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Mercato NBA, i New Orleans Pelicans ascoltano offerte per Anthony Davis

NBA

Il tentativo di David Griffin di convincere Anthony Davis a rimanere in Lousiana non è andato a buon fine, e per questo la dirigenza dei Pelicans comincerà ad ascoltare le offerte che arriveranno. Almeno cinque le squadre in corsa: Lakers, Knicks, Celtics, Nets e Clippers

LA PROPRIETARIA DEI PELICANS: "SCAMBIEREI DAVIS COI LAKERS"

Alla fine David Griffin non ce l’ha fatta. Il tentativo del nuovo capo della dirigenza dei New Orleans Pelicans di convincere Anthony Davis a rimanere in Louisiana non è andato a buon fine, con il loro colloquio a Los Angeles — seppur descritto come cordiale e produttivo — che non ha cambiato la posizione di AD. Almeno è quello che ha riportato Shams Charania di The Athletic, che ha sottolineato come “il desiderio di Davis di essere scambiato è estremamente improbabile che cambi”, e per questo Griffin — che aveva provato a “vendere” la sua permanenza come un affitto di un anno, sperando di poterlo convincere a rifirmare dopo averlo messo in campo con Jrue Holiday e Zion Williamson con una dirigenza del tutto rinnovata — si è rassegnato a farlo partire. Quando succederà e come succederà, però, è ancora tutto da vedere: la notizia è che i Pelicans hanno incominciato ad ascoltare le offerte delle altre squadre che indiscutibilmente passeranno anche dalle scelte al Draft del prossimo 20 giugno, ma non sono costretti a cederlo subito se non arriverà il pacchetto di loro gradimento. Griffin potrebbe anche decidere di tenere duro fino all’ultimo e scambiarlo solamente alla deadline del mercato, per quanto il valore di Davis a quel punto — con soli pochi mesi rimanenti prima della free agency — sarebbe inevitabilmente minore rispetto ad adesso con una stagione piena da dover disputare. 

Le cinque pretendenti: Lakers, Knicks, Celtics, Nets e Clippers

Quando un talento del calibro di Anthony Davis viene messo sul mercato, inevitabilmente tutte le altre 29 squadre devono fare almeno un tentativo per prenderlo, non fosse altro per due diligence. Sono cinque, però, le squadre che appaiono in vantaggio rispetto alle altre, sia per i giocatori che possono mettere sul piatto sia per le chance di rifirmarlo nel 2020. I primi della lista non possono che essere i Los Angeles Lakers, che hanno sostanzialmente fatto saltare per aria lo spogliatoio nella scorsa stagione nel tentativo di prendere Davis e affiancarlo a LeBron James a febbraio. La loro offerta è sostanzialmente la stessa di quattro mesi fa: Brandon Ingram (le cui condizioni però sono un punto di domanda), Lonzo Ball, Kyle Kuzma e Josh Hart a cui si aggiunge la quarta scelta al Draft ottenuta alla Lottery dello scorso maggio. 

Un pacchetto simile di giovani + scelte lo possono mettere sul piatto i New York Knicks, che sono messi peggio rispetto ai gialloviola per quanto riguarda i giocatori (Dennis Smith Jr., Mitchell Robinson, Kevin Knox, Frank Ntilikina) ma meglio per quanto riguarda le scelte (la #3 del prossimo Draft e quelle ricevute dai Dallas Mavericks nello scambio per Kristaps Porzingis). Molto dipenderà ovviamente anche da chi riusciranno a prendere in free agency, perché senza una o due stelle sarebbe impossibile convincere Davis a restare nella Grande Mela.

Discorso simile anche per i Boston Celtics, che hanno i migliori giovani da poter mettere sul piatto (Jaylen Brown e/o Jayson Tatum su tutti) ma devono anche capire cosa intende fare Kyrie Irving (e, volendo, anche Al Horford) prima di impegnare buona parte del loro futuro su un giocatore in scadenza nel 2020. Anche per loro l’eventuale offerta per Davis è contingentata allo sviluppo della free agency.

I Brooklyn Nets appaiono come una wild card in questa corsa, ma pur partendo a fari spenti potrebbero essere molto intriganti per i Pelicans sia in termini di giovani (Caris LeVert e Jarrett Allen si sposerebbero bene con Zion Williamson sia livello tecnico che anagrafico) che di scelte al Draft, avendole tutte a disposizione. Ovvio che il piano di Sean Marks sarebbe quello di affiancare Davis a un nome di grosso calibro come Kyrie Irving o, sognando davvero in grande, anche a Kevin Durant.

Rimangono infine gli L.A. Clippers, che come è noto a tutti hanno in testa di fare l’accoppiata Kawhi Leonard-Kevin Durant in estate. Per riuscirci però dovranno creare ulteriore spazio salariale cedendo come minimo Danilo Gallinari e possibilmente anche alcuni dei migliori giovani come Shai Gilgeous Alexander e Landry Shamet oltre che svariate scelte, ma per aggiungere un talento come Davis a due free agent del massimo livello val bene qualsiasi sacrificio.

Ci sono ovviamente delle variabili che al momento non possiamo prevedere — una squadra che esce fuori dal nulla e offre un pacchetto irripetibile o uno scambio che coinvolgere tre o addirittura quattro squadre —, ma una cosa da ieri è certa: Anthony Davis è un po’ più vicino alla cessione rispetto a prima, e la sua situazione è destinata a dominare i prossimi mesi di mercato.

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