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NBA, i Clippers restano vivi: 29 punti di Chris Paul forzano gara-7

NBA

Nonostante 31 punti di Gordon Hayward Utah non chiude la serie davanti al pubblico di casa e la vittoria di L.A. 98-93 in gara-6 regala ai Clippers la possiblità di giocarsi tutto domenica allo Staples Center

L’unica gara-7 del primo turno di playoff si giocherà domenica a Los Angeles, un appuntamento che i Clippers si sono guadagnati andando a vincere 98-93 nello Utah grazie ai 29 punti e 8 assist di Chris Paul e nonostante le due (delle sue 4) sanguinose palle perse nel finale che riaprono clamorosamente una partita che sembrava finita, dando la chance a Joe Johnson di mandare la gara ai supplementari con la tripla a due secondi dalla fine. L’errore di Johnson (il giocatore – statistiche alla mano – più clutch di tutto il primo turno di playoff) condanna invece alla sconfitta Utah e tiene aperta la serie, al termine di una gara-6 molto equilibrata che ha visto le due squadre alternarsi al vantaggio 10 volte e 11 in parità. Dopo un primo tempo chiuso dai Jazz sotto solo di due, efficaci sotto canestro (13/24) ma totalmente deficitari fuori dall’area dei tre secondi (4/16 al tiro), i Clippers provano a dare una spallata alla partita con un 18-4 di parziale che regala agli ospiti il primo vantaggio della gara in doppia cifra (74-63). Un parziale che arriva grazie a una maggiore intensità difensiva e a 8 dei 12 punti (tutti nel secondo tempo) di un decisivo Jamal Crawford dalla panchina. Risponde però presente nel terzo quarto anche Gordon Hayward, autore di 11 punti nella terza frazione, che negli ultimi secondi vede Rudy Gobert girarsi la caviglia sinistra (infortunio che compromette la sua piena mobilità in tutto il quarto finale). Utah segna un solo canestro su dieci nei primi otto minuti dell’ultimo periodo e la tripla di Austin Rivers (13 punti con tre triple a segno, inserito in quintetto da papà Doc) dà a L.A. il massimo vantaggio, 91-77. Utah reagisce con un primo parziale di 7-0 ma i Clippers tengono botta e tornano sul +10 a 90 secondi dalla fine. Qui le due perse consecutive di Paul innescano un secondo break di 7-0 dei Jazz coronato dalla tripla del -3 di Gordon Hayward, miglior marcatore dell’incontro a fine serata con 31 punti, cui aggiunge 7 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. 

Decidono Paul e le percentuali al tiro

L’ottima gara di Hayward non basta però ai padroni di casa per chiudere la serie davanti al pubblico di casa, sprecando così un prezioso match point: Utah ha solo 20 punti dalla sua panchina e nonostante segni 23 punti approfittando delle 16 palle perse dei Clippers (solo 7 quelle dei padroni di casa) paga percentuali al tiro deficitarie, il 41% dal campo e sotto il 27% da tre. La vittoria di L.A. invece nasce come detto dalla leadership di Chris Paul: oltre ai suoi 29 punti, ne produce altri 19 tramite i suoi assist: fanno 48 punti con la sua firma, diretta o indiretta, contro i 50 segnati dal resto della squadra, che oltre a Rivers conta a quota 13 anche Luc Mbah a Moute e DeAndre Jordan, titolare anche di 18 rimbalzi. Il suo 3/11 dalla lunetta compromette le percentuali ai liberi degli ospiti, che per il resto però tirano bene sia dal campo (49.3) che dall’arco (9/21, appena sotto il 43%). L’appuntamento per gara-7, per decidere chi affronterà i Golden State Warriors in semifinale di conference, è per domenica alle 21.30 italiane (diretta Sky Sport) sul parquet dello Staples Center.