Nella regione West del tabellone NCAA si affronteranno l’università di Gonzaga, dove allena il sardo Riccardo Fois, e Texas Tech, dove il bolognese Davide Moretti è assoluto protagonista in campo. Un derby italiano che vede contrapporsi il miglior attacco alla miglior difesa del college basket
Il torneo della NCAA è arrivato alle Elite 8, l’ultimo ostacolo per le squadre prima delle Final Four che nel prossimo weekend si terranno a Minneapolis. E ci sarà anche un po’ di Italia nella sfida che vedrà opporsi la numero 1 della West Region, Gonzaga, e la numero 3 della regione, Texas Tech. Nella prima, infatti, lavora come membro del coaching staff l’italiano Riccardo Fois, già nel gruppo di lavoro di Ettore Messina a Eurobasket 2017 con la nazionale azzurra. In Texas, invece, gioca in campo Davide Moretti, che nella vittoria su Michigan ha chiuso un’ottima gara con 15 punti e 4 assist a referto, dietro solamente ai 22 della futura scelta in Lottery Jarrett Culver. Il bolognese e i suoi compagni hanno fatto la differenza soprattutto in difesa, tenendo gli Wolverines a soli 44 punti segnati (record negativo di sempre dell’università alla Big Dance) e arrivando alle porte delle Final Four per il secondo anno consecutivo, in quello che è il terzo anno sotto la guida di coach Chris Beard. Proprio l’allenatore ha fatto trovare una bella sorpresa all’italiano in un video diventato virale: chiedendogli di alzarsi davanti ai suoi compagni per dire quale motivazione lo spingesse a giocare, Moretti si è ritrovato davanti agli occhi la sua famiglia arrivata apposta dall’Italia a sua insaputa, in un momento di grande commozione immortalato dalle telecamere. Un momento che ha anche portato bene ai Red Raiders vista la vittoria contro Michigan, dimostrandosi ancora una volta la miglior difesa della nazione, concedendo 87 punti su 100 possessi agli avversari affrontati finora.
Attacco vs difesa: il percorso di Gonzaga
La sfida contro Gonzaga sarà di particolare interesse perché si affrontano — numeri alla mano — la miglior difesa e il miglior attacco della nazione, quello degli Zags. Che in questo torneo però stanno avanzando più grazie al miglioramento esponenziale della loro difesa piuttosto che sulla loro fase offensiva sempre estremamente ben curata. Gonzaga nel torneo ha concesso solamente 85 punti su 100 possessi a Faileigh Dickinson, Baylor (miglior attacco della Big 12) e Florida State, con quest’ultima tenuta a soli 58 punti nella gara di Sweet 16. Merito di Brandon Clarke, candidato come miglior difensore del college basket e futura prima scelta al Draft, e delle dimensioni di Rui Hachimura e Killian Tillie che stanno dando enormi problemi agli avversari. La squadra che nel 2017 era arrivata a giocarsi il titolo contro North Carolina era basata sulla stazza e sulla difesa (la migliore della nazione, mentre aveva il 15° attacco), mentre quella di quest’anno vanta il miglior rating offensivo ma solo la 15^ difesa. Chissà che questa formula non sia quella giusta per regalare a coach Few il primo titolo NCAA nella sua carriera, ma se non altro in Italia siamo sicuri che almeno un nostro rappresentante sarà presente a Minneapolis per giocarsi il titolo collegiale 2019.