
NBA, Vince Carter, 22 stagioni nella lega: com’era il mondo nel 1999, al suo esordio
Facendo il suo esordio stagionale, Vince Carter è diventato il primo giocatore NBA a disputare 22 stagioni nel corso della sua carriera. Il suo esordio risale al 5 febbraio 1999: vi ricordate com’era il mondo quando “Vincredible” debuttava?

Dopo appena cinque minuti della sfida tra Detroit e Atlanta, Vince Carter ha fatto il suo ingresso in campo — diventando il primo giocatore di sempre a disputare 22 stagioni nella NBA, superando il record di Kevin Garnett, Dirk Nowitzki, Robert Parish e Kevin Willis

A 42 anni di età, Carter è l’ultimo giocatore a essere stato scelto negli anni ’90 (quinta scelta del Draft 1998, subito scambiato con il suo compagno di college Antawn Jamison) e, se scenderà in campo nel 2020, diventerà il primo a giocare almeno una partita in quattro decadi diverse

Carter ha reso noto che questa dovrebbe (ormai il condizionale è d’obbligo) essere l’ultima stagione della sua carriera. Solo tre giocatori hanno giocato oltre i 43 anni di età (che lui compirà il prossimo 26 gennaio): Robert Parish, Kevin Willis e Nate Hickey

Carter è attualmente quinto per partite giocate in NBA a quota 1.482: se la salute lo assisterà e riuscirà a scendere in campo per almeno 79 partite, potrebbe issarsi fino al secondo posto assoluto superando John Stockton (1.504), Dirk Nowitzki (1.522) e Kareem Abdul-Jabbar (1.560), piazzandosi alle spalle del solo Parish (1.611)

L’esordio di Vince Carter — avvenuto il 5 febbraio 1999 — sarebbe arrivato anche prima se la NBA non si fosse fermata per il lockout del 1998, limitandosi a una regular season da 50 partite

l paragone tra Carter e i suoi colleghi fa davvero sorridere: quando nasce il giocatore più giovane di questa stagione (Sekou Doumbouya dei Pistons, 21 dicembre 2000) il n°15 dei Raptors è già impegnato nella sua seconda stagione NBA

Non solo Sekou Doumbouya: anche Isaac Bonga, quello che la scorsa stagione era il più giovane giocatore della lega (in maglia Lakers), non era neppure nato quando Vince Carter era già un giocatore NBA

Doumboua e Bonga sono nomi troppo esotici? Beh, basti pensare che neanche Luka Doncic era ancora nato al momento dell’esordio di Vince Carter, essendo venuto al mondo il 28 febbraio 1999

Per renderci conto di quanto tempo è passato, basti pensare che i campioni in carica nel 1999 erano ancora gli ultimi Chicago Bulls di Michael Jordan, Scottie Pippen, Dennis Rodman e Phil Jackson — che avrebbero tutti abbandonato Chicago dopo quella vittoria

Pochi giorni prima dell’esordio di Carter i Denver Broncos di John Elway, vincenti per 34-19 sugli Atlanta Falcons nel Super Bowl XXXIII, si erano confermati sul tetto della NFL dopo il titolo dell’anno precedente

Le World Series di baseball erano invece andate ai New York Yankees, campioni per 4-0 sui San Diego Padres con Scott Brosius nominato MVP

Proprio nei giorni in cui Vince Carter esordiva in NBA negli Stati Uniti non si parlava d’altro che dell’assoluzione del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che il 12 febbraio 1999 non venne condannato a seguito dell’impeachement di pochi mesi prima

Pochi mesi dopo gli Stati Uniti e l’Italia si sarebbero riuniti per un’occasione molto particolare: agli Oscar di marzo il film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni vinse due storiche statuette come Miglior Film Straniero e Miglior Attore Protagonista

Nel mondo della tv invece faceva il suo debutto la serie I Soprano, destinata a diventare una delle più famose e seguite nella storia del piccolo schermo

Il 1999 è anche l’anno in cui esplode la stella della 18enne Britney Spears, che con il suo album d’esordio “…Baby One More Time” conquista il mondo della musica, diventando la teenager con più copie vendute nella storia. Da segnalare anche il debutto di Christina Aguilera e le esplosioni dei Backstreet Boys e di Eminem, mentre in Italia non si sarebbe ballato nient’altro che Blue degli Eiffel 65

Volete un vero tuffo nel passato? Questo è come appariva il sito ufficiale della NBA nel dicembre del 1998, a pochi mesi dall’inizio della carriera di Vince Carter. Sì, è passato decisamente un sacco di tempo

In maniera abbastanza calzante visto che stiamo parlando di un “vecchietto” della NBA, il 1999 venne intitolato Anno Internazionale degli Anziani dall’ONU. Nessuno però si sarebbe potuto immaginare che Vince Carter sarebbe arrivato a 22 stagioni consecutive di pallacanestro NBA