In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

MotoGP, mercato piloti: derby tra Pramac e Mooney per Aldeguer

MERCATO PILOTI

In casa Ducati si profila un derby tra Pramac e Mooney VR46 per Aldeguer, talento della Moto2. Il team Prima Pramac ha offerto un pre-contratto allo spagnolo per il 2025, mentre il team Mooney VR46 vorrebbe ingaggiarlo già nel 2024, ma in quel caso dovrebbe riconoscere un indennizzo a Boscoscuro (team Speed Up). Salucci (Mooney VR46): "È un talento, ma per ora solo chiacchiere"

GP QATAR, LA GARA LIVE

Condividi:

Nel paddock di Lusail si profila un derby per Fermin Aldeguer, talento spagnolo classe 2005 reduce da due vittorie di fila in Moto2 in Thailandia e in Malesia. Luca Boscoscuro, proprietario del team Speed Up (che ha un contratto con l'iberico per la Moto2 anche nel 2024) ha incontrato Fonsi Nieto, Gino BorsoiPaolo Campinoti, rispettivamente coach team, team manager e proprietario della Pramac (vedi foto sotto). La squadra satellite Ducati ha offerto un pre-contratto ad Aldeguer per il 2025, mentre il team Mooney VR46 (che deve rimpiazzare Marini verso la Honda) vorrebbe ingaggiare il pilota spagnolo già nel 2024, ma in quel caso dovrebbe riconoscere un indennizzo allo stesso Boscoscuro. Chi la spunterà?

Salucci: "Aldeguer un talento. Diggia? Preferiamo i rookie"

Del mercato piloti ha parlato anche il team director della Mooney Salucci: "Pramac su Aldeguer? Li capisco benissimo. Ha talento. Mi spiace parlare di un pilota sotto contratto con un altro team, non è nel nostro stile, ma nello sport succede anche questo. Per ora abbiamo solo fatto due chiacchiere, a breve potremmo entrare nel vivo dei discorsi. Incontreremo Boscoscuro e anche Pernat per Arbolino". E sulla filosofia VR46: "Siamo progettati per lavorare coi rookie e con i giovani, siamo gli unici con due coach di pista. Nulla da togliere a Di Giannantonio che sta dimostrando di essere da top 5 della MotoGP, ma è un ragazzo di 25 anni e noi preferiamo lavorare con quelli un po' più piccoli".