Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

Bagnaia vince a Motegi: "Abbiamo fatto paura, non ho mai smesso di crederci"

il vincitore

Gran weekend in Giappone per Pecco Bagnaia, che ha firmato la pole e vinto sia la Sprint Race che la gara lunga. Il torinese è intervenuto su Sky Sport e ha commentato il suo weekend di Motegi

GP GIAPPONE: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA

Pecco non sa che sofferenza hanno vissuto tutti gli italiani e i suoi tifosi quando la sua moto "fumava". Non ti sei accorto di nulla?

"Me l’hanno detto dopo, non ho visto niente. Negli ultimi giri devo dire che mi sembrava che uscissi un po’ più piano dalle curve, ma dobbiamo capire cosa è successo, ho solo visto delle immagini dove la moto buttava fuori un po’ di fumo. Mancava solo una squalifica oggi… diciamo che non l’avrei presa molto bene".

 

Però abbiamo avuto il buon gusto di non chiamarti nuvola azzurra oggi, anche se le immagini ci portavano da quella parte. Bravo Pecco, complimenti, è stato un piacere per gli occhi. Domande non ce ne sono, hai spiegato con i fatti. È una giornata che ha un duplice significato: Marc che torna a vincere il titolo dopo un’avventura che ha avuto dei momenti tragici; tu che torni in possesso della tua capacità, in ritardo rispetto a quando avresti voluto, di guidare dando gioia agli occhi e al cronometro fino a diventare ingiocabile come ieri…

"Grazie. È un grande peccato non aver potuto sfruttare quello che ho sempre potuto fare prima. Questo è il primo weekend in cui sento le cose a posto e abbiamo fatto paura. Dopo un anno così era difficile immaginarsi di trovare finalmente una quadra, meglio tardi che mai ma comunque oggi posso dire che ho proprio goduto. Dai test a Misano che mi diverto a guidare la moto, è meraviglioso che sia così ed è un peccato che sia così. Bisogna guardare avanti".

 

Dopo il 21° posto in griglia dell’Ungheria e la gara di Misano, oggi come uomo come ti senti?

"Sarò un po’ testone ma l’ultima persona che smette di credere in me sono io. Sapevo perfettamente, come ho detto tutto l’anno, che nel momento in cui sarei stato messo nella condizione di stare davanti sarei stato davanti. Questa ne è la conferma. Come uomo devo dire che sono molto orgoglioso".

 

Il tuo mondiale sembra riaprirsi nel giorno in cui si chiude. Quest’ultima fase del campionato quanto sarà importante per te per vedere davvero il vero Pecco a che livello è, anche rispetto a Marc?

"Non è un ‘rispetto a…’. Lo abbiamo dimostrato qui, penso che la gara di oggi sia stata più veloce dell’anno scorso e non tante gare quest’anno lo sono state. Quindi devo dire che c’è poco da dire in più, parlano i fatti e questo è il nostro livello. Sicuramente Marc ha corso con l’idea del mondiale e tutto quanto, dalle prossime gare vedremo. Sicuramente la prossima e Phillip Island sono due gare amiche sia nostre che di Marc, proveremo a fare il possibile e sarebbe divertente riuscire a lottare un po’ da qui alla fine". 

 

 

"Ho guidato la moto anziché lottare con lei"

Successivamente Bagnaia è intervenuto nel media scrum: "Sono molto contento per la performance di questo weekend, ma anche arrabbiato perché se fossi riuscito a trovare la soluzione prima il campionato sarebbe potuto essere diverso. Mi sono divertito molto: dal test di Misano sono stato in grado di spingere e le gare come questa sono quelle che preferisco. Cosa ha fatto la differenza? Che prima non stavo guidando, questo fine settimana ho guidato la moto anziché lottare con lei. Spero che tutto continui così fino a Valencia, poi vedremo nei test con cosa continuare l'anno prossimo". Su Stoner e Poggiali: "Casey è stato di grande aiuto nei test di Misano e nel weekend di gara, così come lo è stato Manuel".

 

"Marc è stato perfetto, me lo aspettavo così"

Poi su Marquez: "Marc è stato perfetto dall'inizio alla fine. Sinceramente mi aspettavo un campionato così da parte sua, non me lo aspettavo così da parte mia ma abbiamo avuto delle difficoltà. Mi piacerebbe stare al suo livello nelle prossime 5 gare e lottare. Poi il prossimo anno si vedrà". In chiusura sul mondiale: "Ho ancora la possibilità di arrivare secondo, sappiamo che è difficile perché Alex ha 66 punti di vantaggio e mancano solo 5 gare, ma faremo il possibile per cercare di recuperare"