Il sondaggio tra i giocatori: “Siete d’accordo per far ripartire la stagione, sì o no?”
coronavirusIl sindacato che rappresenta oltre 400 giocatori NBA avrebbe inoltrato a tutti i suoi iscritti un questionario per capire quali siano le intenzioni e le opinioni dei diretti interessati che, in caso di ripartenza della stagione, dovranno tornare in campo
La NBPA, il sindacato che rappresenta i giocatori NBA, avrebbe iniziato a contattare attraverso i suoi rappresentanti locali distribuiti nei vari stati federali gli oltre 400 iscritti per conoscere in maniera più chiara il punto di vista di chi dovrebbe ritornare in campo nelle prossime settimane, in caso di ripartenza. Un sondaggio che resterà confidenziale - garantendo l’anonimato a tutti quelli che decideranno di rispondere. Stando a quanto raccontato da Adrian Wojnarowski di ESPN, una delle domande presenti all’interno del questionario è: “Vuoi provare a tornare a giocare in questa stagione?”. Tutte le domande seguono lo schema della doppia risposta “sì o no”, in maniera tale da poter aggregare più facilmente le opinioni certamente discordanti che si annidano tra le varie squadre e i vari giocatori. Alcune squadre hanno risposto all’indagine in gruppo, dovendo rispondere anche a interrogativi del tipo: “Vuoi che la stagione NBA riparta?”. L'indiscrezione filtrata dagli ambienti NBA e riportata da ESPN ha però visto una replica - affidata al sito The Athletic - da parte della stessa NBPA, che ha negato di aver mai autorizzato e di non aver quindi effettuato nessun sondaggio formale tra i giocatori". Un altro insider NBA come Shams Charania ha però confermato i movimenti dietro le quinte dell'associazione giocatori, che avrebbe spedito una comunicazione agli agenti dei giocatori per confermare la volontà degli stessi di riprendere a giocare, e informandoli della creazione di gruppi di lavoro organizzati da NBA e NBPA pronti a discutere del ritorno in campo. Tra i partecipanti, oltre al presidente dell'associazione giocatori Chris Paul anche Russell Westbrook, Kyle Lowry, Jayson Tatum e Dwigth Powell.
La volontà dei giocatori
Dopo oltre due mesi dall’ultima partita di regular season giocata, la lega sta cercando in ogni modo di organizzare nel minor tempo possibile una soluzione che permetta di ritornare in campo. Farlo contro la volontà dei giocatori sarebbe molto più complicato, soprattutto tenendo conto del fatto che un eventuale protocollo da rispettare sarebbe ancora tutto da scrivere. Uno dei pochi a essersi espresso in maniera pubblica è stato LeBron James che nei giorni scorsi, rispondendo a un articolo in cui si citavano fonti interne alla lega in attesa che la stagione NBA venga annullata, ha risposto a gran voce: “Nessuno cancelli la stagione, siamo pronti a finirla”. La sua risposta al questionario quindi la conosciamo già, sarà interessante capire se verrà resa nota anche quella aggregata di tutti gli altri.