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MotoGP, Gigi Dall'Igna: "Ben vengano i Gran Premi a porte chiuse"

esclusiva

Sandro Donato Grosso

Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, spiega in esclusiva a skysport.it come lo stop della MotoGP possa cambiare l'equilibrio del Mondiale: "La Ducati in Qatar avrebbe potuto fare molto bene, Marc Marquez trarrà beneficio da questa pausa perché era quello che fisicamente doveva recuperare di più". Guardando al futuro: "Sarà una stagione condensata, ma ci sarà da divertirsi". L’atmosfera nella sua casa di Schio, in Veneto, è serena nonostante l’emergenza Coronavirus: "La cosa più divertente è fare gli allenamenti di basket con mia figlia"

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Qual è l'umore in casa Dall'Igna? 

“Sono qui con la famiglia, come immagino tutti gli italiani. L'umore non è altissimo, la situazione non è facile, avrei preferito che tutto fosse come al solito, con il Mondiale già in corso: non possiamo fare altro che accettarlo”

 

Riesci a lavorare da casa su eventuali sviluppi della moto?

“Lavoro da casa per quello che è possibile. Stiamo cercando di sistemare alcune cose che non erano andate bene nell'ultimo test, anche se la maggior parte dei tecnici non è attiva. Ci stiamo concentrando sulle delle cose che dovremo congelare già dalla prima gara: mi riferisco all'aerodinamica, sulla quale possiamo ancora intervenire in qualche modo”

 

Sei favorevole ai GP a porte chiuse?

“In questi casi bisogna prendere il male minore e le gare a porte chiuse secondo me lo sono. Gli appassionati di moto potrebbero vedere i Gran Premi da casa. Non sarà la stessa cosa ed avrà un sapore strano ed innaturale. Ma siamo in emergenza: ben vengano le gare a porte chiuse”

 

Si arriverà a 13 Gran Premi? 

“La situazione si sta aggravando giorno dopo giorno. È stupido fare programmi oggi, perché domani bisognerebbe giocoforza cambiarli. Sono fiducioso che le 13 gare che servono per poterlo definire ‘Campionato del Mondo’ si riescano a fare”

 

Hai visto Moto2 e Moto3 in Qatar?

“Sì, vi ho seguito, anche se è stato molto strano per tutti noi della MotoGP”

 

Con una partenza regolare in Qatar come eravate messi?

“Dopo gli ultimi test ero fiducioso. Dovizioso nella simulazione gara con gomme usate, in tandem con Petrucci, era andato bene. Verso la fine i tempi si erano un pelino alzati, ma sono convinto che Andrea avrebbe potuto far bene, come ha fatto negli ultimi due anni. Ho visto anche un Danilo migliorato rispetto a Sepang. Insomma io l'avrei voluta fare la gara del Qatar, perché avremmo potuto fare molto bene”

 

Qualcuno potrà trarre giovamento da questa pausa? Tipo Marquez per mettersi a posto... 

“Io credo che Marc Marquez ne trarrà un beneficio, perché era quello che fisicamente doveva recuperare di più. Con questi mesi di ulteriore preparazione sarà più pronto. Lo stop lascia spazio a qualche costruttore, che aveva avuto problemi sotto il punto di vista delle prestazioni e dell'affidabilità, ci sarà tempo per intervenire. Mi riferisco alla Honda sicuramente, ma anche all'Aprilia, che aveva migliorato abbastanza la moto, ma aveva qualche problema di affidabilità e potrà correre ai ripari da questo punto di vista”

 

In questo momento il mercato piloti è fermo?

“Assolutamente fermo... Almeno per quanto ci riguarda”

 

Cosa dici a Dovizioso e a Petrucci quando li senti?

“Gli dico di prepararsi al meglio. Di allenarsi per quello che è possibile, almeno dal punto di vista fisico, perché quando partirà la stagione non ci sarà il tempo di fermarsi e guardarsi attorno, sarà un campionato più condensato che mai”

 

Come passa le giornate l'ingegner Dall’Igna a Schio?

“La cosa più divertente è fare gli allenamenti di basket in casa con mia figlia. Mi piace anche cucinare, poi ci sono tantissimi lavoretti che erano rimasti indietro da anni. Ne approfittiamo per stare assieme, perché la vita normale non consente mai di vivere la famiglia così intensamente, è un momento in cui vale la pena riscoprire proprio la famiglia come valore importantissimo”

 

Un messaggio per gli appassionati?

“Rimanete con le dita incrociate, perché quando partirà la stagione ci sarà da divertirsi talmente tanto da saltare sul divano... E poi mi raccomando: tifate Ducati!”