NBA, manifestazione di protesta del Black Lives Matter all’ingresso della bolla di Orlando
Alcune decine di persone hanno bloccato il passaggio dell’autobus della stampa al termine di gara-5 tra Lakers e Rockets, chiedendo giustizia con cori e cartelli per Salaythis Melvin - ragazza di soli 22 anni uccisa da un agente il mese scorso nella Orange Country, le cui responsabilità sono ancora tutte da verificare. La richiesta di attenzione da parte dei manifestanti era rivolta soprattutto verso LeBron James, con un eloquente: “LeBron stai al nostro fianco”
Queste alcune delle foto scattate dai giornalisti presenti sull'autobus bloccato per circa una decina di minuti a uno dei cancelli d'accesso all'area di Disney World riservata ai giocatori e allo staff NBA
La richiesta è quella di prendere coscienza dell'ennesimo caso di violenza da parte degli agenti USA - una delle ragioni principali che hanno portato milioni di manifestanti in piazza negli ultimi mesi
Uno dei cartelli sventolato con più orgoglio dai manifestanti, unito al coro ripetuto più volte: l'obiettivo è quello di convincere LeBron James a unirsi alla protesta