
NBA, San Antonio a picco: 1 vittoria e 7 sconfitte nel peggior Rodeo Trip di sempre
Il lungo viaggio che ogni anno coincide con il San Antonio Stock Show and Rodeo (che occupa l’AT&T Center) è tradizionalmente una parentesi vincente nella stagione dei giocatori di coach Popovich. Non l'anno scorso e neppure quest'anno, quando gli Spurs hanno mandato a libri il peggior bilancio di sempre, vincendo solo una delle otto trasferte in calendario

UNA RELIGIONE TEXANA: IL RODEO — Si chiama San Antonio Stock Show and Rodeo ed è una tradizione che va avanti dal 1950. Dal 2003 si tiene ogni anno all’AT&T Center, costringendo Popovich e i suoi giocatori a una lunga trasferta. Sul campo di casa degli Spurs, al posto del parquet, vengono rovesciate più di 2.000 tonnellate di terra per accogliere i migliori cavalli e i cowboy più talentuosi chiamati a domarli. Accorrono più di due milioni di persone, ben più dell’intera popolazione di San Antonio (1.4)

2003 (27 gennaio-16 febbraio): 8-1 | Il più lungo di sempre per distanza coperta in volo dagli Spurs, da una città all’altra: quasi 10.000 miglia (9.987), ovvero l’equivalente di 16.072 chilometri e mezzo. Ma anche — insieme a quello del 2012 — il più vincente: persa la prima trasferta contro i T’Wolves, arrivano otto successi su nove gare (88.9%), +30 il differenziale punti e Spurs campioni NBA a fine anno con il 4-2 rifilato ai New Jersey Nets.

2004 (2-22 febbraio): 6-1 | Altro record estremamente positivo (85.7%) con l’unica sconfitta arrivata per mano dei Cleveland Cavaliers e di un rookie chiamato LeBron James (32 punti). Gli Spurs chiudono a +39 il differenziale punti su 7 partite, finiranno eliminati 4-2 in semifinale di conference per mano dei Los Angeles Lakers.

2005 (31 gennaio-16 febbraio): 5-2 | Arrivano contro Washington e Miami le due uniche sconfitte, ma il bilancio rimane ampiamente positivo (71.4%) con un differenziale totale di +71 punti. A fine anno gli Spurs festeggiano il terzo titolo della loro storia battendo in sette gare i Detroit Pistons.

2006 (30 gennaio-15 febbraio): 6-2 | Trasferta perfetta nelle prime sei gare, poi rovinata dai 44 punti di LeBron James e dai 42 di Allen Iverson nei due ko finali contro Cavs e Sixers. Resta ottimo il record (75%) e positivo il differenziale punti (+10) ma dopo aver vinto 63 partite in stagione regolare gli Spurs vengono eliminati in 7 gare dai Mavs in semifinale di conference.

2007 (28 gennaio-14 febbraio): 4-4 | Primo Rodeo Trip non vincente in casa Spurs (50%), nonostante resti ampiamente positivo il differenziale punti (+26). Dopo aver vinto solo al supplementare la prima gara del giro di trasferte a Los Angeles contro i Lakers, gli Spurs perdono 4 delle successive 5, compreso il Florida swing (Orlando e poi Miami). Ma vinceranno il titolo a fine anno, 4-0 facile contro i Cavs di LeBron James.

2008 (28 gennaio-13 febbraio): 6-3 | Gli Spurs perdono le prime due gare contro Utah e contro gli ultimi Seattle Supersonics (del primo KD) poi vincono 6 delle restanti 7 (66.7%, +39). Protagonista assoluto Manu Ginobili, autore di gare da 29, 34 e 46 punti, quest’ultima a Cleveland, suo massimo in carriera e il punteggio più alto mai registrato da uno Spur in una gara del Rodeo Trip. La corsa di San Antonio si arresta in finale di conference per mano dei Lakers.

2009 (2-21 febbraio): 5-3 | Le sconfitte arrivano contro Denver, Toronto e New York (al supplementare), ma il bilancio rimane positivo tanto per percentuale (62.5%) che per differenziale punti (+46). Gli Spurs con 54 vittorie si aggiudicano la Southwest Division ma vengono eliminati al primo turno di playoff da Dallas, 4-1. Tim Duncan [nella foto] è il miglior marcatore Spurs nelle gare del Rodeo Trip, con 1.858 punti.

2010 (3-21 febbraio): 4-4 | Il record non è positivo solo perché San Antonio si arrende al supplementare dell’ultima gara contro i Pistons, ma lo rimane il differenziale punti (+6). Le altre sconfitte arrivano per mano di Blazers, Lakers e Sixers, mentre sono i Suns a metter fine brutalmente (4-0) la corsa degli Spurs in semifinale di conference.

2011 (1-17 febbraio): 6-3 | Ancora Blazers e Sixers (oltre ai Bulls) a infliggere agli Spurs le uniche tre sconfitte del giro di trasferte, che vede invece San Antonio spuntarla di un punto contro i campioni NBA in carica dei Los Angeles Lakers. Il saldo punti rimane fortemente positivo (+48) così come la percentuale di vittorie (66.7%). Brusca l’eliminazione al primo turno di playoff dopo 61 vittorie in regular season per mano di Memphis.

2012 (6-23 febbraio): 8-1 | I Blazers si confermano bestia nera: arriva a Portland, al penultimo appuntamento del giro di trasferte, l’unica sconfitta, peraltro nettissima (-40, 97-137). Tre trentelli di Tony Parker nelle otto vittorie Spurs, che eguagliano il miglior Rodeo Trip di sempre (88.9%) con +22 nel saldo punti. I Thunder di Westbrook e Durant negano agli Spurs l’approdo in finale NBA.

2013 (6-24 febbraio): 7-2 | Ancora una volta è Tony Parker il giocatore più scatenato in casa Spurs: firma 4 trentelli e guida San Antonio a un ottimo record (77.8%) e a un differenziale punti record (+76, il più alto di sempre). Contro Pistons e Warriors (in OT) le uniche due sconfitte, contro gli Heat quella invece sanguinosa, in sette gare, in finale NBA

2014 (3-21 febbraio): 6-3 | Per la prima volta in assoluto il differenziale punti al termine del Rodeo Trip è negativo (-2) ma poco importa visto che rimane ampiamente vincente il bilancio vittorie/sconfitte (66.7%, con un marzo perfetto da 16-0) e soprattutto visto che a giugno arriva la rivincita contro i Miami Heat in finale NBA e il quinto titolo della storia della franchigia.

2015 (8-28 febbraio): 4-5 | Si capovolge la situazione nel 2015: il saldo punti torna positivo (+12) ma per la prima e unica volta è negativo il record di squadra, con le cinque sconfitte arrivate contro i Raptors al debutto e poi consecutivamente contro Clippers, Warriors, Jazz e Blazers. Saranno ancora i Clippers — col tiro decisivo di Chris Paul in gara-7 — a segnare l’eliminazione dei texani dai playoff al primo turno.

2016 (9-27 febbraio): 7-1 | Ancora loro — i Clippers — a rovinare le chance di un Rodeo Trip perfetto (-19 allo Staples Center), dopo che gli Spurs avevano già cavalcato una striscia di 20 successi in 21 gare prima di iniziare il loro giro di trasferte. Chiuso con l’87.5% di vittorie e +58 di differenziale punti. La stagione però si chiude con l’eliminazione in semifinale di conference per mano degli Oklahoma City Thunder.

2017 (6-26 febbraio) 6-2 | Il Rodeo Trip 2017 inizia da Memphis con una sconfitta ma ne conterà solo un’altra, al Madison Square Garden contro i Knicks. Per il resto 12.453 chilometri e 6 vittorie dopo (comprese le ultime due a Los Angeles, sul campo di Clippers e Lakers) gli Spurs possono finalmente fare ritorno a casa, con l’ennesimo trip vincente.

2018 (8-25 febbraio) 2-4 | È solo il secondo Rodeo Trip perdente nella storia degli Spurs, il peggiore di sempre: gli unici successi arrivano contro a Phoenix per dare il via al viaggio e a Cleveland per chiuderlo. In mezzo quattro sconfitte, ma l’ultimo mese di stagione regolare – chiuso con 10 vittorie nelle ultime 15 gare – proietta San Antonio comunque ai playoff, con la settima testa di serie a Ovest.

2019 (5-26 febbraio) 1-7 | Per il secondo anno in fila il viaggio lontano dall’AT&T è il peggiore di sempre. L’unica vittoria arriva a Memphis, appena prima della pausa per l’All-Star break, ma il resto sono solo sconfitte, compreso quella clamorosa a New York, dove i Knicks non vincevano da 18 gare.