NBA, LeBron James vs. Carmelo Anthony, ancora una volta: gli incroci delle loro carriere
LeBron James e Carmelo Anthony si affrontano nella notte per la 34^ volta in NBA, ma il loro rapporto si estende ben oltre la pallacanestro. “Siamo entrati insieme nella lega, saremo sempre connessi in un modo o nell’altro”, hanno detto in un’intervista a "The Athletic". Il raccconto di una storia (in comune) infinita
IL PRIMO INCONTRO | La prima volta che LeBron James e Carmelo Anthony si sono parlati risale a ben prima della NBA. “Era il 2001, alle Olimpiadi giovanili con Team USA a Colorado Springs” ha ricordato James. “Eravamo impegnati entrambi in uno di quei tryout con i migliori liceali d’America. Io ero al secondo anno, lui al terzo. Sono tornato a casa dicendo ai miei compagni di aver visto il miglior giocatore liceale d’America”. “Non ci conoscevamo, eravamo in squadre diverse, perciò non ci siamo parlati tanto quella volta” ha detto Melo
I GRADINI DELL’HOTEL | Ben diverso invece l’incontro in un hotel in Pennsylvania, dove i due hanno stretto per la prima volta un legame indissolubile. “Ci siamo incontrati sui gradini e ci siamo messi a parlare. È stato tutto molto naturale: entrambi non lo sapevamo ma eravamo alla ricerca di un fratello. Siamo rimasti lì davvero a lungo”. “A volte si crea una connessione con una persona che non sai spiegare” ha detto invece James. “Siamo stati entrambi cresciuti da genitori soli, veniamo da quartieri disagiati che tutti si aspettavano risollevassimo: avevamo tanto in comune”
OAK HILL VS ST VINCENT-ST MARY Nel febbraio del 2002 si sono affrontati a Trenton, New Jersey in una delle partite liceali più attese di sempre: LeBron al terzo anno con St. Vincent-St. Mary, Anthony all’ultimo anno con la famosa Oak Hill Academy prima di andare a vincere il titolo NCAA a Syracuse. James chiuse con 36 punti e 12/27 al tiro con 8 rimbalzi e 5 assist, Melo vinse la gara 72-66 mettendone 34 con 14/25 e 11 rimbalzi
DRAFT 2003 | Un anno dopo i due si sono ritrovati di nuovo, questa volta come i due giocatori più attesi della classe del Draft 2003. Solo l’incauta selezione di Darko Milicic da parte dei Detroit Pistons ha impedito loro di finire alla 1 e alla 2 di quell’edizione, ma la loro rivalità era già la storia della NBA: “Siamo arrivati insieme: in qualche modo saremo sempre connessi” ha detto Melo
IL BILANCIO DEGLI INCONTRI | James ed Anthony si sono affrontati per 33 volte in NBA: il bilancio è di 19-14 per LeBron. Favorevole al Re anche le medie: 25.8 punti, 7 rimbalzi e 7.5 assist a partita con il 50% dal campo e il 27% da tre in 39 minuti contro i 22.2 punti, 6.5 rimbalzi, 2.8 assist, 42.5% dal campo e 34.7% da tre in 36.4 minuti di Anthony
IL GAME WINNER DI MELO NEL 2010 | Memorabile soprattutto la sfida del 18 febbraio 2010, non solo perché è l’unica in cui entrambi sono andati sopra 40 punti (43+13+15 per James, 40 per Melo), ma soprattutto per come si è conclusa: con il tiro della vittoria a meno di due secondi dal termine del supplementare di Anthony isolato contro James. “Noi avevamo una buona squadra e anche loro, perciò l’hype era a livelli massimi” ricorda Melo. “È stato divertente sfidarsi al massimo livello”. Un momento che James però non ricorda con particolare piacere: “Mi ha squadrato e mi ha segnato il tiro della vittoria in faccia. No, non è stato uno dei miei migliori momenti”
LA SERIE PLAYOFF DEL 2012 | Solamente in un’occasione James e Anthony si sono affrontati ai playoff: una serie di primo turno nel 2012 finita 4-1 per i Miami Heat, ma nella quale Melo pareggiò la produzione di James (27.8 punti per entrambi) e catturò più rimbalzi (8.2 contro 6.2), pur senza poter toccare gli assist del Re (5.6 contro 2.2) o la sua efficienza (48% dal campo contro 42%, 35% da tre contro 22%). Troppa anche la distanza tra le due squadre, con l’unica vittoria di New York propiziata dai 41 di Anthony
GIOIE E DOLORI DELLE OLIMPIADI | I due non sono mai stati compagni di squadra in NBA (per quanto James lo avrebbe voluto lo scorso anno ai Lakers), ma hanno condiviso diverse estati con la Nazionale dal 2004 al 2012. “In quella del 2004 [con il bronzo di Atene, ndr] non abbiamo giocato molto, ma poi i Mondiali del 2006, i FIBA Americas del 2007 e le Olimpiadi del 2008 sono stati ricordi splendidi. Ogni volta ci siamo spinti a fare sempre di meglio. Stare insieme 30-35 giorni cambia il tuo modo di conoscere una persona” ha ricordato Anthony. “Eravamo sempre assieme, ci siamo divertiti tantissimo” il pensiero di James
L’AMICIZIA CON WADE E CP3 | In quegli anni si è formato anche un fortissimo legame con Dwyane Wade e Chris Paul, i “Banana Boat Friends” come testimoniato da una celeberrima foto in vacanza assieme. Ma anche l’impegno civile dei quattro, come testimoniato dall’accorato appello agli ESPYs del 2015: “Noi quattro non parliamo di pallacanestro, ma di come possiamo cambiare il mondo e le persone attorno a noi” ha spiegato James. “La pallacanestro è una parte enorme della nostra storia, ma non siamo noi. Se permettiamo che il basket definisca ciò che siamo, allora non siamo niente”
IL RITORNO DI MELO IN NBA | Il loro 34° incontro avrebbe anche potuto non accadere mai, visto che Anthony è rimasto per un anno fuori dalla NBA. Il suo ritorno però ha riempito LeBron di felicità: “Non so se vuole sentirselo dire o no, ma sono incredibilmente orgoglioso di lui. Come fosse mio fratello. Quando ti tirano le pietre e cercano di seppellirti vivo, sei in grado di tirartene fuori? Lui sì, ed è una cosa bellissima. Solo i più forti sopravvivono”.
COME AFFRONTARE IL PREPARTITA? | Non ci sono dubbi su come James e Anthony hanno affrontato la sera prima della gara: “Di sicuro apriremo delle bottiglie” ha fatto sapere Melo, visto che entrambi sono due grandi appassionati di vino. E come quelli migliori, anche loro migliorano con il tempo