Dopo due vittorie in fila arriva la quarta sconfitta nelle ultime sei per i Clippers, nonostante il positivo ritorno in campo di Danilo Gallinari, autore di 15 punti. Non bastano però a fermare i Blazers, avversari diretti per un posto ai playoff a Ovest
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L.A. Clippers-Portland Trail Blazers 96-104
Rimaneggiati e forse ancora sotto shock per via dello scambio che ha portato Blake Griffin a Detroit, i Clippers si presentano sul parquet dello Staples Center dando il bentornato a Danilo Gallinari, assente nelle ultime 19 partite ma tornato attivo proprio per una gara importante come quella contro i rivali diretti dei Blazers, una di quelle squadre – insieme a new Orleans e Denver – sulle quali L.A. deve fare la propria corsa nella speranza di centrare un posto ai playoff. Il +1 in apertura di secondo quarto, però, è l’ultimo vantaggio della sera per i padroni di casa, che poi vedono Portland prendere il comando della gara: dopo aver chiuso sopra di 5 il primo tempo (56-51) Lillard e compagni allungano definitivamente nel terzo quarto, vinto 30-16, portando il vantaggio anche fino al +22. Per la point guard All-Star dei Blazers a fine serata ci sono 28 punti con 5/9 da tre e un perfetto 11/11 in lunetta, ma anche 7 assist e 4 rimbalzi; al suo fianco si mettono in luce il solito C.J. McCollum, con 16 punti, e un Jusuf Nurkic stimolato per tutta la sera dal duello sotto canestro con DeAndre Jordan: 14 punti e 20 rimbalzi (di cui 7 offensivi) per il centro di Portland alla sirena, contro i 19 rimbalzi (ma solo 8 punti) del lungo agli ordini di coach Rivers. Nel quarto quarto (vinto di 11 punti) i Clippers cercano un parziale aggrappandosi al talento offensivo del solito Lou Williams – saranno 20 alla fine per lui, ma con un pessimo 5/26 al tiro – e pur tornando fino a -6 a due minuti dalla fine la rimonta dei padroni di casa si infrange di fronte alla scarsa mira al tiro nel finale (solo un canestro dal campo negli ultimi due giri di lancette).
Cosa cambia con il ritorno di Gallinari
Con Williams miglior marcatore di squadra pur tirando con bruttissime percentuali, il resto della produzione offensiva dei Clippers si divide in maniera sostanzialmente equa tra Tyrone Wallace, Montrezl Harrell e il nostro Danilo Gallinari, tutti autori di 15 punti a testa. L’azzurro al suo rientro resta in campo solo 25 minuti, come da limite già concordato con lo staff medico della squadra: tira bene dal campo (6/12), meno da tre punti (solo 1/4) ma colleziona anche 5 rimbalzi e dimostra ancora una volta di essere un pezzo potenzialmente chiave per le ambizioni di L.A., al momento al nono posto nella Western Conference ma in attesa dei rinforzi da Detroit (Avery Bradley, Tobias Harris e Boban Marjanovic), che potrebbero portare nella città degli angeli quel quid in più per centrare la postseason anche in un’annata contraddistinta dagli infortuni prima e poi dall’inattesa trade di Griffin.