F1, dall'esordio a oggi: la stagione di Kimi Antonelli

L'ANDAMENTO
©IPA/Fotogramma

Introduzione

È  un inizio di Mondiale importante per Kimi Antonelli, che dopo l'esordio con una gara capolavoro in Australia e le prime difficoltà affrontate in Cina, a Suzuka è autore di un'altra ottima gara. In Bahrain AKA ha conquistato il 4° posto in qualifica, ma una penalità lo ha fatto partire dalla quinta piazza. In gara fa un fantastico sorpasso su Verstappen, ma la strategia lo penalizza e finisce fuori dalla top 10. Qui il bilancio del suo inizio di Mondiale. Il prossimo round della Formula 1 è in Arabia Saudita: tutto live su Sky e in streaming su NOW

 

F1, GP ARABIA SAUDITA: LIVE DELLE LIBERE 1

Quello che devi sapere

Kimi, 18 anni: con lui un pilota italiano è tornato in griglia

  • A tre anni dall'ultima gara di Antonio Giovinazzi in Formula 1, un italiano torna sulla griglia del Mondiale: è Kimi Antonelli, scelto dalla Mercedes dopo l'addio di Lewis Hamilton. Il più giovane tra i cinque rookies in griglia, pronto al grande salto dopo le vittorie in Karting, F4 italiana, Formula Regional e un anno di F2. A Melbourne è l'inizio di una nuova era.

Kimi, 18 anni: con lui un pilota italiano è tornato in griglia

La presentazione ufficiale da pilota Mercedes a F1-75

  • Alla O2 Arena di Londra, nel corso dell'evento organizzato da Liberty Media e F1, la prima uscita ufficiale da pilota Mercedes: accompagnato da Toto Wolff, George Russell e Valtteri Bottas, tornato in squadra per ricoprire il ruolo di terzo pilota, Antonelli si presenta al mondo della Formula 1 in vista della nuova stagione. Tutto è pronto per l'esordio ai test del Bahrein.

La presentazione ufficiale da pilota Mercedes a F1-75

In Bahrein per la prima volta sulla W16

  • Dopo la grande preprazione invernale, in Bahrein Antonelli sale per la prima volta sulla sua W16: una giornata e mezza di lavoro in pista, per conoscere al meglio la vettura oltre che la squadra. Chilometro dopo chilometro le prestazioni migliorano e al termine del primo impegno stagionale il bilancio in vista di Melbourne è positivo, come affermato a Sky Sport: "Non mi aspettavo di essere subito veloce, ma il feeling con la Mercedes è stato buono".

In Bahrein per la prima volta sulla W16

Melbourne, il primo weekend da pilota di F1

  • Terminati i test, in Australia prende il via la stagione 2025 di Formula 1. La prima da titolare per Kimi Antonelli, con un italiano che torna sulla griglia del Mondiale dopo più di tre anni, peraltro subito al volante della Mercedes. Un venerdì di apprendistato, mentre il sabato mattina arriva il primo lampo: al termine della Fp3 è quinto a poco più di due decimi da George Russell sull'altra W16. Tutto è pronto per le qualifiche.

Melbourne, il primo weekend da pilota di F1

L'errore che ne ha compromesso la qualifica

  • Sedicesimo e fuori dal Q1. Non è stata una prima qualifica ideale per Antonelli, che paga un piccolo errore dalle conseguenze pesanti: in entrata di curva-6 finisce, seppur di pochi centrimetri, sulla ghiaia, danneggiando il fondo della W16. Un peccato, perchè il potenziale per fare bene c'era tutto: "Quando ci sono passato sopra (la ghiaia, ndr) mi si è 'sfondato il fondo' e sbatteva a terra" ha affermato l'italiano a Sky Sport, amareggiato ma pronto per la sua prima gara nel Mondiale.

L'errore che ne ha compromesso la qualifica

In Australia è quarto al traguardo con una gara capolavoro

  • A Melborune, Antonelli si rende protagonista di una gara capolavoro, la miglior risposta possibile dopo l'errore, seppur piccolo, delle qualifiche. Partito sedicesimo conquista la quarta posizione, concludendo nel migliore dei modi il suo primo weekend da pilota ufficiale Mercedes. Un gara da 'veterano' nonostante le condizioni complicate a causa della pioggia, con il ritmo dei migliori e dei sorpassi non da rookie. E a Sky Sport non nasconde la propria felicità: "Sono contento della mia gara. Risultato che non mi sarei aspettato da quella posizione, ma con la pioggia sapevo potesse succedere di tutto. Il team mi ha guidato in maniera straordinaria e ora non vedo l'ora di arrivare in Cina".

In Australia è quarto al traguardo con una gara capolavoro

In Cina un buon inizio, poi qualche difficoltà

  • Non è stato un fine settimana semplice quello di Shanghai per Kimi Antonelli, complice il format Sprint e un circuito ancora da conoscere: in qualifica Sprint è settimo, posizione mantenuta anche al termine della 'garetta', mentre al termine del sabato è ottavo, autore di un giro non perfetto come da lui stesso affermato a Sky Sport: "Avevo più confidenza rispetto a ieri, ma ho fatto fatica a capire il warm up e poi non trovavo la finestra giusta per far funzionare la gomma". 

In Cina un buon inizio, poi qualche difficoltà

In gara è 6°, ma ancora sfortunato

  • Un buon primo giro, poi una gara tutta in gestione. Al traguardo è sesto, ma a pesare sul risultato finale sono le difficoltà con il posteriore della sua Mercedes. Una volta rientrato i box però, tutto è più chiaro: dopo il contatto al via tra Leclerc e Hamilton una parte di ala del monegasco ha colpito il fondo della W16, causandone uno scompenso aerodinamico. Una sfortuna, ma l'italiano non è soddisfatto, come dichiarato a Sky Sport: "Avevo sentito che c'era qualcosa di strano, l'ho saputo solo alla fine, è stato un pezzo dell'ala di Leclerc che mi ha preso sul fondo. Gara? Non sono tanto soddisfatto, soprattutto dalla qualifica di ieri".

In gara è 6°, ma ancora sfortunato

In Giappone per continuare a migliorare

  • Arrivati in Giappone, l'obiettivo è solo uno: continuare a migliorare, sopratutto sul giro secco. E così è stato: al termine delle qualifiche è sesto nonostante le difficoltà delle libere, ma a contare non è tanto il risultato quanto il distacco da George Russell, quinto e con un tempo migliore di poco più di due decimi. "Sono abbastanza contento, considerando che nelle libero ero perso" ha spiegato a Sky Sport. "Avevo poca confidenza, ma sono migliorato durante la sessione. Il giro non era perfetto, ma sono felice della posizione".

In Giappone per continuare a migliorare

A Suzuka un'altra gara da assoluto protagonista

  • Archiviato il buon sabato, è durante i 53 giri della gara che Antonelli stupisce tutti nonostante il sesto posto sotto la bandiera a scacchi. Parte bene e gestisce al meglio le gomme nel primo stint, ma è dopo il rientro ai box che lascia tutti a bocca aperta. Dopo il pit stop è staccato di nove secondi da George Russell e con Lewis Hamilton subito alle sue spalle, ma al traguardo i distacchi sono ben diversi, perché dal 32° al 53° giro Kimi è stato il più veloce in pista: 1"3 dal compagno, con un margine di 10"5 su Hamilton. Un'altra gara da protagonista, con due record infranti e strappati a Max Verstappen.

A Suzuka un'altra gara da assoluto protagonista

Il più giovane leader di un GP, ma non solo...

  • A 18 anni e 7 mesi Kimi Antonelli è diventato il più giovane pilota di sempre a guidare un Gran Premio di Formula 1, battendo a Suzuka il record precedente che apparteneva a Max Verstappen e che risaliva a Barcellona 2016. Ma non solo, perché al termine del GP Kimi è diventato anche il più giovane pilota a far segnare il giro veloce, battendo nuovamente Max Verstappen. In Giappone è un fine settimana da record. 

Il più giovane leader di un GP, ma non solo...

Antonelli: "Record belli, ma adesso testa al Bahrain"

  • "E' stata una bella sensazione essere leader in gara, ma non mi ha distratto nel continuare ad avere un buon passo" ha spiegato Antonelli a Sky Sport al termine del GP. "E' stata una buona gara sulle Hard, nell'ultimo stint ho spinto e giocato con la macchina. E' stata una bella sensazione, sto facendo esperienza e capendo le gomme per spingere. Adesso si va a Sakhir, in Bahrain, una pista che conosco e dove sarà importante fare una qualifica migliore. Sono rimasto sorpreso del passo, ma ho dato tutto per riprendere quelli davanti"

Antonelli: "Record belli, ma adesso testa al Bahrain"

Un inizio complicato a Sakhir

  • Volati in Bahrain per il quarto appuntamento del mondiale, il pilota della Mercedes non ha avuto il migliore degli inizi, almeno nella prima sessione in pista. "Nelle FP1 ho avuto un problema con l’intercooler, quindi non ho potuto girare". Kimi ha però ottenuto il sesto tempo nelle Prove Libere 2: "Sono riuscito a trovare buon ritmo sin da subito, mi son sentito bene in macchina. Purtroppo, ho fatto un errore nel primo settore, ma nel complesso è stata una sessione positiva e adesso si pensa a domani".

Un inizio complicato a Sakhir

Quinto nelle FP3, ma occhi rivolti alle qualifiche

  • Giornata cominciata diversamente, quella di sabato, per il pilota italiano. Dopo le difficoltà avute nella prima sessione di venerdì, Antonelli è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Mercedes. Ha registrato il proprio miglior tempo in 1:32.916, portandosi a soli 89 centesimi dal compagno di squadra George Russell. Ora l'obiettivo è far bene anche nelle qualifiche.

Quinto nelle FP3, ma occhi rivolti alle qualifiche

Chiude al quarto posto la qualifica, poi la penalità

  • Sembra procedere in modo molto positivo il sabato di Antonelli in Bahrain. Il pilota di Mercedes conquista il quarto posto nelle qualifiche del GP del Bahrain. Tagliando il traguardo in 1:30.213, Kimi ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera, ma non solo. A 18 anni e 230 giorni, infatti, è il secondo pilota più giovane a partire dalla seconda fila. Nella storia della F.1 l’unico pilota a qualificarsi nelle prime due file a quest’età era stato Max Verstappen: partì 4° in Spagna nel 2016 (vinse). Al tempo l'olandese aveva 18 anni e 227 giorni, 3 giorni in meno di Antonelli. Poi, però, tutto cambia: Antonelli - come il compagno di squadra Russell viene penalizzato di una posizione in griglia per essere entrato in fast lane prima che il tempo di ripresa dopo la bandiera rossa fosse confermato. Il britannico scala 3°, l'italiano 5°.

Chiude al quarto posto la qualifica, poi la penalità

A Sakhir qualcosa non ha funzionato

  • Il weekend in Bahrain non è andato come avrebbe voluto. Kimi partiva dalla quinta posizione dopo la penalità. Al giro 20 di 57 regala spettacolo con un sorpasso capolavoro sul quattro volte Campione del Mondo Max Verstappen per il settimo posto. La strategia del team non dà i risultati sperati e il bolognese resta fuori dalla zona punti. "Bisogna rivedere le decisioni che sono state prese e il loro perché. Dopo ogni pit-stop mi ritrovavo sempre più indietro e dovevo spingere, causando un degrado maggiore. Ci sono degli aspetti su cui devo migliorare, sicuramente dopo il cambio gomme avrei potuto spingere in un modo più graduale. Fortunatamente c'è Jeddah la prossima settimana e quindi ora ci focalizzeremo su quella".

A Sakhir qualcosa non ha funzionato