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NBA, Fizdale: "Il recupero di Porzingis procede piano". Ma lui risponde correndo su Instagram

NBA

L'allenatore dei Knicks ha dichiarato che il suo miglior giocatore è ancora limitato a corse leggere e qualche tiro, ma Porzingis ha condiviso su Instagram due foto di lui che corre su una pista di atletica, aggiungendo un meme polemico. Il coach è poi tornato sui suoi passi, chiarendo tutto col suo giocatore franchigia

La stagione dei New York Knicks sta procedendo senza troppi scossoni, fermi nella metà bassa della Eastern Conference come facilmente prevedibile con un record di 4 vittorie e 8 sconfitte. La grande incognita su questa annata sono le condizioni del giocatore più importante della franchigia, Kristaps Porzingis, che dopo il grave infortunio ai legamenti del ginocchio dello scorso febbraio non è ancora in condizione di poter incrementare il carico di lavoro. O almeno questo è quello che pensa il suo allenatore David Fizdale, che ha commentato così la sua riabilitazione: "Si sta impegnando molto, ma non ci sono grandi novità. Ancora non riesce a saltare molto, solo corsa leggera e qualche tiro. Sta cercando di fare tutto per il meglio, ma è uno di quegli infortuni con i quali bisogna prendersi del tempo per essere sicuri che sia guarito del tutto". Un ragionamento che non fa una piega, se non fosse che sul profilo Instagram di Kristaps Porzingis sono apparse tre "stories" molto particolari. Prima il lettone ha condiviso due foto di lui che corre tutt’altro che in maniera lenta su una pista di atletica all’esterno, mostrando di essere ben più avanti rispetto a quanto detto dal suo coach. Quindi ha condiviso una foto di un lottatore con la scritta "Questa è la str…a numero 1", anche se non è chiaro se il riferimento fosse per le parole del suo allenatore o per qualcos’altro (ad esempio i Knicks che lo tengono seduto per "tankare"?). Il sospetto però, anche piuttosto concreto, c’è.

Fizdale: "Non posso pensare troppo a KP, devo concentrarmi su chi c’è"

Parlando del proprio giocatore franchigia, che non ha ancora una data certa per il suo rientro e potrebbe rimanere fuori anche tutta la stagione, Fizdale aveva fatto sapere a tutti il suo modo di pensare: "Posso solo guardare ai giocatori che sono a disposizione ora, non posso permettermi di pensare troppo a KP. Sarebbe una distrazione enorme sperare e attendere che torni con i suoi 25-28 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate. Preferisco concentrarmi sul lavoro giorno per giorno con i ragazzi che ho: se mai tornerà in forma, sarà un regalo per me". Un ragionamento condivisibile, anche se forse c’è il rischio di “snobbare” un po’ troppo quello che rimane comunque il giocatore franchigia dei Knicks, nonché l’unica speranza per un futuro sostanzialmente migliore del presente. Dopo quanto successo sui social, coach Fizdale ha parlato con la sua stella e ha dichiarato che tutto è stato sistemato. "Abbiamo avuto una grande conversazione. Penso che lui avesse preso quelle parole come se non si stesse impegnando abbastanza, cosa che non è assolutamente vera perché sta andando alla grande. Ero l’unico sciocco a non sapere che stava andando a correre sulla pista, ma sono stato molto contento quando lo ho visto. Anzi, la prossima volta potrei anche andare con lui: mi ha fatto saltare dal letto quando l’ho visto". Tutto sistemato dunque, anche se in un ambiente come quello di New York le controversie sono sempre dietro l’angolo. "Con questo gruppo di persone che abbiamo, tutti remiamo nella stessa direzione. Perciò non dobbiamo lasciare che le cose rimangano in sospeso, perché quando succede arrivano i problemi veri" ha detto coach Fizdale. "Per questo chiedo ai ragazzi di gestire tutto faccia a faccia, parlandosi a quattr’occhi. Solo così si può sistemare tutto".