FIA, rese note le linee guida per i commissari su penalità e standard di guida in F1

Le decisioni dei commissari e le penalità di F1 vi hanno lasciato perplessi qualche volta? La FIA, con l'obiettivo di garantire maggiore trasparenza al campionato, ha deciso di rendere noti due documenti fondamentali in cui vengono svelate le linee guida per i commissari e creati per aiutare gli stessi steward a prendere decisioni eque e coerenti nell'applicazione dei regolamenti. Andiamoli a scoprire nei dettagli, cercando di capire di più e meglio chi sono i commissari e cosa fanno. Ma attenzione! Nessuno dei due testi ha valore normativo. Si tratta di un riferimento  - linee guida, appunto - per garantire uniformità nel giudizio degli stewards, mentre le penalità restano nella loro  discrezione e la decisione può avvenire in un margine definito di azione.

Che il loro ruolo sia delicato, non c'è dubbio. I commissari di Formula 1 sono chiamati a interpretare le regole e farle rispettare in modo equo. Sono dunque chiamati a garantire che i regolamenti siano seguiti e nel corso della gara (e di tutto il weekend) hanno accesso a centinaia di inquadrature, dati, messaggi via radio dei team al fine prendere decisioni in pochi minuti. A volte, invece, investigazioni e responsi impongono tempi molto più lunghi.

• Per ogni GP c'è un dato numero di ufficiali di gara con il compito di supervisionare le procedure, garantire osservanza di regole e sicurezza (per piloti e tifosi).
• In ogni weekend di gara viene nominato un gruppo di commissari sportivi che devono valutare i casi e prendere decisioni in base al regolamento F1 e ai codici sportivi FIA
• 3 di questi steward sono nominati dalla FIA (uno di questi direttamente dal presidente) e fanno parte del pool munito della necessaria superlicenza della Federazione (da non confondere con quella dei piloti.
• Da diversi anni, inoltre, uno tra i commissari è uno steward pilota, per garantire che il punto di vista dei piloti venga preso in considerazione (nel caso d'indicenti, ad esempio). Un altro steward è scelto dall'autorità sportiva nazionale della gara, che propone altresì il Direttore di gara.

L'obiettivo che è alla base della decisione di rendere noti questi documenti è, come detto, quello di garantire maggiore trasparenza alla competizione. Questi documenti sono stati creati per avere decisioni eque e coerenti, ma è importante sottolineare non hanno valore regolamentare, ma nascono per assistere l'operato dei commissari.

• "I commissari della FIA svolgono un compito incredibilmente complesso, non solo in F1 ma in tutti i nostri campionati, e lo fanno volontariamente, con grande passione e impegno. Questa dedizione è troppo spesso accolta con critiche estreme e totalmente immeritate. Per dimostrare il rigore con cui svolgono il loro ruolo, oggi pubblichiamo le Linee Guida per le Penalità e gli Standard di Guida che li assistono nelle loro decisioni"
• "Questo darà ai fan e ai membri dei media una comprensione molto più profonda e accurata di come vengono prese le decisioni in F1. Le Linee Guida per le Penalità sono uno strumento fondamentale da quasi un decennio mentre le Linee Guida per gli Standard di Guida introdotte nel 2022 e costantemente aggiornate hanno portato le voci più importanti, quelle dei piloti, al tavolo per creare un vero riferimento per certe situazioni di gara".

Linee guida sono in costante evoluzione e sono state sviluppate in collaborazione con i piloti e con i team, la versione più recente risale all'incontro tenutosi in occasione del GP del Qatar 2024. Di seguito le parole di George Russell, pilota della Mercedes e direttore del GPDA. "Una maggiore trasparenza nella governance del nostro sport è una questione importante e questo è un passo utile in quella direzione. Speriamo che sarà vantaggioso per lo sport fornire ai media e ai fan una comprensione più chiara delle regole di ingaggio quando corriamo in pista, e per aiutarli a comprendere come i commissari raggiungono le loro decisioni".

Il primo documento contempla oltre 100 infrazioni comuni e per ognuna è indicata la sanzione raccomandata con gli eventuali punti sulla patente.

• L'elenco delle linee guida sulle penalità è ovviamente lungo e vi rimandiamo al link sottostante per consultarlo nella sua versione integrale pubblicato dalla Federazione. A titolo esemplificativo, però, analizziamo alcuni casi in cui la decisione comporta le penalità più importanti.
• Esempio 1: "Costringere un pilota a uscire dalla pista"; App. L Ch. IV, 2(b) è la norma di riferimento; nelle libere e in qualifica la sanzione può portare a una reprimenda oppure 2 posizioni di penalità in griglia; in gara 10'', Drive-Through o stop and go di 10'' (o penalità in griglia se il pilota non ha completato la gara). Penalità di 5'' come circostanze attenuanti; 2 il numero massimo di punti di penalità a seconda della gravità dell'infrazione (a discrezione degli steward). Vien da sé che la sanzione sarà più aspra in caso in un venga "costretto un pilota a uscire dalla pista in modo sconsiderato"
• Esempio 2: "Non riuscire a mantenere la distanza di dieci auto dalla SafetyCar"; l'articolo di riferimento del regolamento è il 55.10 e l'indicazione della penalità: 5'' o 10'' o Drive-Through; 2 o 3 i punti di penalità possibili.
• Esempio 3: "Cambio degli elementi della Power Unit oltre i limiti consentiti"; articoli di riferimento 28.2 / 28.3; nelle libere o nelle qualifiche possono comportare 5 o 10 posizioni in griglia di partenza.
• Qui il documento completo 'n.1' della FIA: 2025 Formula 1 Penalty Guidelines

Qui ci concentriamo su alcune infrazioni di guida, ribadendo che, come dice la stessa FIA, queste sono delle linee guida e non fanno parte dei regolamenti. E di fatto non c'è nulla di nuovo se non la volontà di renderle note, attraverso questi schemi (clicca qui), per dare più trasparenza all'attività dei commissari.

• Guidare inutilmente in modo lento e quindi pericoloso
• Guidare in modo scorretto può comportare una penalità sulla griglia e non una reprimenda
• Procedere e non fermarsi con danni significativi ed evidenti
• Ostacolare un altro pilota con intento pericoloso
• Più di un cambio di direzione per difendere la posizione
• Movimenti notevoli o ripetuti sotto frenata durante la gara

Con riferimento alle battaglie in pista, alle collisioni o forzando un altro pilota fuori pista, ecco quali punti di penalità potrebbero essere assegnati:

• Nei casi in cui viene causata una collisione - nelle sessioni di FP e nelle qualifiche - i punti di penalità possono variare da 0 a 3;
• 3 di base per GP. Anche nessuno se non c'è una conseguenza sportiva intermedia o evidente dal punto di vista della condotta (vedi il caso di Norris in Canada riportato nella foto).

Non solo...

• La collisione con intento deliberato o imprudente (almeno in apparenza), può comportare 4 punti di penalità.

• Il secondo documento pubblicato dalla FIA chiarisce invece come deve comportarsi il pilota in situazioni tipiche come sorpassi, rientri in pista, condotta dietro la Safety Car e infrazioni sui limiti della pista. Indicazioni che si affiancano al Codice Sportivo, alle prove video e ai contributi di team e piloti.
• Qui il documento completo 'n.2' della FIA. 2025 Formula 1 Driving Standard Guidelines

Come fatto sul piano delle penalità, riportiamo anche degli esempi relativi alle linee guida sugli standard di guida, con passaggi relativi ai sorpassi e contemplati nel documento ufficiale (clicca qui). Qui si legge: “Molti incidenti richiedono un giudizio soggettivo e gli Stewards si basano sull’esperienza dei loro Driver Steward, in combinazione con queste linee guida e il Regolamento FIA. Se dai punti A e B riportati di seguito risulta che il pilota che sorpassa ha la precedenza, è responsabilità del pilota che difende la posizione evitare la collisione o costringere il pilota che sorpassa a uscire di pista"

Per avere diritto a spazio quando si sorpassa all’INTERNO, l’auto che sorpassa deve:
i) Avere l’asse anteriore ALMENO ALL’ALTEZZA DELLO SPECCHIETTO RETROVISORE dell’altra auto PRIMA E ALLA CORDA della curva.
ii) Essere guidata in modo completamente controllato, in particolare dall’ingresso della corda della curva, non deve trattarsi di un ‘tuffo all’interno (dive-bomb)’.
iii) A giudizio dei commissari, aver seguito una traiettoria ragionevole ed essere in grado di completare la manovra rimanendo entro i limiti della pista.

Il sorpasso all’esterno sarà sempre considerato una manovra più difficile da eseguire. Per avere diritto allo spazio, anche in uscita, quando si sorpassa all’esterno, l’auto che sorpassa deve:

i) Avere l’asse anteriore DAVANTI ALL’ASSE ANTERIORE dell’altra auto ALLA CORDA.
ii) Essere guidata in modo controllato dall’ingresso, alla corda e all’uscita.
iii) Essere in grado di effettuare la curva entro i limiti della pista.
C. Chicane e curve a S:
i) Le indicazioni di cui sopra per l’INTERNO e l’ESTERNO possono essere applicate a ciascun elemento della combinazione. In generale, la priorità sarà data alla prima curva della Chicane o della S.

• Tutte le decisioni dei commissari saranno prese in conformità con le regole, in particolare il Regolamento Sportivo F1 (“F1SR”), il Codice Sportivo Internazionale FIA (“ISC”) e l’Appendice L Capitolo IV (Codice di condotta di guida sui circuiti).
• La corsa è un processo dinamico. Sebbene queste linee guida indichino le posizioni relative specifiche delle vetture in vari punti, i commissari valuteranno l’evoluzione della situazione al momento di esaminare un incidente. Per esempio:

i) Come sono arrivate le vetture al punto dell’incidente? (Ad esempio, frenata tardiva, inserimento in curva, spostamento in frenata).
ii) La manovra è stata tardiva o “ottimistica”?
iii) Cosa potevano ragionevolmente vedere, sapere o anticipare i piloti?
iv) Riteniamo che la manovra potesse essere completata in pista?
v) C’è stato sottosterzo/sovrasterzo/bloccaggio?
vi) Qualcuno ha posizionato/gestito la propria vettura in modo tale da contribuire all’incidente?
vii) Il tipo di curva ha contribuito all’incidente? (ad esempio, camber, cordoli, curva, apici)
viii) Quali erano le gomme relative / l’età delle gomme / l’aderenza?