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La Ducati a Jerez per invertire il trend

MotoGp

Sandro Donato Grosso

Sulla pista dove ha vinto nel 2006 (con Capirossi) e nel 2021 (con Miller) la Ducati è chiamata s ciogliere i dubbi di inizio stagione legati sia alla moto che ai piloti

JEREZ, LA CONFERENZA LIVE

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Un banco di prova importante e carico di significati che vanno oltre il risultato sportivo. La Ducati, quella ufficiale con Bagnaia e Miller per intenderci, a Jerez è chiamata ad una prestazione che faccia la differenza. Aldilà della prima vittoria stagionale, che manca eccome, ci sono da sciogliere alcuni dubbi

La moto

Il primo riguarda le reali prestazioni della moto. I problemi di gioventù sono stati realmente risolti? Se escludiamo Bastianini (che dispone della versione 2021) e incrociamo le prestazioni di Zarco, Martin e anche Miller (prima del suo incidente con Mir a Portimao) la risposta sembrerebbe positiva. Con l'inizio della stagione europea, i test della prossima settimana e migliorie di setting (anche elettronici) la Ducati ha il potenziale per riallinearsi alla concorrenza

approfondimento

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I piloti

Diverso il discorso per i piloti. Bagnaia proprio mentre stava trovando il giusto feeling con la nuova moto, sfruttando un enorme lavoro di coerenza anche a fronte di ‘rinunce’ tecniche (tipo l'ultima versione dell'abbassatore anteriore), ha subito l'incidente in Portogallo. Fortunatamente le conseguenze alla spalla non sono tanto gravi ma di fatto anche in questo week end dovrà stringere i denti e dosare le forze. Miller deve riuscire a tenere alto morale e concentrazione. Il management Ducati sa che è il momento meno opportuno per far percepire al pilota australiano una sorta di sfiducia ma, di fatto, deve organizzare il proprio futuro promuovendo un giovane e che sia Martin o Bastianini poco impatta. Jack lo sa bene e deve avere una corteccia psicologica forte ma non è facile perché i piloti pur nel loro essere speciali sono esseri umani con le loro debolezze. La Ducati, nei 35 anni di storia di Jerez, ha vinto nel 2006 con Capirossi e lo scorso anno proprio con Jack Miller. Il tris è possibile così come iniziare un nuovo trend...

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