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NBA, 8 e 24 protagonisti anche in cassa: al Kobe Day venduti 824.000 dollari di merchandising

NBA

L’incredibile cifra ottenuta dalla vendita di canotte, t-shirt, cappellini e altri gadget stupisce non solo per l’ammontare, ma perché racchiude in sé proprio i due numeri – 8 e 24 – che hanno contraddistinto la carriera di Kobe Bryant

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The day after. Asciugate le lacrime, archiviate le emozioni, gli americani riscoprono il lato più prosaico delle cose. La grande festa organizzata per il ritiro della maglie di Kobe Bryant, il n°8 e il n°24 gialloviola, è stata anche una grande occasione di business per i Lakers, che ovviamente ne hanno approfittato per creare merchandising ad hoc per l’evento oltre a rimettere sugli scaffali (anche se mai se n’erano andate…) le divise del loro leggendario giocatore. Poi, come spesso accade nelle storie che arrivano da oltre oceano, sembra intervenire anche la mano invisibile di uno sceneggiatore che invece non c’è, ed è la realtà a sorprendere per dimostrarsi più incredibile di qualsiasi fantasia. Sommando infatti i quattro punti di vendita ufficiali del merchandising gialloviola – gli store interni allo Staples Center, il negozio New Era (fornitore dei cappellini ufficiali dell’evento), quello all’interno del centro allenamento della squadra a El Segundo e le vendite online – l’incasso ufficiale registrato è stato di 824.000 dollari. Una cifra che sorprende per due motivi diversi: il primo, per l’entità della cifra, sbalorditiva; ma il secondo, ancor più, perché la cifra totale risulta essere composta proprio dai due numeri “protagonisti” della serata, l’8 e il 24! Una coincidenza davvero incredibile, che potrebbe facilmente portare alla formulazione di teorie complottiste, ma i Lakers hanno comunicato anche lo split delle vendite punto per punto, quasi a voler dissipare ogni dubbio, ed essere più trasparenti possibili. Ecco allora 616.000 dollari incassati allo Staples Center, 39.000 al negozio New Era, 22.000 al Lakers Store di El Segundo e 147.000 dagli acquisti online. 

Impossibile avvicinarsi al record del 13 aprile 2016

Per l’occasione speciale i Lakers hanno prodotto una canotta commemorativa di Kobe Bryant messa in vendita al bel prezzo di 524 dollari, mentre più accessibili erano i cappellini, acquistabili a 38.24 dollari – tranne quelli in edizione limitata, con la tesa fatta di piume di struzzo, offerti a 5.824 dollari l’uno (e rimasti, a dire il vero, invenduti, da quanto è dato sapere…). Si spiega anche così l’astronomica cifra entrata nelle casse dei Lakers in occasione di un 18 dicembre sicuramente da ricordare, anche se il record degli incassi generati dal merchandising la sera dell’ultima gara interna di Bryant a Los Angeles (i celebri 60 punti rifilati agli Utah Jazz) rimane distante e quasi sicuramente imbattibile. In quelle 24 ore, infatti, la spesa per portarsi a casa un ricordo di quella magica gara e di una magica carriera arrivò a essere di 1.9 milioni di dollari. Perché asciugate le lacrime, si può tornare a sorridere guardando ai registratori di cassa.