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New York c'è, Mago ok. Buio Lakers. E Kobe: "Gasol, resta!"

NBA
Tredici punti per Andrea Bargnani nel successo dei Knicks contro i Mavericks (Foto Getty)
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Successo dei Knicks sui Mavericks nella notte Nba. Bargnani chiude la sua prova con 13 punti, sei in meno di Anthony. Gli Heat superano per la terza volta in stagione i Raptors. Male i Celtics, mentre in Nuggets sbancano lo Staples Center di Los Angeles

Successo nella notte Nba per New York, che batte i Dallas Mavericks 92 a 80. I Knicks hanno potuto contare sulla buona prova di Carmelo Anthony (19 punti) ma anche su quella di Andrea Bargnani, in campo per 26 minuti e in grado di realizzare 13 punti. Bene anche Kenyon Martin, che ha ciuso con 14 a referto.

Niente da fare per i Raptors contro gli Heat. Ancora una volta. La franchigia della Florida si conferma bestia nera dei canadesi, battendoli per la terza volta in stagione. Per i Rap si ferma a quota cinque la striscia vincente: all'American Airlines Arena, Toronto cede solo all'ultimo tiro 102 a 97.

Male i Celtics di Boston: 27 punti di Reggie Jackson spingono Oklahoma City al successo 109 a 96. I Thunder costringono al loro quarto stop consecutivo. Cadono anche i Los Angeles Lakers contro i Denver Nuggets, due squadre che da poco si erano risollevate da strisce negative. La spuntano i Nuggets 115-137, che sbancano lo "Staples Center" con la seconda prova per punti segnati della stagione dopo i 139 rifilati da Portland a Philadelphia.

L'aoppello di Kobe -
Kobe Bryant, stella dei  Los Angeles Lakers, non sa oramai più che cosa fare per appoggiare la permanenza dello spagnolo Pau Gasol, che potrebbe essere ceduto dalla  squadra Nba nelle prossime ore. "Che cosa posso fare di più per appoggiarlo? Posso fare una bandiera di Pau ed arrivare a cavallo con i colori della bandiera della Spagna dipinta sul viso come un William  Wallace spagnolo? Non so che più cosa fare", ha detto Bryant, disposto a fare come nel film 'Braveheart', in cui Mel Gibson interpreta William Wallace, eroe nazionale scozzese, sul suo compagno  grande protagonista dei titoli vinti dai Lakers nel 2009 e nel 2010.

L'operazione di mercato - Gasol, 33 anni, è al centro di una possibile operazione che lo  porterebbe ai Cleveland Cavaliers, mentre ai Lakers arriverebbe Andrew Bynum. Cleveland vuole cedere Bynum prima del 7 gennaio per evitare di pagare la metà dei 12,25 milioni di dollari a Bynum, sospeso la  passata settimana a tempo indeterminato per condotta 'lesiva' alla squadra. I Lakers potrebbe risparmiare con l'operazione più di 20 milioni di dollari tra salari ed imposte. Nell'operazione entrerebbero altri giocatori dei Cavaliers. Gasol che non ha un buon rapporto con il suo tecnico, Mike D'Antoni, èall'ultimo anno del suo contratto  con i Lakers che lo paga 19,8 milioni di dollari. Però Bryant, che è ancora infortunato per un problema al ginocchio e che ha giocato solo sei partite in questo avvio di stagione, è il migliore alleato dello  spagnolo a Los Angeles.