Dopo gli elogi di coach Popovich (e il paragone con Magic Johnson), per il n°77 di Dallas arrivano le lodi di Jerry West: "Gli istinti di LeBron, la fiducia di Magic e Kobe. Doncic diventerà il giocatore più forte che i Mavs abbiano mai avuto: è bello veder giocare un genio"
Luka Doncic ha appena mandato a libri la sua 11^ tripla doppia stagionale, la decima in carriera con almeno 30 punti e, se si vuole contestualizzare quest’ultimo dato, prima dei loro 22 anni c’erano riusciti solo LeBron James, Oscar Robertson e Magic Johnson… ma sommando le loro imprese (5 per “King” James, 3 per “The Big O” e 2 per Magic). In più il prodigio sloveno dei Mavs ha solo 20 anni, ma nonostante la giovane età ormai non passa giorno senza che qualche leggenda del gioco decida di esternare la propria ammirazione per il n°77 di Dallas. Prima era stato Gregg Popovich, con il paragone con Magic Johnson, ora arriva niente meno che Jerry West, l’uomo che in tutti i circoli NBA è considerato il numero uno nel valutare il talento. Che di Doncic dice: “Una meraviglia vedere giocare un ventenne in questo modo, e non ha neppure grattato la superficie del suo talento: è divertente vedere all’opera un genio”, sostiene il consulente voluto da Steve Ballmer ai Clippers, dopo gli anni trascorsi nello staff di Golden State. “Genio” è una parola impegnativa, se usata da “Mr. Logo”, ma West non si tira indietro: “Sono in giro da parecchio, di giocatori speciali ne ho visti tanti e solo che c’è una differenza tra un All-Star e una superstar. Non ci sono mai più di 6-7 vere superstar nella NBA, in ogni epoca, e Doncic oggi è una di queste”. Per il numero di triple doppie sfornate a ripetizione dalla point guard dei Mavs, lo sloveno è spesso paragonato a uno dei più grandi rivali sul parquet dello stesso West, Oscar Robertson, ma lui non è troppo d’accordo: “Perché scommetto che Oscar Robertson non si è mai preso un tiro da più di 5-6 metri, al massimo”, dice. “I suoi istinti – sostiene West – sono più simili a quelli di LeBron James, perché con la testa è sempre una giocata avanti, e ha molta fiducia nel suo tiro”. La fiducia, appunto: che a 20 anni un giocatore sia già così confidente nell’arrivare in NBA, guidare la propria squadra e imporsi come una delle superstar della lega sorprende molti. Jerry West ha visto qualcuno di simile, nella sua carriera: “Magic e Kobe”, dice, ovvero due giocatori che nelle rispettive epoche sono stati considerati i migliori del loro periodo. Doncic può ambire a un titolo del genere? “Può raggiungerlo, sì – risponde West – di sicuro può essere nei primi cinque. Rifatemi la stessa domanda fra due anni e vedremo”.
Dopo Nowitzki, ecco Doncic: “Il più forte Mavs di sempre”
La mente occulta dietro al front office dei Clippers poi continua nelle sue lodi verso il n°77 di Dallas: “Non si può certo dire che sia il giocatore più veloce di tutti, ma nessuno riesce a fermarlo perché è il più intelligente. Sa essere veloce ma sa giocare anche in maniera più lenta. Se gli viene lasciato un po’ di spazio lo sfrutta al meglio, e poi sa come passare il pallone: il suo compagno non deve far altro che ricevere e tirare”. Tra i suoi compagni, al primo anno, anche il giocatore più leggendario che i Dallas Mavericks abbiano mai visto: Dirk Nowitkzi. Uno status che presto secondo West potrebbe essere seriamente minacciato. Anzi, “Mr. Logo” ha pochi dubbi al riguardo: “Ho grandissimo rispetto per Dirk Nowitzki – la sua opinione – ma Dirk non è come Luka. Doncic diventerà il più forte giocatore che i Mavericks abbiano mai avuto: lui, da solo, li ha trasformati in una squadra da playoff”.