Forti di un ottimo Draft che ha portato in California tre rookie dalle grandi prospettive, i Kings mettono sotto contratto due veterani di grande spessore come l'ex point guard dei Jazz George Hill e l'ala mancina di Memphis Zach Randolph
Un giorno, due operazioni, 71 milioni di dollari messi sul piatto: con un’operazione che ha sorpreso più di un addetto ai lavori Vlade Divac e i suoi Sacramento Kings hanno fatto irruzione sul mercato NBA mettendo a segno un doppio colpo di tutto rispetto: secondo quanto riportato per primo dal sito Internet The Vertical i californiani hanno prima convinto George Hill al trasferimento nella capitale statale con un contratto triennale da 57 milioni di dollari (il terzo anno è solo parzialmente garantito) e poi ci hanno aggiunto anche il sì di Zach Randolph, convinto da un accordo biennale per 24 milioni di dollari. La point guard ex Pacers e Jazz (che aveva anche suscitato l’interesse dei Lakers, non disposti però a dargli un contratto pluriennale) è reduce dalla sua miglior stagione NBA, chiusa con quasi 17 punti di media (e oltre i 4 assist), tirando il 47.7% dal campo e il 40.3% da tre punti. "Dio ha sempre il tempismo giusto, mai troppo presto, mai troppo tardi", ha scritto sul suo account Instagram a commento della firma (che dovrà essere ratificata dopo il 6 luglio come per tutti gli accordi). "Bisogna solo avere un po' di pazienza e molta fede, ma l'attesa viene sempre ripagata".
Z-Bo dice addio a Memphis
A raggiungerlo in California dal Tennessee ecco arrivare anche Zach Randolph, giocatore simbolo dei Grizzlies con cui ha centrato i playoff in tutte le ultime sette stagioni e che lascia la franchigia di Memphis al primo posto per numero di rimbalzi catturati e al secondo per quello di punti segnati (dietro solo a Mike Conley). Randolph inizierà la sua 17^ annata NBA in maglia King, portando tutta l’esperienza di cui è titolare in un gruppo che ha pescato benissimo al Draft e vuole allevare un nucleo giovane e di grandi speranze. Due volte All-Star, il mancino dell’Indiana ha viaggiato oltre i 14 punti e 8 rimbalzi anche nell’ultima stagione, in un ruolo prevalentemente di riserva, e pur uscendo dalla panchina è riuscito a collezionare 20 doppie doppie (n°1 tra le riserve NBA), da sempre una delle sue specialità.