Antonelli, dal debutto in F1 a oggi: la sua stagione fino al GP Qatar
IL BILANCIOIntroduzione
L'esordio con una gara capolavoro in Australia, lo storico podio in Canada fino al sesto posto del Messico, per la prima volta davanti al compagno Russell in gara. Poi in Brasile, un secondo posto in griglia che fa sperare e sognare i tifosi italiani e un altro splendido podio a Las Vegas. Non sono però mancati weekend complicati per Kimi, come in Olanda, dove ha concluso con il 16° posto a causa dell'incidente con Leclerc e una doppia penalità (più due punti sulla patente). Nella prima volta a Monza da pilota ufficiale di F1, parte male e va fuori pista dopo 10 minuti nelle FP2. In qualifica e in gara buoni segnali erano arrivati a Baku con tre buone sessioni di Libere, un ottimo quarto tempo in qualifica e un solido quarto posto anche nella gara lunga. Quinto, invece, a Singapore. Ad Austin 8° nella Sprint, 7° nelle qualifiche, mentre in gara, tamponato da Sainz, non va oltre il 13° posto. Nell'ultimo GP in Qatar, 6° nella Sprint (dopo una penalità) e 5° nella gara lunga. Qui tutta la sua stagione
F1, GP DECISIVO AD ABU DHABI: CONFERENZA IN LIVE STREAMING - COMBINAZIONI
Quello che devi sapere
Kimi, orgoglio italiano: dal debutto fino al GP in Qatar
- Come sta andando Kimi Antonelli nel suo primo anno in F1? Dopo l'esordio brillante in Australia e le prime difficoltà affrontate, Kimi ha scaldato il cuore dei tifosi italiani centrando il primo podio in carriera nella categoria regina: al GP del Canada ha chiuso alle spalle di Russell e Verstappen. Kimi è diventato così il terzo più giovane della storia a ottenere questo risultato.
- Poi una fase complicata: in Austria il contatto con Verstappen, in Olanda è 16° rimediando anche 2 punti sulla patente per l'incidente con Leclerc. Nel debutto da titolare a Monza chiude il GP in zona punti, ma a pesare sono ancora i troppi errori. Dall'Azerbaijan tornano i segnali positivi, protagonista di buone sessioni di libere, di un ottimo 4° tempo in qualifica e di un significativo 4° posto in gara
- A Singapore arriva un quinto posto, mentre nel fine settimana di Austin è ottavo nella Sprint ma 13° in gara. In Messico non delude, tornando in Top 10. In qualifica è 6°, ripetendosi poi in gara.
- Poi due weekend incredibili: il primo in Brasile, in cui chiude secondo, l'altro a Las Vegas in cui si è preso la terza posizione dopo una rimonta straordinaria. Nel penultimo appuntamento della stagione in Qatar un quinto posto dopo aver subito nel finale il sorpasso da Lando Norris.
Di seguito tutto il racconto della sua stagione
Il suo cammino nella prima stagione di F1
- A tre anni dall'ultima gara di Antonio Giovinazzi in Formula 1, un italiano torna sulla griglia del Mondiale: è Kimi Antonelli, scelto dalla Mercedes dopo l'addio di Lewis Hamilton. Il più giovane tra i cinque rookies in griglia ha così compiuto il grande salto dopo le vittorie in Karting, F4 italiana, Formula Regional e un anno di F2. A Melbourne 2025 è stato l'inizio di una nuova era, a Miami ha scritto una pagina importante della sua storia e di quella della F1 centrando la pole per la Sprint Race.
- E' il più giovane poleman di sempre, anche se il dato riguarda la sola gara sui 100 Km. Poi è arrivato anche il terzo tempo nella qualifica per il GP, ma a rendere meno sorridente il 18enne emiliano è stato il sesto posto finale nella gara in Florida.
- A Imola, la sua prima gara di casa da titolare in F1, finisce sull'erba per via di un problema all'acceleratore. A Monaco, un sabato disastroso in casa Mercedes ha preceduto una domenica che sarebbe potuta andare diversamente...se solo la scommessa sulla strategia avesse ripagato. A Barcellona scatta 6°, ma il motore della sua W16 lo costringe al ritiro. E poi è arrivato il Canada, con il primo storico podio della sua avventura in F1
La presentazione ufficiale da pilota Mercedes a F1-75
Alla O2 Arena di Londra, nel corso dell'evento organizzato da Liberty Media e F1, la prima uscita ufficiale da pilota Mercedes: accompagnato da Toto Wolff, George Russell e Valtteri Bottas, tornato in squadra per ricoprire il ruolo di terzo pilota, Antonelli si presenta al mondo della Formula 1 in vista della nuova stagione. Tutto è pronto per l'esordio ai test del Bahrein.
In Bahrein per la prima volta sulla W16
Dopo la grande preprazione invernale, in Bahrein Antonelli sale per la prima volta sulla sua W16: una giornata e mezza di lavoro in pista, per conoscere al meglio la vettura oltre che la squadra. Chilometro dopo chilometro le prestazioni migliorano e al termine del primo impegno stagionale il bilancio in vista di Melbourne è positivo, come affermato a Sky Sport: "Non mi aspettavo di essere subito veloce, ma il feeling con la Mercedes è stato buono".
Melbourne, il primo weekend da pilota di F1
Terminati i test, in Australia prende il via la stagione 2025 di Formula 1. La prima da titolare per Kimi Antonelli, con un italiano che torna sulla griglia del Mondiale dopo più di tre anni, peraltro subito al volante della Mercedes. Un venerdì di apprendistato, mentre il sabato mattina arriva il primo lampo: al termine della Fp3 è quinto a poco più di due decimi da George Russell sull'altra W16. Tutto è pronto per le qualifiche.
L'errore che ne ha compromesso la qualifica
Sedicesimo e fuori dal Q1. Non è stata una prima qualifica ideale per Antonelli, che paga un piccolo errore dalle conseguenze pesanti: in entrata di curva-6 finisce, seppur di pochi centrimetri, sulla ghiaia, danneggiando il fondo della W16. Un peccato, perchè il potenziale per fare bene c'era tutto: "Quando ci sono passato sopra (la ghiaia, ndr) mi si è 'sfondato il fondo' e sbatteva a terra" ha affermato l'italiano a Sky Sport, amareggiato ma pronto per la sua prima gara nel Mondiale.
In Australia è quarto al traguardo con una gara capolavoro
A Melborune, Antonelli si rende protagonista di una gara capolavoro, la miglior risposta possibile dopo l'errore, seppur piccolo, delle qualifiche. Partito sedicesimo conquista la quarta posizione, concludendo nel migliore dei modi il suo primo weekend da pilota ufficiale Mercedes. Un gara da 'veterano' nonostante le condizioni complicate a causa della pioggia, con il ritmo dei migliori e dei sorpassi non da rookie.
- E a Sky Sport non nasconde la propria felicità: "Sono contento della mia gara. Risultato che non mi sarei aspettato da quella posizione, ma con la pioggia sapevo potesse succedere di tutto. Il team mi ha guidato in maniera straordinaria e ora non vedo l'ora di arrivare in Cina".
In Cina un buon inizio, poi qualche difficoltà
Non è stato un fine settimana semplice quello di Shanghai per Kimi Antonelli, complice il format Sprint e un circuito ancora da conoscere: in qualifica Sprint è settimo, posizione mantenuta anche al termine della 'garetta', mentre al termine del sabato è ottavo, autore di un giro non perfetto come da lui stesso affermato a Sky Sport: "Avevo più confidenza rispetto a ieri, ma ho fatto fatica a capire il warm up e poi non trovavo la finestra giusta per far funzionare la gomma".
In gara è 6°, ma ancora sfortunato
Un buon primo giro, poi una gara tutta in gestione. Al traguardo è sesto, ma a pesare sul risultato finale sono le difficoltà con il posteriore della sua Mercedes. Una volta rientrato i box però, tutto è più chiaro: dopo il contatto al via tra Leclerc e Hamilton una parte di ala del monegasco ha colpito il fondo della W16, causandone uno scompenso aerodinamico.
- Una sfortuna, ma l'italiano non è soddisfatto, come dichiarato a Sky Sport: "Avevo sentito che c'era qualcosa di strano, l'ho saputo solo alla fine, è stato un pezzo dell'ala di Leclerc che mi ha preso sul fondo. Gara? Non sono tanto soddisfatto, soprattutto dalla qualifica di ieri".
In Giappone per continuare a migliorare
Arrivati in Giappone, l'obiettivo è solo uno: continuare a migliorare, sopratutto sul giro secco. E così è stato: al termine delle qualifiche è sesto nonostante le difficoltà delle libere, ma a contare non è tanto il risultato quanto il distacco da George Russell, quinto e con un tempo migliore di poco più di due decimi.
- "Sono abbastanza contento, considerando che nelle libero ero perso" ha spiegato a Sky Sport. "Avevo poca confidenza, ma sono migliorato durante la sessione. Il giro non era perfetto, ma sono felice della posizione".
A Suzuka un'altra gara da assoluto protagonista
Archiviato il buon sabato, è durante i 53 giri della gara che Antonelli stupisce tutti nonostante il sesto posto sotto la bandiera a scacchi. Parte bene e gestisce al meglio le gomme nel primo stint, ma è dopo il rientro ai box che lascia tutti a bocca aperta. Dopo il pit stop è staccato di nove secondi da George Russell e con Lewis Hamilton subito alle sue spalle, ma al traguardo i distacchi sono ben diversi, perché dal 32° al 53° giro Kimi è stato il più veloce in pista: 1"3 dal compagno, con un margine di 10"5 su Hamilton. Un'altra gara da protagonista, con due record infranti e strappati a Max Verstappen.
Il più giovane leader di un GP, ma non solo...
A 18 anni e 7 mesi Kimi Antonelli è diventato il più giovane pilota di sempre a guidare un Gran Premio di Formula 1, battendo a Suzuka il record precedente che apparteneva a Max Verstappen e che risaliva a Barcellona 2016. Ma non solo, perché al termine del GP Kimi è diventato anche il più giovane pilota a far segnare il giro veloce, battendo nuovamente Max Verstappen. In Giappone è un fine settimana da record.
Antonelli: "Record belli, ma adesso testa al Bahrain"
- "E' stata una bella sensazione essere leader in gara, ma non mi ha distratto nel continuare ad avere un buon passo" ha spiegato Antonelli a Sky Sport al termine del GP. "E' stata una buona gara sulle Hard, nell'ultimo stint ho spinto e giocato con la macchina. Sto facendo esperienza e capendo le gomme per spingere. Adesso si va a Sakhir, in Bahrain, una pista che conosco e dove sarà importante fare una qualifica migliore. Sono rimasto sorpreso del passo, ma ho dato tutto per riprendere quelli davanti"
Un inizio complicato a Sakhir
- Volati in Bahrain per il quarto appuntamento del mondiale, il pilota della Mercedes non ha avuto il migliore degli inizi, almeno nella prima sessione in pista. "Nelle FP1 ho avuto un problema con l’intercooler, quindi non ho potuto girare". Kimi ha però ottenuto il sesto tempo nelle Prove Libere 2: "Sono riuscito a trovare buon ritmo sin da subito, mi son sentito bene in macchina. Purtroppo, ho fatto un errore nel primo settore, ma nel complesso è stata una sessione positiva e adesso si pensa a domani".
Quinto nelle FP3, ma occhi rivolti alle qualifiche
Giornata cominciata diversamente, quella di sabato, per il pilota italiano. Dopo le difficoltà avute nella prima sessione di venerdì, Antonelli è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Mercedes. Ha registrato il proprio miglior tempo in 1:32.916, portandosi a soli 89 centesimi dal compagno di squadra George Russell. Ora l'obiettivo è far bene anche nelle qualifiche.
Chiude al quarto posto la qualifica, poi la penalità
Sembra procedere in modo molto positivo il sabato di Antonelli in Bahrain. Il pilota di Mercedes conquista il quarto posto nelle qualifiche del GP del Bahrain. Tagliando il traguardo in 1:30.213, Kimi ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera, ma non solo. A 18 anni e 230 giorni, infatti, è il secondo pilota più giovane a partire dalla seconda fila. Nella storia della F.1 l’unico pilota a qualificarsi nelle prime due file a quest’età era stato Max Verstappen: partì 4° in Spagna nel 2016 (vinse). Al tempo l'olandese aveva 18 anni e 227 giorni, 3 giorni in meno di Antonelli. Poi, però, tutto cambia: Antonelli - come il compagno di squadra Russell viene penalizzato di una posizione in griglia per essere entrato in fast lane prima che il tempo di ripresa dopo la bandiera rossa fosse confermato. Il britannico scala 3°, l'italiano 5°.
A Sakhir qualcosa non ha funzionato
Il weekend in Bahrain non è andato come avrebbe voluto. Kimi partiva dalla quinta posizione dopo la penalità. Al giro 20 di 57 regala spettacolo con un sorpasso capolavoro sul quattro volte Campione del Mondo Max Verstappen per il settimo posto. La strategia del team non dà i risultati sperati e il bolognese resta fuori dalla zona punti.
- "Bisogna rivedere le decisioni che sono state prese e il loro perché. Dopo ogni pit-stop mi ritrovavo sempre più indietro e dovevo spingere, causando un degrado maggiore. Ci sono degli aspetti su cui devo migliorare, sicuramente dopo il cambio gomme avrei potuto spingere in un modo più graduale. Fortunatamente c'è Jeddah la prossima settimana e quindi ora ci focalizzeremo su quella".
Tappa a Jeddah: le libere in Arabia Saudita
- Kimi archivia il venerdì di prove a Jeddah con un 13° e un 11° posto. "Il circuito richiede grande fiducia nelle alte velocità e spingere la vettura vicino alle barriere non è semplice", ha raccontato nel post libere anche in riferimento ai muri 'baciati'. "In generale giornata positiva, anche se durante l'ultima sessione, con gomme morbide, sono andato oltre il limite in uscita dall'ultima curva e mi sono avvicinato troppo al muro. Ho faticato a compiere tanti giri puliti, ma sono soddisfatto dei progressi. Abbiamo lavorato su tanti dettagli e la fiducia in pista è cresciuta".
- Le FP3 regalano una posizione in più ad Antonelli, che dopo l'undicesimo posto del venerdì sale in 10^ posizione dopo una prova discreta. Il suo compagno di squadra Russell, firma invece il terzo tempo ma con un distacco di 627 millesimi da Norris.
Ottimo 5° posto nelle qualifiche
Pole position al cardiopalma per Max Verstappen, sul finale contro il tempo di Piastri. Qualifiche compromesse dall'incidente di Lando Norris (QUI IL VIDEO), con meno giri a disposizione nel Q3. Ma Kimi sorprende anche qui, anche sul tracciato cittadino più veloce del Mondiale. Un ottimo 5° posto al termine delle qualifiche, alle spalle di Leclerc e davanti a Sainz, con il tempo di 1:27.866.
Il weekend di Jeddah termina con il 6° posto in gara
Weekend consistente per Antonelli in Arabia Saudita, con il pilota Mercedes che ha tagliato il traguardo al 6° posto nonostante delle condizioni fisiche non ottimali (nausea e mal di testa). AKA è sceso dalla sua macchina molto provato e questo da ancora più valore alla grande gara che ha fatto, riuscendo anche a tenere alle sue spalle Lewis Hamilton.
- "Quando ho visto che stava venendo su forte ho continuato a gestire perché sentivo che non era ancora il momento. Poi negli ultimi 10 giri, quando ho sentito che il bilanciamento migliorava, ho inizato a spingere di più".
Magia a Miami: arriva la pole nelle qualifiche per la Sprint Race
- L'arrivo di Kimi al Miami International Autodrome regala sorprese. Un tracciato che non aveva mai visto prima, che gli concede solo un 9° posto al termine delle Libere. Ma la magia arriva nelle qualifiche per la Sprint Race, con un giro spettacolare che gli regala la sua prima pole in F1: è il primo italiano a partire davanti a tutti in una gara dal 2009 (Fisichella), ed è il più giovane poleman della storia di F1 (anche se per una Sprint). Queste le sue parole: "Mi sono sentito bene fin dall'inizio con la macchina, anche con le Soft mi sono sentito a mio agio. Non me l'aspettavo, ma ho messo insieme tutto nel giro. Sono contento di come sta andando, ora serve concentrazione per sabato perché vorrei ripetermi. Voglio partire forte e avere un buon passo".
Duello al limite con Piastri, poi Verstappen... una Sprint difficile
- Kimi Antonelli non è riuscito a difendere la prima posizione nella partenza della Sprint Race: Oscar Piastri, partito secondo, lo ha attaccato all'interno di curva 1. L'italiano si è dovuto allargare ed è stato superato anche da Lando Norris e Max Verstappen. Poi, nel momento del pit stop, il contatto con Max Verstappen nella corsia dei box gli ha impedito di entrare nella piazzola di sosta e lo ha costretto a rientrare nel giro successivo. Ha chiuso la gara 10°. Queste le sue parole al termine della Sprint: "Piastri ha fatto buon uso delle regole, sembra che al primo giro possa essere fatta qualsiasi cosa. Lui mi ha spinto fuori. Per quanto riguarda l'unsafe release è stata sfortuna, non credo che Max potesse fare nulla perché gli hanno dato la luce verde ed è partito".
Poi un'altra magia nelle qualifiche: terzo in griglia al GP di Miami
Quella che sembrava una giornata storta, si è poi trasformata in un'altra grande magia di Kimi Antonelli. E così, dopo una Sprint Race complicata, si riscatta con una grande qualifica: terzo in 1:26.271, a soli 67 millesimi dalla pole di Verstappen.
Il 6° posto nel GP di Miami
Le due magie per la Sprint e in qualificano non bastano. Kimi lascia Miami con un po' di delusione dopo aver chiuso la gara al sesto posto. Il risultato è indubbiamente buono, ma lui voleva di più: scattato dalla terza casella in griglia, conquista nella bagarre al via il secondo posto con una partenza fotonica. Ma il passo gara è stato poco consistente fino a fargli perdere progressivamente quota.
- "Con le medie mi sono sentito meglio che con le Hard, lì ero più vicino a Verstappen. Poi ho faticato con il bilanciamento, bisogna analizzare e capire cosa è andato storto. Questo weekend la qualifica è stata un punto di forza per la prima volta quest'anno, ma è stato un peccato per la gara perché speravo di meglio. Sul giro secco siamo sempre lì, rispetto alla McLaren ci manca ancora qualcosa sul passo", il suo commento nel post gara.
Alla vigilia di Imola: "Scaramantici in famiglia, ma un podio..."
Il pilota Mercedes nella conferenza del suo GP di casa: "Ci saranno tante emozioni e dovrò essere bravo a gestirle. Il podio? Siamo scaramantici in famiglia, ma sarebbe fantastico". Al circuito ha invitato anche i suoi compagni di classe che nel giovedì del media day hanno manifestato tutto il loro entusiamso per Kimi. GUARDA IL VIDEO
Non il venerdì che si era immaginato a Imola
Un inizio diverso da quello che si era immaginato. Kimi Antonelli, davanti al pubblico di casa, chiude le Libere 1 in tredicesima posizione. Il miglior crono registrato dal pilota della Mercedes è di 1:17.094, a soli 17 millesimi dal mogesco Leclerc. Kimi ha faticato invece nelle FP2, ottenendo il 18° tempo.
- Il pilota bolognese ha detto: "Ho trovato il traffico, ma ho anche commesso un errore al primo giro con le Soft e non sono riuscito poi a raffreddarla, perdendo il grip. Il giro di qualifica è stato un casino, ma so dove migliorare sabato"
Kimi solo 13° nelle qualifiche
- Il pilota della Mercedes è riuscito a mettere a segno il quarto tempo nell'ultima sessione di prove libere del weekend. Un risultato positivo, che non ha trovato però continuità nelle qualifiche. Kimi è stato escluso dal Q3 e nella gara partirà dalla tredicesima casella della griglia alle spalle di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
- Dopo la qualifica, il bolognese ha detto: “È stata una sessione molto deludente, non ho avuto feeling con la gomma. Anche rispetto alle prove libere non sono riuscito a farle funzionare e a estrarne il grip. Peccato, sembrava che il passo fosse meglio. Sono molto deluso. Sarà complicato in gara, qui è difficile superare: proveremo ad aiutarci con la strategia"
L'amaro ritiro davanti al pubblico di casa
- Kimi ha dovuto mettere da parte la voglia del riscatto, nata dopo una qualifica che non l'ha visto passare il taglio per il Q3. In gara infatti il bolognese ha dovuto fermare la sua Mercedes nell'erba a curva 7. Problemi all'acceleratore che lo hanno portato a ritirarsi al giro 46.
- Le parole di Antonelli: "E' stato un weekend fantastico per i tifosi. Nonostante i momenti difficili sono stati giorni speciali. Ho sentito il supporto. Non è andato nulla per il verso giusto, ma loro mi sono stati vicini"
Monaco, il venerdì di prove libere chiuso al 9° posto
- Antonelli a Monaco da titolare in F1: un'altra prima volta per lui. Chiude il venerdì di prove libere al 9° posto e al termine della giornata dice: "È sicuramente complicato trovare il giusto equilibrio e sfruttare al massimo lo pneumatico. Nel complesso penso di aver imparato molto durante la giornata e non vedo l'ora di vedere cosa succederà in qualifica".
Kimi a muro nel Q1 delle qualifiche: partirà 15°
- Bandiera rossa al termine delle Q1 delle qualifiche del Gran Premio di Monaco: a finire a muro all'uscita dalla chicane del porto è stata la Mercedes di Kimi Antonelli che scatterà 15° dopo non essere riuscito a partecipare al Q2. Il bolognese è finito contro le barriere proprio mentre la sessione stava per terminare, quando era già qualificato al Q2.
- Kimi è poi rientrato al box, ma i danni erani troppi per ripartire: partirà dunque dall'ottava fila, subito dietro al compagno George Russell
Questione di strategia: l'azzardo a Monaco
- Nel Principato le Mercedes avevano preventivato di tentare la rimonta. Kimi, partito dalla quindicesima casella della griglia, ha montato le gomme Hard, sperando in uno stint lungo che gli permettesse di fare overcut per salire di posizione. Qualcosa però non è andato come previsto: mentre gli altri team smarcavano le soste obbligatorie, il bolognese si è trovato nella condizione di fare il secondo pit stop nella fase finale della gara. Un diciottesimo posto e una rimonta mancata a seguito di una strategia che non si è rivelata essere quella vincente.
A Barcellona per il riscatto, e in gara scatterà sesto!
- Archiviato il disastroso GP di Monaco, a Barcellona è tempo di riscatto. Il fine settimana inizia in salita, con una Mercedes in grande difficoltà, tanto che nelle Fp1 chiude con l'undicesimo (Russell) e il diciottesimo posto (Antonelli). Nelle Fp2 però c'è una prima reazione, con con Kimi sesto al termine dei sessanta minuti di libere.
- Un miglioramento, confermato poi anche in apertura del sabato: Kimi chiude le Fp3 al settimo posto, pronto per scendere in pista per le qualifiche.
- Su un circuito dove la qualifica è fondamentale, Kimi non sbaglia: dopo la buona progressione vista nelle prove libere firma la sesta posizione a poco più di due decimi dal compagno di squadra, George Russell, che invece scatterà dalla quarta posizione. E adesso testa alla gara!
Ma il motore della sua W16 lo costringe al ritiro...
- Una gara corsa senza commettere errori, amministrando e gestendo in condizioni tutt'altro che semplici. Al giro 55 però, ecco il colpo di scena: a Barcellona sventolano le bandiere gialle, perché la W16 numero 12 è ferma in ghiaia. L'ha accompagnata lì una fumata bianca, sintomo di una power unit ormai ko. Kimi scende della vettura, ma la delusione è evidente. Un ritiro pesante, dopo due fine settimana complicati come quelli di Imola e di Monaco. Adesso testa al Canada, decimo appuntamento di questo Mondiale.
- Al termine della gara poi, su Kimi si è espresso anche Toto Wolff, il team principal delle Frecce d'Argento: "Io sono soddisfatto. Sta facendo bene, vediamo miglioramenti costanti, di gara in gara" ha affermato a Sky, aggiungendo: "Bisogna però abbassare le aspettative, i rookie devono fare esperienza".
GP Canada, segnali positivi nelle Libere 2 poi 7° nelle FP3
Dopo la tripletta europea sottotono, Kimi Antonelli sembra aver ritrovato un po' il passo. Bene in generale la Mercedes, soprattutto nella seconda sessione di prove libere:
- Nelle FP1 Antonelli firma il 13° tempo, facendo un po' di fatica a trovare il ritmo.
- Bene invece nelle FP2, con il terzo tempo a poco meno di 3 decimi rispetto al compagno di squadra George Russell (il più veloce nella seconda sessione). Per Kimi anche il giro più veloce nella simulazione gara, davanti a Verstappen.
- Nelle FP3 un piccolo calo, segnando il settimo miglior tempo a +0.549 da Lando Norris, ma tenendo dietro di sé Oscar Piastri
Ottima qualifica per Kimi, con il 4° miglior tempo
- Qualifiche un po' in salita per Antonelli, che si migliora però nel corso delle sessioni. Sorprendente, considerando che è la sua prima volta al GP Canada. Nel Q2 è sceso in pista con le gomme Soft usate nella qualifica precedente, segnando il tempo di 1:11.974 e posizionandosi in 9^ posizione. Ancora meglio nel Q3, conquistando con la sua Mercedes il 4° posto, ottenuto su gomma gialla, davanti ad Hamilton.
- Le sue parole: "Con la C6 mi sono sentito molto meglio in questo weekend. Avevo gomma usata all'ultimo tentativo e ho perso un paio di decimi in currva 10 per un mio errore, potevo stare lì davanti nei primi 3 sicuramente. Mi manca poco per la pole, mi serve ancora un po' di esperienza. Ma P3 si poteva fare"
Finalmente il primo podio: 3° posto per Kimi a Montreal
Il primo podio non si scorda mai e Kimi non si scorderà mai questa gara a Montreal
- Buon weekend, ma soprattutto ottima gara. Sempre nelle prime posizioni a combattare con il compagno di squadra e con Verstappen e a proteggersi dalle McLaren. Dopo Suzuka, Kimi torna in testa a un Gran Premio: al giro 14, approfittando del pit stop del compagno di squadra George Russell, si prende la testa della gara.
- Ma soprattutto, arriva il primo podio per il giovane italiano. Una difesa fortissima del terzo podio, alle spalle di Max Verstappen e davanti alle due Papaya.
Il terzo posto in Canada è un sogno che si avvera
- Con il terzo posto in Canada, Antonelli diventa il 3° più giovane della storia (18 anni 9 mesi 21 giorni) dietro a Verstappen e Stroll ad andare sul podio. Inoltre è il 29° italiano a podio in F1, il primo da Trulli, Giappone 2009, 15 anni 8 mesi e 11 giorni or sono.
- 11° pilota Mercedes a podio: tutti i piloti che hanno corso più di un GP con Mercedes in F.1 sono andati a podio con il marchio tedesco.
Kimi 'maturo', ma non brillante nelle Libere d'Austria
Dopo la maturità i ragazzi festeggiano, partono e si riposano. Non Kimi Antonelli, già con la testa al GP d'Austria.
- Due sessioni di libere non particolarmente convincenti, se non per una buona simulazione del passo gara, più veloce del compagno di squadra George Russell e di Lando Norris in alcuni settori. Ma il tempo alla fine non convine: sia nelle FP1 che nelle FP2 firma l'11° tempo
- Nelle Libere 2 ha subito un impeding da parte di Hamilton: "Ragazzi, ma questa gente cos'ha che non va?", lamentandosi con il proprio box Mercedes. Inoltre, altra piccola sfortuna, il giovane pilota ha ricevuto una multa per eccesso di velocità in pit-lane: il bolognese è entrato a 80,1 km/h superando di solo 0.1 km/h il limite. La Mercedes dovrà pagare una multa di 100 euro
Rammarico per quell'ultimo tentativo svantito con la bandiera
- Nelle sessioni del sabato al Red Bull Ring, il giovane pilota della Mercedes è sempre stato nella top 10 della classifica dei tempi. Nelle libere 3 Kimi ha ottenuto il settimo tempo mentre in qualifica il nono. Un risultato, quello della qualifica, che poteva essere diverso se non avesse preso la bandiera a scacchi prima di lanciarsi nell'ultimo tentativo. Il rammarico c'è, ma potrebbe trasformarsi in un'ulteriore incentivo per rimontare in gara.
Gara mai iniziata: contatto al via con Verstappen
- Gara da dimenticare per Kimi, una gara mai iniziata. Il giovane pilota della Mercedes, partito dalla 9^ casella, si è trovato nel pieno delle bagarre della partenza e si è reso protagonista di una staccata potente che ha causato il bloccaggio delle ruote e un contatto frontale con Max Verstappen. Fine della gara per il pilota Mercedes (come anche per il pilota Red Bull). Gli steward hanno deciso di penalizzarlo post gara con 3 posizioni di penalità sulla griglia del prossimo GP a Silverstone e, ancora, due punti sulla patente.
- Le parole: "E' stato un grosso errore. Quando ho frenato non l'ho fatto tardi, ma ho bloccato il posteriore ed è successo il disastro. Ho evitato Lawson, ma non sono riuscito a evitare Max. Mi spiace per lui e per il mio team. Penalità? Ne prendiamo atto"
A Silverstone un buon inizio, ma la speranza è quella di migliore
Sesto al termine del venerdì, ma davanti all'altra Mercedes di George Russell. E' un buon inizio quello di Kimi Antonelli a Silverstone, dopo il GP da dimenticare dell'Austria. E il pilota italiano, ai microfoni di Sky, non nasconde la speranza di poter migliorare ancora in vista del prosieguo del weekend.
- "Speriamo di poter lottare con McLaren e Ferrari, speriamo si abbassino le temperature. Il meteo dovrebbe aiutarci e la pista più fresca ci può permettere di restare con le migliori vetture".
Qualifiche difficili e in vista della gara Kimi spera nella pioggia
Settimo in qualifica, ma in gara costretto ad arretrare in decima posizione vista la penalità di tre posizioni in griglia rimerdiata al Red Bull Ring. Non è stato un sabato semplice quello di Kimi Antonelli a Silverstone, complice un feeling con la sua W16 non perfetto. In vista della gara l'italiano spera nella pioggia, quelle stesse condizioni che, un anno fa, lo videro trionfare per la prima volta in F2. E sulla scia offerta a Max Verstappen è chiaro, dopo il siparietto con l'olandese davanti ai microfosi.
- La scia a Max? Ho cercato di spostarmi per non dargli tanto vantaggio, anche se prima di Cops forse l'ho aiutato. Ma non ci avevo fatto tanto caso... Partire in 10^ posizione non aiuterà, ma se piovesse non è male. Cercherò di partire bene, avere un buon passo e guadagnare posizioni".
GP Silverstone, in gara arriva un altro ritiro
- La pioggia tanto desiderata da Kimi Antonelli è arrivata. L'asfalto bagnato e le condizioni meteo si addicevano a una gara in rimonta, come da lui sperato. La scarsa aderenza in pista e la visibilità limitata non si sono però rivelate amiche del pilota della Mercedes, anzi. Nulla sembra essere andato per il verso giusto: dalla strategia aggressiva al primo giro che non ha ripagato, al contatto con Isack Hadjar al 18esimo passaggio di 52. Mentre il francese ha finito la sua corsa nelle barriere, Antonelli ha continuato a correre. Kimi è stato però richiamato ai box dopo qualche giro dall'incidente per ritirare la macchina. La sua monoposto ha riportato danni che non gli hanno consentito di concludere la gara. Resta dunque l'amarezza per il secondo DNF consecutivo, il quarto della stagione.
A Spa un'uscita di pista ha portato all'eliminazione in SQ1
Kimi Antonelli ha chiuso le prove libere 1 in Belgio in quinta posizione. Le premesse per fare bene nelle qualifiche Sprint c'erano, il pilota della Mercedes ha detto di aver trovato 'confidenza' con la sua monoposto, ma un'uscita di pista nel finale del SQ1 ha rovinato i piani. Nella gara Sprint di sabato, il diciottenne dovrà partire dall'ultima casella della griglia.
- "Avevo una buona confidenza, il giro era positivo e poteva valere un P5. L'ho persa di colpo quando sono andato sul gas, è partita di colpo. Devo vedere se è stato il vento o altro. Nella Sprint Race partiremo indietro, il focus sarà la qualifica per partire il più davanti possibile domenica".
In Belgio sabato buio per Antonelli: 17° nella Sprint e out in Q1
Partito dall'ultima casella nella Sprint Race a Spa, Kimi Antonelli non è riuscito a rimontare grandi posizioni e a raggiungere le prime otto - che danno i punti in questo tipo di gara. Il pilota della Mercedes si è dovuto 'accontentare' di un 17esimo posto nella gara corta. In qualifica invece il crono fatto segnare dall'italiano non è bastato a passare il taglio al Q2. Nella gara di domenica partirà dalla pit-lane per via di alcune modifiche che il suo team apporterà alla macchina
- Il pilota ha poi commentato: "Manca la confidenza, faccio fatica a estrarre il massimo della macchina. E' un momento difficile, dobbiamo ritrovare la luce in fondo al tunnel. La vettura ha cominciato a esser nervosa in ingresso e per come guido io faccio fatica perché non la riesco a portare alla velocità che voglio".
Fine settimana complicato: 16° al traguardo a Spa
Weekend difficile per Kimi Antonelli. Il pilota della Mercedes non è riuscito nell'impresa della rimonta nella gara a Spa, nonostante le modifiche apportate alla sua monoposto dopo l'eliminazione in Q1. Il bolognese si è reso protagonista di diversi sorpassi nel corso del Gran Premio, ma non sono bastati: al traguardo è 16esimo.
GP Ungheria: un buon inizio, ma in qualifica è 15°
- Era iniziato molto bene il fine settimana all'Hungaroring per Kimi Antonelli, che in tutti e tre i turni di prove libere si era dimostrato veloce e in confidenza con una W16 che, proprio in Ungheria, era tornata alla configurazione pre Imola per cercare di arginare le difficoltà degli ultimi round. Eppure, in qualifica tutto si complica complice un feeling che manca con il posteriore della vettura: al termine del Q2 è 15°, con anche il proprio giro veloce cancellato. Un peccato, soprattutto viste le ottime premesse mostrate.
- "Con il primo set era bagnato e nel settore due era abbastanza scivoloso... è andata così" ha commentato Kimi a Sky Sport, amareggiato per un risultato che non riflette il potenziale mostrato nel fine settimana. "Con gomma nuova non avevo grip, non so il perché. In uscita di Curva 1 ho perso il posteriore e da lì è andata anche peggio. Non so cosa dire sinceramente, il feeling era buono ma ancora una volta qualcosa è andato storto"
GP Ungheria, domenica in rimonta: è 10°
- Ottima partenza, ottima strategia e ottima gestione di gara, per rimontare dalla 15esima casella in griglia al 10° posto sotto la bandiera a scacchi. In Ungheria si è visto un buon Kimi Antonelli, complice soprattutto un feeling in crescendo con la "vecchia" W16, visto che all'Hungaroring il team di Brackley ha fatto un passo indietro rimontando sulle due vetture la vecchia sospensione posteriore. E l'italiano ne ha giovato parecchio, come spiegato al termine del GP a Sky Sport prima di dare il via alla pausa estiva.
- "E' stata una prima parte di stagione molto intensa in cui in certi momenti ho faticato a gestire le energie. Con la nuova sospensione ho fatto molta fatica a livello di feeling e, a livello mentale, ho anche iniziato a dubitare di me stesso. Sono contento, però, che con la sospensione vecchia il feeling sta tornando, lo considero un nuovo punto di partenza in vista soprattutto del nuovo inizio dopo la pausa estiva".
Weekend amaro in Olanda: 16° posto e 2 punti sulla patente
Il fine settimana di Kimi Antonelli in Olanda è stato tutto in salita. Le libere sono partite male, con un'uscita di pista in FP1 che ha limitato la sua sessione. In qualifica ha mancato l'accesso alla Q3 per pochi millesimi, chiudendo 11° e mostrando rammarico per un piccolo errore nell'ultimo giro. In gara è risalito fino al sesto posto, ma al 53° giro un tentativo di sorpasso troppo aggressivo su Leclerc ha causato un contatto che ha messo fuori gioco la Ferrari. Penalizzato di 15 secondi (10 per l'incidente, 5 per eccesso di velocità in pit lane), ha chiuso 16° e con due punti sulla patente
- Le parole di Kimi Antonelli: "L'errore è stato mio con Leclerc, ho causato io il contatto provando il sorpasso. Ho provato a evitarlo ma non ce l'ho fatta. Mi scuso con Charles e il mio team. Non vedo l'ora di arrivare a Monza, sarà importante fare una bella qualifica perché il passo gara è buono e là davanti ce la si può giocare".
Il debutto a Monza tra i suoi tifosi: chiude in zona punti
Dopo un'ottima prestazione nelle FP1, chiuse con un promettente quinto posto, Andrea Kimi Antonelli è stato costretto ad alzare presto bandiera bianca nella seconda sessione di prove libere. Il giovane pilota bolognese ha perso il controllo della sua Mercedes tra le curve di Lesmo dopo poco più di dieci minuti, finendo nella ghiaia. Nessun contatto con le barriere e nessuna conseguenza fisica, ma il test di venerdì pomeriggio si è concluso in anticipo. Ancora un errore per il pilota italiano, nel suo primo weekend di casa a Monza. Nono nelle FP3 e settimo in qualifica sono segnali di ripresa, soprattutto per il morale. La gara la giude in zona punti, al nono posto.
- "Sicuramente ho pattinato molto al via, ho perso tante posizioni e ho dovuto rincorrere. Il passo con le medie non era male, ma con le Dure ho fatto fatica ed è stato impossibile tenere dietro Albon. Sono contento del weekend, ho fatto una buona qualifica e a Baku cerchiamo di fare meglio. Sicuramente ne esco rincuorato, ho fatto bene in qualifica ed era stato il mio tallone d'Achille nelle ultime gare", le sue parole al termine della gara.
Kimi convincente nelle Libere di Baku
Venerdì decisamente positivo per Andrea Kimi Antonelli, protagonista sia nelle FP2 che nelle FP3 sul tracciato cittadino di Baku. Il giovane pilota della Mercedes ha chiuso la seconda sessione al quarto posto, alle spalle solo delle Ferrari e di George Russell, confermando una crescita costante dopo un inizio più cauto nella prima ora di libere.
- "Stavo costruendo il feeling passo dopo passo, cercando fiducia su un circuito che non perdona. Nelle FP2 mi sono sentito abbastanza bene. Ovviamente nelle FP1 c'è stata quella lunga interruzione, quindi si perde un po' il ritmo, ma nella seconda sessione sono riuscito a migliorare giro dopo giro", ha dichiarato il bolognese.
Nella terza sessione, Antonelli ha confermato la buona forma con il quinto tempo, davanti al compagno di squadra George Russell.
Un solido Kimi Antonelli si prende il 4° posto in qualifica
Qualifiche da incorniciare per Andrea Kimi Antonelli a Baku, autore di una prestazione solida e matura in una sessione caotica, segnata da colpi di scena, errori e ben sei bandiere rosse. Il giovane pilota Mercedes ha conquistato un eccellente quarto posto in griglia: partirà dalla seconda fila, accanto a Liam Lawson e davanti al compagno di squadra George Russell.Buone notizie anche dopo la bandiera a scacchi: Antonelli, finito sotto investigazione per non aver rispettato il regime di bandiera gialla, ha ricevuto soltanto una reprimenda.
- "Peccato, il giro era abbastanza buono ma alla fine ho avuto un colpo di vento che mi ha fatto perdere almeno 2-3 decimi. Le condizioni erano difficili per tutti, anche con la gomma. In gara cercherò di migliorare la posizione, non guardarsi indietro e avere un buon passo"
Weekend solido e gara solida: 4° posto e podio sfiorato
Podio solo sfiorato per Kimi Antonelli, autore di una gara solida e coraggiosa, sempre in lotta per le prime posizioni. Il giovane bolognese ha mantenuto lucidità e ritmo su un tracciato che per molti, lungo tutto il weekend, è risultato essere molto insidioso. Alla fine ha chiuso con un ottimo quarto posto, pagando però nella prima parte di gara alle spalle di Carlos Sainz e Liam Lawson.
- "Speravo nel podio. La dura andava molto meglio come gomma, la media calava prima e ho faticato all'inizio. Russell mi ha fatto l'overcut, peccato perché ci speravo ma è un buon risultato per il team"
A Singapore 4° in griglia
Le libere di Kimi a Marina Bay non si chiudono con piazzamenti esaltanti, rispettivamente quattordicesimo nelle FP1 e diciottesimo nelle FP2, ma in qualifica è un'altra storia: con una Mercedes pimpante e forte di un'ala nuova, fa suo il quarto posto nello schieramento di partenza.
- "Ho fatto una grossa sbavatura nel Q3, mi ero sentito bene in Q1 e in Q2 e sapevo che potevo lottare per la pole. Non sono stato lucido, sono andato oltre il limite della macchina e del grip. Ero più di traverso che nel dritto, peccato perché almeno la prima fila era fattibile", le sue parole nel post qualifica.
La gara di Marina Bay la chiude con il 5° posto
Scatta quarto e conserva la posizione finché può. Dimostra di averne più delle Ferrari con le quali si trova più o meno a confrontarsi per buona parte della gara, trovandosi a un certo punto anche tra le due Rosse di Leclerc e Hamilton. Poi chiude davanti alle due SF-25 a conferma di un buon weekend e di una crescita costante.
- "Il grip era molto peggio sulla sinistra rispetto alla parte destra, la mia casella era ancora un po’ umida e ho fatto fatica. Il feeling e il passo però erano molto buoni, George ha fatto un ottimo weekend. Eravamo molto veloci, quindi per le prossime gare basterà partire più avanti", il commento nel suo post gara.
Ottavo nella qualifica Sprint di Austin
Il fine settimana texano comincia con un diciottesmo posto nelle (uniche) prove libere del venerdì, mentre ottiene l'undicesimo posto nelle qualifche per la Sprint Race.
8° nella Sprint, 7° nelle qualifiche e in gara....
Dopo l'undicesimo posto nelle qualifiche Sprint, Antonelli ha chiuso all'ottavo posto nella 'mini gara' del sabato, conquistando così l'ultimo punto che mette a disposizione la Sprint. Qualche difficoltà anche nelle qualifiche, in cui il pilota italiano non è andato oltre la settima posizione. In gara chiude soltanto 13° dopo il tamponamento di Carlos Sainz.
Messico, Antonelli si riconferma nella Top 10
Arrivato a Città del Messico, Kimi è 2° nelle Fp1 e 3° nelle Fp2. Un ottimo venerdì, mentre sabato chiude in 7^ posizione l'ultimo turno di libere e in 6^ il Q3, alle spalle di Verstappen. In gara è ancora nella Top 10, tagliando il traguardo in sesta posizione e precedendo, per la prima volta in stagione, il compagno di box George Russell.
Kimi è 'on fire' in Brasile: scatta secondo nel GP
L'omaggio a Senna recandosi sulla tomba di Ayrton al suo arrivo in Brasile; quei lineamenti del viso che ricordano 'Magic'; ma soprattutto la caparbietà con cui a Interlagos finora ha inanellato tre secondi posti: nelle qualifiche Sprint, nella gara sui 10 km e nella qualifica per il GP. Tra suggestioni e risultati in pista, che Kimi possa essere protagonista di un'altra grande giornata a San Paolo. La Mercedes va, il feeling c'è, la sicurezza sfoderata da Kimi è al giusto livello. Al via dovrà vedersela con Norris (poleman) e Leclerc (terzo), ma ha dato dimostrazione di potersela giocare.
- Un'idea confermata dal tenore delle sue parole nel post qualifica: "Sono un po' infastidito perché sono di nuovo dietro. eravamo vicini anche nella Sprint, ma è stata una sessione molto complicata anche per il vento. Siamo comunque riusciti all'ultimo a partire secondi, che è una buona posizione. Sarà importante partire bene e poi tenere un buon passo".
La super rimonta a Las Vegas e i complimenti di Wolff
- E dopo il Brasile siamo al fine settimana di Las Vegas. Un weekend che non era iniziato bene per Kimi, che si è qualificato in diciassettesima posizione. In gara, invece, il pilota italiano (nonostante una penalità ricevuta per partenza anticipata) è stato autore di una splendida rimonta che gli è valsa al traguardo la quinta piazza, diventata poi terza dopo la squalifica di entrambe le McLaren. Gara straordinaria, come confermato dal suo team principal Toto Wolff: "E' stata la migliore gara dell'anno per Kimi. Passare dal 17° posto al 5°, poi come ha gestito le gomme. E' stato grande".
Il sabato nella Sprint in Qatar
- Nel penultimo appuntamento della stagione, in Qatar, Antonelli chiude al sesto posto nella Sprint Race. A influire è una penalità di 5'' che il pilota Mercedes riceve al termine della mini-gara del sabato. Poi le qualifiche, in cui Kimi si piazza proprio dietro al suo compagno di squadra Russell: partirà 5°.
In gara chiude 5°
- La domenica in Qatar è molto particolare per Antonelli, che prima fa tappa alla Feature Race di Formula 2 per fare il suo in bocca a lupo a Leonardo Fornaroli, che vince il campionato dopo il secondo posto strappato in gara. Immancabile il ritorno di Kimi, con i due che si salutano in pista con un bellissimo abbraccio. Poi, per il pilota Mercedes è tempo di scendere in pista: Kimi è quarto fino all'ultimo, quando poi si fa superare da Norris dopo aver commesso un errore.