
MotoGP. Tutte le novità provate nei test di Jerez, dalla Ducati all'Aprilia. FOTO
Dopo il GP Spagna, i team sono rimasti a Jerez per una giornata di test. In casa Pramac prove su elettronica e setting. Yamaha, Quartararo soddisfatto dal nuovo forcellone e dal nuovo parafango. Tanto lavoro in Aprilia tra telaio, forcellone e abbassatore posteriore. La Honda si è concentrata su telaio e ciclistica. Bastianini promuove la carena inedita 2022 sulla moto 2021. Piccoli dettagli per Ducati, come il componente scarico. Marini ha provato la seduta di Miller

Dopo il GP Spagna vinto da Bagnaia, i piloti sono rimasti a Jerez per una giornata di test ufficiali (svolta lunedì 2 maggio)

Il pilota più veloce nei test di Jerez è stato Zarco, pilota del team Ducati Pramac, in 1:37.136

Il tempo realizzato da Zarco (1:37.136), pur essendo il miglior tempo nei test, è ben distante dalla pole record di Bagnaia realizzata due giorni fa nelle qualifiche del GP Spagna su questo stesso circuito (1:36.170)

Nei test di Jerez il francese del team Ducati Pramac ha percorso 54 giri in totale

Nel box del team Ducati Pramac si sono concentrati soprattutto su prove di elettronica, sia per Zarco sia per Martin

Restando in casa Pramac, Martin ha lavorato anche su setting e geometrie, con l'obiettivo di migliorare in inserimento di curva

Nei test di Jerez secondo posto per Brad Binder (+0.158 da Zarco). Il pilota della KTM, nonostante una caduta, ha percorso in totale 58 giri

In terza posizione nei test di Jerez troviamo Fabio Quartararo (+0.302 da Zarco). Il campione del mondo in carica è tra i piloti che ha svolto più giri (ben 78)

A fine giornata, Quartararo ha commentato così il suo lavoro nei test: "Soddisfatto moderatamente del nuovo forcellone e del nuovo parafango anteriore"

Aleix Espargaró, secondo nella classifica del Mondiale, ha chiuso i test di Jerez al 7° posto. Lo spagnolo ha percorso 46 giri

Vinales è caduto alla curva 7: questo non ha modificato il suo programma di lavoro, anche perché fortunatamente Maverick non ha riportato conseguenze. Lo spagnolo ha chiuso al 16° posto

Tante prove in casa Aprilia su telaio, forcellone e abbassatore posteriore a richiamo programmato

Aprilia e Honda sono le case che hanno provato più novità nei test di Jerez

In casa Honda, Marquez ha chiuso i test di Jerez al 15° posto con 60 giri percorsi. Marc ha avuto a disposizione tre moto diverse

Grande lavoro della Honda su telaio e ciclistica

Tra le novità provate da Marquez, c'è anche uno scarico leggermente differente

Bastianini è stato il migliore italiano nei test di Jerez: Enea ha chiuso 10°, con un distacco di sei decimi dal leader Zarco. Il pilota del team Ducati Gresini ha percorso 45 giri

Bastianini ha provato (e promosso) una carena inedita 2022 sulla moto 2021

Bastianini commenta così le buone sensazioni avute con la nuova carena: "La nuova carena è andata abbastanza bene, mi sono sentito subito a mio agio, anche se all'inizio era strano soprattutto nei cambi di direzione, eppure sembra ci sia un vantaggio. Valuteremo se portarla a Le Mans, non lo so ancora, ho una sola omologazione a disposizione quindi in caso di novità dopo non potrò approfittarne". Sui test in galleria del vento al Politecnico di Milano: "Esperienza molto importante per me, anche per correggere la posizione in moto"

Capitolo Ducati ufficiale: Jack Miller ha chiuso al 4° posto, con un distacco di tre decimi dal leader Zarco

La Ducati ha deciso di mantenere la propria "base", ha provato poche novità a Jerez, concentrandosi su piccoli dettagli (come il componente scarico, solo sulla moto di Miller)

Bagnaia, vincitore ieri del GP Spagna, ha chiuso i test di Jerez al 12° posto con 1:37.807 (il suo giro record nel sabato delle qualifiche è stato di 1:36.170)

Dopo i test, Bagnaia ha spiegato: "Ho fatto solo 24 giri per non affaticare la spalla, qualcosa non l'ho provata, ma è stato un weekend stressante per la spalla, è giusto darle un po' di riposo in vista di Le Mans". Pecco ha stretto i denti per correre nonostante il dolore alla spalla, colpita duramente a Portimao

Nel corso dell'intervista a Sky, Bagnaia ha poi aggiunto: "Non mi sono ancora goduto la vittoria, anche a causa del mal di stomaco provocato dagli anti dolorifici. Dobbiamo provare le cose, ma allo stesso tempo bisogna toccare poco la moto. Voglio andare a casa e rivedermi la gara con il commento di Meda e Sanchini. Per il Mondiale dobbiamo crederci assolutamente".

Novità anche in casa Mooney VR46. Oltre alla carena vecchia, Marini ha provato anche la seduta di Miller. Luca ha chiuso la giornata al 14° posto, alle spalle del compagno di box Bezzecchi (13°)