Rivola: "Sterlacchini in Aprilia? Serviva una scossa, colta un'opportunità"
apriliaL'ad di Aprilia Racing, Massimo Rivola, ha commentato a Sky l'arrivo di Fabiano Sterlacchini come direttore tecnico della scuderia di Noale al posto di Romano Albesiano a partire dalla stagione 2025: "Crediamo in questi cambiamenti, serviva una scossa e avere nuova linfa con tanta esperienza sarà uno stimolo in più"
Sterlacchini in Aprilia è una rivoluzione?
“Il progetto Aprilia Racing ogni anno fa un passo avanti. Noi crediamo molto in questi cambiamenti. Diamo il benvenuto a Sterlacchini. Con due piloti giovani, avere nuova linfa con esperienza in Ducati e KTM è uno stimolo in più. Non possiamo non ringraziare Albesiano per quanto fatto in questi anni. Non dimentichiamo che siamo arrivati a vincere con lui in Argentina, doppietta a Barcellona l’anno dopo, la gara storica di Vinales ad Austin di quest’anno. A questo punto, serviva una scossa e fare un passo avanti. Allora abbiamo colto questa opportunità”.
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Avete cambiato tutto per il 2025, piloti, tecnici e direttore tecnico. È un passo importante e anche rischioso...
“Sì, però in questo mondo qui ogni tanto dei rischi vanno presi. Non credo che avere piloti di quel livello sia rischioso. Credo che un tecnico di assoluto valore non sia rischioso. Forse la tempistica lo è, perché hai una aspettativa molto alta e all’inizio probabilmente ci vorrà qualcosina ma non è una scusa. Abbiamo tutti gli elementi per continuare la nostra crescita. Abbiamo tutto per essere ottimisti. Dobbiamo solo finire al meglio queste gare per noi, per Albesiano e soprattutto per Aprilia Racing e per il gruppo Piaggio”.
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Cosa ha mosso la vostra scelta di andare su Sterlacchini? Il fatto che servisse una scossa a questo progetto che è già stato vincente o il fatto che lui avesse un’esperienza con altre case molto rilevante che magari può servire per fare quel passo in più?
“Sicuramente quando uno fa esperienza in altre factory porta con sé un bagaglio che noi non possiamo avere. Al tempo stesso, lui non può avere il nostro. Sicuramente può essere utile per aprire la visione di ognuno di noi e darci nuovi punti di vista. Non posso fare altro che dargli il benvenuto ed essere contento per i passi che stiamo facendo. Può essere un rischio? Io credo molto nel lavoro delle persone, credo che l’azienda sia molto più della persona; quindi, non c’è alcun “one man show”. Alla fine, il lavoro deve pagare”.
Abbiamo aspettative alte nei confronti di Aprilia, vogliamo vederla competitiva. Le dinamiche in questi casi come funzionano? Già dai test di Valencia Sterlacchini lavorerà in Aprilia e Albesiano in Honda?
“Dobbiamo essere veloci, perché per quanto sia romanticamente difficile vedere Albesiano andare via dopo 20 anni in questo gruppo, al tempo stesso dobbiamo partire il prima possibile. Quindi, dai test di Valencia vedremo delle facce nuove. Io e Paolo Bonora dovremo essere bravi a tenere il gruppo più unito sin da subito, ma credo che la motivazione sia la cosa che proprio non mancherà. Ce la caveremo”.