Playoff NBA: Rockets distrutti in gara-5, i Lakers si prendono la finale di Conference
Tutto facile per LeBron James e compagni nel chiudere la serie contro Houston e conquistare così la prima qualificazione alle finali di Conference degli ultimi 10 anni. Ai Rockets non bastano i 30 punti di James Harden per evitare la quarta sconfitta in fila e un’eliminazione che apre così una complicata off-season. I Lakers attendono ora di conoscere la loro prossima avversaria: Clippers o Nuggets? Alle 19 in diretta su Sky Sport NBA la decisiva gara-6
LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS 119-96 | I Lakers battono per la quarta volta in fila i Rockets e si prendono una qualificazione alla finale di Conference che mancava da 10 anni - nel 2010 poi conquistarono il titolo NBA - interrompendo così l’astinenza più lunga della storia della franchigia. Una vittoria mai in discussione, messa subito in discesa grazie al 33-11 con cui I Lakers hanno aperto il match: un vantaggio che i texani non sono più riusciti a colmare
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Uno dei (rari) canestri nel match di Russell Westbrook ha riportato Houston anche sul -7 a meno di un quarto d’ora dalla sirena finale, ma i Lakers hanno subito risposto con un 15-0 di parziale negli ultimi 2 minuti e 9 secondi di terzo quarto che ha scritto i titoli di coda alla partita e alla serie. I Rockets chiudono così la sfida tirando con il 37% dal campo e il 26% dall’arco: davvero troppo poco per impensierire la difesa gialloviola
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Protagonista ancora una volta (pluricit.) è LeBron James, autore di 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist - nessuno in casa Lakers fa meglio di lui in tutte e tre le voci statistiche. Per il numero 23 gialloviola sarà l’undicesima finale di Conference della sua carriera; meglio di quanto fatto da 21 delle 30 franchigie NBA nella loro storia. LeBron inoltre raggiunge Oscar Robertson e diventa uno dei due giocatori ad aver raccolto almeno 250 punti, 100 rimbalzi e 80 assist nelle prime dieci gare di postseason
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Anthony Davis può dunque concedersi una giornata “di riposo”, chiusa con 13 punti, 11 rimbalzi e soli nove tiri tentati dal campo. L’All-Star ex Pelicans e LeBron James combinano così per un totale di 542 punti, 212 rimbalzi e 129 assist nelle loro prime dieci partite playoff - numeri da record paragonabili soltanto a quelli messi a referto in passato da Elgin Baylor-Jerry West e Oscar Robertson-Jack Twyman
Sono sei i giocatori in doppia cifra alla sirena finale in casa Lakers, con Kyle Kuzma autore di 17 punti e tre triple in uscita dalla panchina, che si aggiungono alle quattro a testa a bersaglio di Danny Green (14 punti) e Markieff Morris (16 con 6/7 al tiro complessivo in 24 minuti). Sono 19 i canestri totali dalla lunga distanza dei gialloviola- nuovo record di franchigia ai playoff
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“Siamo a un giocatore di distanza dal poter competere per il titolo NBA”, sottolinea James Harden - ultimo a mollare in un match da 30 punti per lui con 12/20 al tiro, sei rimbalzi, cinque assist, ma un eloquente -29 di plus/ minus. Houston va sotto a rimbalzo (50-31 Lakers) e soprattutto non trova mai ritmo in attacco per evitare la settima sconfitta in 13 gare di post-season disputate nella bolla
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Discorso a parte va fatto invece per Russell Westbrook, sfidato con successo al tiro dalla difesa Lakers e deleterio nell’ultima settimana per i Rockets: per lui 10 punti, 4/13 al tiro, sei assist e un’incapacità di incidere che lascia il segno (in negativo) sulla stagione e sul futuro di Houston - che adesso dovrà interrogarsi sulla bontà dello small-ball, dovendo decidere se proseguire o meno con Mike D’Antoni alla guida della squadra
Episodio di nervosismo nel finale di partita, a punteggio ormai ampiamente acquisito da parte dei Lakers: Russell Westbrook è arrivato allo scontro verbale, a distanza, con il fratello di Rajon Rondo - collaboratore NBA presente sugli spalti nell’area riservata ai familiari che ha iniziato a sottolineare il fatto che i Rockets dovessero tornarsene a casa. Parole non digerite dal numero 0 di Houston, che ha chiesto e ottenuto l’allontanamento di William Rondo
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Alcune decine di persone hanno bloccato il passaggio dell’autobus della stampa al termine di gara-5 tra Lakers e Rockets, chiedendo giustizia con cori e cartelli per Salaythis Melvin - ragazza di soli 22 anni uccisa da un agente il mese scorso nella Orange Country, le cui responsabilità sono ancora tutte da verificare. La richiesta di attenzione da parte dei manifestanti era rivolta soprattutto verso LeBron James, con un eloquente: “LeBron stai al nostro fianco”
LE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA
