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MotoGP, Jorge Lorenzo tester Yamaha: sarà in Malesia il 4 febbraio

MotoGp

Sandro Donato Grosso

In un'ottica di rafforzamento generale, la Yamaha ha ingaggiato Jorge Lorenzo come tester. Lo spagnolo, che ha vinto tre Mondiali con la casa di Iwata, tornerà in pista lavorando al fianco dei collaudatori già nei test di Sepang il 4 febbraio. "Sono pronto e ringrazio per questa opportunità"

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Jorge Lorenzo è pronto a scendere in pista come tester della Yamaha al fianco dei collaudatori Nakasuga e Nozane. L’esordio del cinque volte campione del mondo, che ha annunciato il ritiro durante il weekend di Valencia, avverrà già in Malesia per i test in programma a febbraio . Il maiorchino, che girerà il 4 febbraio, non aveva nascosto la possibilità di rientrare in pista come collaudatore. L’operazione, chiusa da Lin Jarvis, fa parte di un rafforzamento generale voluto dalla Yamaha, che individua nel suo ex pilota ufficiale un abile sviluppatore di tutte quelle che sono le novità tecniche in arrivo nella prossima stagione: al momento non sarebbero previste wild card, che porterebbero a spot Lorenzo in gara.

Le parole di Jorge 

"Sono molto contento della decisione di unirmi al Yamaha Factory Test Team. Il mio desiderio era di restare nell’ambiente MotoGP, di tornare nel paddock, e penso che questo sia un ruolo adatto per me. Conosco bene la squadra e la M1. La Yamaha si adattava davvero al mio stile di guida e sarà molto interessante ritrovarmi di nuovo con la mia vecchia moto. Il ritorno in Yamaha porta con sé alcuni bei ricordi. Abbiamo ottenuto molti podi, vittorie e tre titoli insieme, quindi sappiamo dove sono i nostri punti di forza. Voglio ringraziare Yamaha per questa opportunità, perché questo mi permette di fare ciò che amo: andare in moto e spingere il limite e nel frattempo, godermi uno stile di vita leggermente più tranquillo rispetto agli anni precedenti. Sono molto motivato a mettermi al lavoro e non vedo l’ora di iniziare a guidare. Voglio fare del mio meglio per il futuro di Yamaha e spero che la mia esperienza di guida sarà utile agli ingegneri e ai piloti Yamaha per riconquistare il titolo mondiale".