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Golden State si rialza, battuta Portland. Bryant saluta Boston

NBA
Stephen Curry prova a contrastare C.J. McCollum (foto getty)
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I Warriors tornano al successo travolgendo i Trail Blazers 136-111. Curry segna 39 punti. Gara speciale allo Staples Center di Los Angeles per l'ultima di Kobe contro i rivali storici dei Celtics

Golden State si risolleva dalla prima sconfitta casalinga di stagione battendo Portland per 136 a 111. Dopo un inizio incerto, durante il quale sono scivolati indietro di 11 punti, i Warriors hanno raddrizzato la situazione con un parziale di secondo quarto da 32 a 19 e nella ripresa hanno sempre tenuto la testa avanti, fino alla fuga del finale. Quota 39 per Curry, che con il suo 9 su 13 dall'arco ha contribuito a far tagliare a Golden State il traguardo delle 1000 triple segnate in una stagione. Fondamentale anche il contributo di Draymond Green, con la sua 13esima tripla-doppia di stagione: 22 punti, 10 rimbalzi, 10 assist. Klay Thompson si è fermato a 21 punti. I Warriors adesso devono vincere 4 delle ultime 5 gare di regular season per superare il record di 72 vittorie dei Bulls della stagione 95-96.

Kobe saluta Boston - Gara molto speciale nella notte allo Staples Centrer di Los Angeles. L'ultima di Kobe Bryant contro alcuni fra i rivali storici della sua carriera, i Boston Celtics. Il Black Mamba ha voluto onorare gli avversari con una serata da 34 punti in 33 minuti, con 11 su 28 al tiro: la sua seconda miglior prestazione in questa stagione dell'addio. Tuttavia la vittoria è andata ai Celtics, 107 a 100 alla sirena, con 26 punti di Thomas, 22 di Crowder e 17 di Turner. Un successo importantissimo, perché dà a Boston la certezza aritmetica della partecipazione ai playoff. I Celtics sono al momento quarti nella classifica della Eastern Conference, con mezza gara di vantaggio su Miami e Charlotte.