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MotoGP, Andrea Iannone tende la mano ad Aleix Espargaró

Aprilia

Vera Spadini

©Getty

Andrea manda un bel messaggio al compagno, dopo le polemiche sulla nuova moto. E ringrazia Rivola: "Non mi ha mai lasciato solo"

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La nuova stagione stava per partire carica di aspettative per il team Aprilia, che tanto ha lavorato per presentarsi in griglia di partenza con una moto completamente rinnovata. Studio, applicazione, trasformazione: questo l'iter seguito, come confermato da Romano Albesiano: "Siamo riusciti a trovare i nostri limiti, e da lì siamo partiti per fare progressi in tutte le aree". Modifiche approvate in pieno dai piloti: Aleix Espargarò, senza mezzi termini, ha definito la RS-GP 20 come "La migliore moto creata da Aprilia". Aggiungendo: "Sono pronto a lottare per il podio".  Ottimo anche il clima tra i componenti dello staff: "Sono in Aprilia da 4 anni, siamo un gruppo forte e consolidato".

La moto della discordia

Eppure, a un certo puto, la RS-GP 20 è stata ‘moto della discordia’ all'interno del box: Iannone ne aveva rivendicato una grande fetta di paternità, ed Espargarò non l'aveva presa bene: "La sua è stata una grandissima mancanza di rispetto nei miei confronti e anche verso tutta la squadra", aveva detto.

Il messaggio di Iannone

Ma sta tornando il sereno tra i due… Durante una diretta Instagram con Max Biaggi, Andrea è tornato sulla questione, tendendo la mano al compagno di team: "Sono molto felice di aver svolto un lavoro così importante a Noale. E soprattutto per il fatto che abbiano creduto in me fin dall'inizio. L'intero team Aprilia ha fatto un ottimo lavoro, e ovviamente inserisco anche Aleix Espargaró, in modo che non si senta offeso. In realtà ci piacciamo e andiamo sempre d'accordo".

Iannone, ancora in attesa della risoluzione del caso doping, ha speso parole di stima e affetto anche per Massimo Rivola: "Il suo arrivo è stato un colpo di fortuna. L'anno scorso ha fatto molto bene. Personalmente, ha superato le aspettative. Massimo è una persona molto importante per me, non mi ha mai lasciato solo e posso dire la stessa cosa di Aprilia in generale. Penso che molte cose sarebbero state diverse senza Massimo". Non resta che attendere di rivedere Andrea, Aleix e la RS-GP20 insieme in pista.