NBA, risultati della notte: i Clippers fermano Doncic e Dallas, Denver fa 6 in fila
I Clippers strapazzano i Dallas Mavericks a domicilio con la loro miglior prova stagionale, tenendo il miglior attacco della NBA sotto i 100 punti segnati per la prima volta in stagione. Il terzetto Leonard-George-Williams segna 75 punti, mentre Luka Doncic viene tenuto a 22 con 7 palle perse. Denver batte Washington e conquista la sesta vittoria in fila grazie a sei giocatori in doppia cifra, con il massimo stagionale da 20 rimbalzi di Nikola Jokic
DALLAS MAVERICKS-L.A. CLIPPERS 99-114 | Prova di forza dei Clippers, che vanno sul campo della squadra più in forma della lega e la soffocano grazie alla difesa e al loro talento offensivo. Un messaggio al resto della lega, tenendo il miglior attacco della NBA sotto i 100 punti segnati per la prima volta in stagione (93.4 i punti su 100 possessi tolto il garbage time, contro i 116.8 di media) e dominando la gara dalla fine del primo quarto in poi, quando l’ingresso della solita panchina scintillante ha fatto la differenza
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Non che i titolari siano andati male: la coppia formata da Kawhi Leonard e Paul George ha fornito la miglior prestazione da quando giocano assieme (quattro partite e quattro vittorie) con i 28 punti e 8 rimbalzi in 28 minuti del primo e i 26 con 6 recuperi del secondo, autore di 17 punti nel solo primo quarto. A loro si aggiungono i 21 di Lou Williams (4/7 da tre), i 12 di Montrezl Harrell e gli 11 di Ivica Zubac per una squadra che ha dominato nel pitturato (48-28 il conto finale) andando avanti anche di 24 lunghezze
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La squadra di Doc Rivers ha fatto la differenza non appena Luka Doncic è andato a sedersi sul finire del primo quarto, trasformando un vantaggio di 3 lunghezze in uno di 16 nel giro di pochi minuti e mantenendo quasi sempre 20 lunghezze di vantaggio. Al resto infatti ha pensato una difesa capace di tenere gli avversari al 38% dal campo (minimo stagionale, con 29% da tre punti) e di forzare 20 palle perse
Per assurdo che possa sembrare, la terza partita senza tripla doppia di Luka Doncic vale il suo nuovo record in questa regular season. Il fenomeno sloveno dei Mavs ha chiuso con 22 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, ma ha faticato in ogni aspetto del gioco (4/14 al tiro di cui 0/8 da tre, 7 palle perse, 4 falli e -7 di plus-minus) che non fosse quello di andare in lunetta (14/16) o rubare palloni (3). Ad accompagnarlo un Kristaps Porzingis da 15+10 ma tirando 4/13 dal campo per una sconfitta che interrompe a cinque la striscia di vittorie dei texani
DENVER NUGGETS-WASHINGTON WIZARDS 117-104 | Chi invece allunga la propria striscia di successi è Denver, che contro Washington porta a 6 il proprio bottino di vittorie consecutive. Merito, come sempre, dello sforzo di squadra e della profondità del roster in mano a coach Mike Malone: i migliori realizzatori infatti non sono né Nikola Jokic né Jamal Murray, ma bensì Will Barton con 17 punti, 8 rimbalzi e 8 assist e Jerami Grant con il suo massimo stagionale da 20 punti
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Nikola Jokic ha segnato solamente 8 punti prendendosi 8 tiri in meno di 25 minuti, ma ha comunque raccolto la bellezza di 20 rimbalzi (a uno dal suo massimo in carriera) in una serata in cui i Nuggets hanno spazzato via gli avversari prendendone 58 contro 36. Oltre a Barton e Grant sono quattro i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa: Murray con 16, Mason Plumlee con 15, Gary Harris con 11 e Monte Morris con 10
Serata complicata in attacco per gli Wizards, travolti in un secondo quarto da 39-24 per i Nuggets e incapaci di rialzarsi contro un avversario superiore. Il secondo tempo serve soprattutto per rimettere a posto le cifre delle riserve, guidate dai 21 punti di Jordan McRae e dai 14 a testa di Moritz Wagner e Davis Bertans. Anche Bradley Beal ha chiuso con 14 e 6 assist, ma tirando solo 2/10 dalla lunga distanza e chiudendo con un plus-minus di -15
Brutta prestazione al tiro anche per Isaiah Thomas, ex della sfida dopo aver passato la scorsa stagione a rimettersi in sesto e a dare leadership proprio in Colorado. Solo 3 punti con 1/8 al tiro e più palle perse che assist (3 contro 2) per il playmaker degli Wizards, titolari del secondo miglior attacco della lega dopo quello dei Mavs ma tenuti anche loro ben sotto le proprie medie come successo a Doncic e compagni