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Coronavirus, Knicks e Nets donano un milione di mascherine alla città di New York

CORONAVIRUS
©Getty
A man wears a face mask as he check his phone in Times Square on March 22, 2020 in New York City. - Coronavirus deaths soared across the United States and Europe on despite heightened restrictions as hospitals scrambled to find ventilators. (Photo by Kena Betancur / AFP) (Photo by KENA BETANCUR/AFP via Getty Images)

Le due squadre di New York si sono unite per donare un milione di mascherine chirurgiche ai lavoratori della città, la più colpita dal coronavirus negli Stati Uniti con oltre 113.000 casi. Il proprietario dei Nets Joseph Tsai ha anche donato 1.000 respiratori, meritandosi il ringraziamento del governatore Andrew Cuomo

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La città di New York è una delle più colpite dal coronavirus negli Stati Uniti e anche le due squadre NBA che ci giocano vogliono fare la loro parte. Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha annunciato che i Knicks e i Brooklyn Nets in collaborazione con il console cinese Huang Ping hanno donato un milione di mascherine chirurgie per i lavoratori essenziali della Grande Mela. Un gesto che lo stesso Cuomo ha definito “un gesto enorme che farà una grande differenza per noi”, aggiungendosi ai 50 milioni di dollari che la NBA e la WNBA hanno già donato per i soccorsi. Il proprietario dei Nets Joseph Tsai insieme alla moglie ha anche donato 1.000 ventilatori arrivati direttamente dalla Cina, che si aggiungono al milione di mascherine chirurgiche e ai 500.000 tamponi già donate da Alibaba, gruppo di cui è co-fondatore e dirigente di spicco. “Sappiamo tutti che dietro agli aiuti arrivati dal gruppo c’è lui: è un partner silenzioso che sa in disparte, ma i suoi gesti dicono tutto della sua leadership” ha detto il General Manager dei Nets Sean Marks. A New York sono stati accertati 113.700 casi di COVID-19 con oltre 3.000 decessi, mentre negli Stati Uniti sono stati superati i 300.000 casi con oltre 8.000 morti secondo la John Hopkins University.