Il campione azzurro diventerà free agent il prossimo 18 ottobre. La sua priorità, a 34 anni, è quella di firmare un ultimo contratto NBA. Ma l'ipotesi di un ritorno in Italia non è da escludere, con Milano e Virtus Bologna uniche squadre che potrebbero permettersi il super ingaggio del "Beli"
Oggi vogliamo raccontarvi una storia. Una storia che ha riferimenti reali ma ipotesi e conclusioni suggestive. Partiamo dai fatti reali: c’è un giocatore italiano che ha al dito un anello di campione NBA e in bacheca un trofeo di vincitore della gara dei tre punti, attualmente è fermo perché la sua squadra, i San Antonio Spurs, non sono entrati nei playoff ed il suo contratto è terminato. Libero: nell’NBA si dice free agent, ha 34 anni ed è alla finestra ad attendere notizie. Si chiama, lo avrete capito, Marco Belinelli e qui cominciano le suggestioni perché una prima ipotesi potrebbe essere quella di un suo ritorno in Italia, dove lui ha spesso dichiarato di voler terminare la carriera: campione di primo livello in Europa, giocatore che può tranquillamente essere paragonato ai migliori stranieri del nostro campionato ma con un contratto importante che non tutte le squadre potrebbero permettersi.
Olimpia Milano e Virtus Bologna alla finestra
Anzi per la verità solo due: Milano, allenata da Messina che l’ex Spurs conosce bene perché per lui ha giocato a Bologna, a San Antonio e con la nazionale, e Bologna sponda Virtus, dove è cresciuto . Ma, c’è un ma: entrambe le squadre hanno già chiuso i loro roster, già utilizzato i loro budget e poi c’è la volontà del Beli di trovare l’ultimo contratto, biennale, con una franchigia NBA, approfittando del suo status di free agent che però diventerà tale solo dopo il 18 di ottobre. Quindi fino a quel momento, giustamente, Marco vorrebbe aspettare. La sua disponibilità a rientare in Italia quindi non potrebbe arrivare prima della fine di ottobre e allora si che la storia potrebbe avere conclusioni suggestive ma reali. Per ora non ci rimane che aspettare.