Grande rammarico per Pecco, a terra a 7 giri dal termine del GP dell'Emilia Romagna, quando era al comando della gara: "Non stavo esagerando, essere caduto in questo modo quasi inspiegabile mi preoccupa. Non credo di aver sbagliato io, dobbiamo fare chiarezza su quanto successo. Vinales? Non mi metteva pressione. Dispiace, quest'anno vado a braccetto con la sfortuna", spiega Bagnaia a Sky
Bagnaia a un passo dalla prima vittoria in MotoGP, sfumata con la caduta nel finale del GP dell'Emilia Romagna: "Dispiace tanto, quest'anno vado a braccetto con la sfortuna. La moto fa paura, siamo molto veloci sempre, ma quest'anno non ci sta andando benissimo...". "Abbiamo dimostrato di essere stati i più forti, in qualifica abbiamo fatto un tempo impressionante, in gara senza spingere stavamo andando via, fa male essere caduti mentre stavamo gestendo e non mentre stavamo inseguendo Vinales. Non stavo spingendo, veniva tutto molto facilmente, avendo un grande motore possiamo permetterci di non forzare troppo nelle curve come quella in cui sono caduto. Essere caduto in questo modo quasi inspiegabile mi preoccupa un po', non ci sono stati avvisi, studieremo i dati per fare chiarezza, non credo di avere sbagliato qualcosa io", aggiunge il pilota del team Pramac ai microfoni di Sky.
La visita dei vertici Ducati
Domenicali e Dall'Igna sono passati al box di Pecco a fine gara: "Mi hanno detto che devo essere contento, sono felici perché comunque la mia Ducati era la più veloce. La stiamo sfruttando al 100%, piano piano i risultati arriveranno, l'importante è continuare a lavorare bene come stiamo facendo", rivela Pecco. La pressione di Vinales? "Sinceramente non è il motivo della caduta, non la sentivo, andavo avanti com'ero abituato a fare in Moto2, non ero al limite, gestivo tutto nella massima sicurezza".
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"Rispetto all'anno scorso andiamo forte, sono contento, però sicuramente lo sarei di più se le cose andassero un po' meglio. Il primo podio è sfumato per un problema tecnico, i weekend successivi erano tutti veramente buoni ma per una caduta stupida (per cui di solito non ti fai il male che mi sono fatto io, con la tibia fratturata), ho perso tre gare. L'ultima è l'unica che ho chiuso senza problemi. Eravamo nettamente i più forti questo weekend, mi dispiace molto anche per il team, nessuno merita questa sfortuna, stiamo facendo un grande lavoro. Ma la ruota gira per tutti...Me la devo far passare, ora mi girano proprio tanto".