Un grande secondo tempo di Dennis Schröder trascina gli Hawks alla vittoria contro Portland, che comincia a patire l'assenza di Damian Lillard. Bene Marco Belinelli con 14 punti, pur interrompendo la striscia di liberi a segno e sbagliando due schiacciate nel primo tempo
L’inizio di stagione non è stato granché per gli Atlanta Hawks, ma la conclusione dell’anno se non altro è positiva: vincendo in casa 104-89 con i Portland Trail Blazers, Marco Belinelli e soci sono riusciti a raccogliere il terzo successo nelle ultime quattro gare, salendo a un record di 10-26 che li vede comunque sul fondo della NBA, ma se non altro li mette al riparo da figuracce storiche. Per riuscirci la squadra di coach Budenholzer si è affidata al proprio miglior giocatore, Dennis Schröder, che dopo un primo tempo da soli 4 punti si è acceso nella ripresa, segnandone 18 dei suoi 22 finali a cui ha aggiunto 8 assist per completare una rimonta da -11 a inizio terzo quarto. Il tedesco è stato ben supportato da Belinelli, secondo miglior marcatore di squadra con 14 punti grazie a un 5/10 dal campo e 2/4 da tre, ma interrompendo la striscia di tiri liberi consecutivi a segno sbagliandone uno arrivato per un fallo tecnico a Shabazz Napier. Proprio il sostituto di Damian Lillard, ancora fuori per un problema alla coscia, è stato il migliore degli ospiti con 21 punti seguito dai 18 (con 8/21 dal campo e -25 di plus-minus) di C.J. McCollum. I Blazers però non sono riusciti a dare seguito all’ottima vittoria sul campo dei Philadelphia 76ers crollando nel secondo tempo, senza riuscire a resistere alle accelerazioni di Schröder, alla precisione di Belinelli e ad altri quattro giocatori in doppia cifra, utili per doppiare gli avversari nei punti da seconda opportunità (24-12) e staccarli nettamente nei punti in area (46-28), con lo scontro tra le panchine che si è risolto sul 41-23 in favore di quella dei padroni di casa. Gli Hawks sono riusciti così a vincere tre partite casalinghe in fila per la prima volta in stagione, tanto che nel post-gara hanno preso bonariamente in giro Belinelli, che nel primo tempo si era reso protagonista in negativo con ben due schiacciate sbagliate: “La prossima volta cercherò di farmi fare fallo: mi sa che è più intelligente…” ha detto con un sorriso.