Dopo il GP Spagna vinto da Bagnaia, i piloti sono rimasti a Jerez per una giornata di test. Il più veloce è stato Zarco con la Ducati Pramac (1:37.136) davanti a Brad Binder (+0.158) e Quartararo (+0.302). Aleix Espargaró è 7°. Carena nuova per Bastianini, che chiude 10°. Pecco è 12°: "Ho fatto solo 24 giri per non affaticare la spalla". Prove di ergonomia per Marini. Grande lavoro per Marquez, che ha testato tre moto diverse. Nakagami cade, botta al ginocchio sinistro
Il punto dopo prime due ore di test
Honda: 3 moto per Marc Marquez, anche un nuovo scarico. Forcellone per Morbidelli (Yamaha), pochissime novità per le Ducati ufficiali mentre per quella del team di Gresini di Bastianini c'è una nuova carena 2022. Il suo manager, Carlo Pernat, intercettato da Sandro Donato Grosso: "Era previsto, puntiamo ad avere maggior velocita e stabilità ma Enea ha ancora completato pochi giri per fare un bilancio". Ieri Dall'Igna: "Bastianini o Martin via da Ducati? Prima devono pensarci bene. Pernat: “Chiaro, fa il suo gioco. Enea è nella squadra Ducati, ha un contratto Ducati, ha lavorato bene, non penso sia lui il destinatario del messaggio". VIDEO
Trascorse due ore di test, tutti i tempi:
Bastianini, nuova carena
Bastianini, miglior italiano nella classifica del Mondiale, terzo a 20 punti dal leader Quartararo, osservato speciale a Jerez: nuova carena 2022 per il Bestia.
Trascorsa un'ora e mezza di test, la top ten live:
Anche Bastianini (Ducati team Gresini) scende sotto l'1:38: 1:37.802.
Ducati Pramac, Martin: nessuna novità
Lo spagnolo è impegnato in un lavoro su setting e geometrie. L'obiettivo è di migliorare in inserimento in curva.
Ducati al lavoro su piccoli dettagli
Ducati ha deciso di mantenere la propria “base”, poche novità provate, solo piccoli dettagli (per esempio componente scarico, solo sulla moto di Miller). Il programma di Bagnaia è di completare 20-25 giri, Miller qualcuno in più, entrambi con una sola moto.
Nakagami al Centro medico del circuito dopo la caduta alla curva 1.
Marc Marquez (Honda), tre moto al box
L'otto volte campione del mondo ha al box tre moto diverse, anche uno scarico leggermente differente tra le novità da provare.
Comincia a muoversi la classifica, migliorano Quartararo (Yamaha) e Brad Binder (KTM).
I piloti sono tornati in pista, sessione ripresa.
Tutti i piloti sono fermi ai box, sessione sospesa per la caduta di Nakagami (Honda LCR) alla curva 1.
Bandiera rossa, caduta di Nakagami (Honda LCR) alla curva 1.
Passi avanti di Johann Zarco (Ducati Pramac), scavalcato Marc Marquez con il tempo di 1:37.962. Il francese, Marc e Pol Espargarò sono gli unici ad essere scesi sotto l'1:38.
Scende in pista in questo momento anche Bagnaia (Ducati), protagonista nel weekend appena concluso con il grande slam di Jerez: vittoria, pole position, giro veloce, tutta la gara in testa.
Il punto dopo la prima ora di test
Partono subito forte le Honda ufficiali: sotto l'1:38 Pol Espargarò (1:37.556) e Marc Marquez (1:37.978), che occupano le prime due posizioni nella classifica dei tempi dopo aver completato rispettivamente 15 e 10 giri, sono tra i piloti più attivi nella prima ora di test. Bene anche Zarco (Ducati Pramac), 7 giri e il proprio miglior crono di 1:37.993. 17 giri per Morbidelli: nessuno ne ha fatti così tanti. Ancora fermi Bradl, A. Espargarò, Bagnaia. Tutti i tempi:
"Non ero mai veloce, non sentivo la moto mia": dopo le difficoltà del weekend di gara Bastianini cerca di ritrovare feeling con la sua Ducati.
Subito competitive le Honda: Pol Espargsrò in 1:37.556 balza in vetta davanti a Marc Marquez.
Il buongiorno dal team Mooney VR46 con la prima uscita di Marini:
I piloti che mancano ancora all'appello: Bradl, Savadori, A. Espargarò, Bagnaia.