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NBA: Kawhi Leonard è tornato ad allenarsi a Orlando, e sta bene

clippers
©Getty

Arrivato per problemi familiari con qualche giorno di ritardo a Disney World, Leonard ha completato nel weekend la quarantena ed è tornato a disposizione dei Clippers - sciogliendo ogni dubbio riguardo la sua possibile positività: “Sto bene e sono pronto a tornare sul parquet”

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Il giorno dell’ingresso nella bolla di Disney World dei Clippers lui non c’era e la sua assenza aveva fatto drizzare le antenne. Da sempre lontano dai social e dal mondo della comunicazione, Kawhi Leonard non appariva in nessuna storia e o post dei compagni e dei colleghi: nessun pesce pescato o partita vinta alla PlayStation, tanto da far balenare qualche dubbio nella testa di molti. Che sia l’MVP delle ultime Finals uno dei positivi al Covid-19 non comunicati dalle franchigie NBA? A fugare ogni dubbio però c’ha pensato il diretto interessato nella sua prima intervista dall’interno della bolla (dove è arrivato lo scorso weekend), subito dopo aver portato a termine il periodo di quarantena obbligatoria: “Quanto tempo siamo stati fermi, quattro mesi? Così sono riuscito a prepararmi, a lavorare per farmi trovare pronto nel momento della ripartenza. Sto bene”. Talmente in forma che i medici hanno sottolineato come non ci saranno limiti alla sua gestione nel momento del rientro in campo. Dopo aver evitato il training camp e i back-to-back, il n°2 dei Clippers potrà dar fondo alle sue energie - Doc Rivers permettendo: “Dobbiamo essere furbi e non spingere al massimo da subito un talento del genere. L’importante è concentrarsi sui playoff, gestire in maniera intelligente tutte le risorse a nostra disposizione”. Al momento manca all’appello Landry Shamet, risultato positivo più di due settimane fa e ancora non in grado di raggiungere la squadra a Orlando. Gli altri però sono già pronti a dar fondo alle loro energie: i Clippers hanno una missione non semplice in questa stagione, ma dispongono del personale (e del talento) adatto per riuscirci.