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NBA, JR Smith rivela l’unico compagno di squadra che non ha mai sopportato

PAROLE
©Getty

Intervenuto in un podcast, il veterano ha rivelato l’unico compagno di squadra con il quale non è mai andato d’accordo in 17 anni di carriera: Sam Dekker. "Parlava con slogan di Trump e non mi andava bene, e cercava di tenere giù gli altri invece che elevarli. Non lo rispettavo per niente"

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Nel corso della sua carriera, JR Smith ha avuto una quantità innumerevole di compagni. A 35 anni di età e con 16 stagioni passate nella NBA, il veterano ne ha viste davvero di tutti i colori — e altrettante ne ha fatte vedere, segnalandosi come uno dei personaggi più pittoreschi della lega. Uno penserebbe che in passato abbia avuto numerosi screzi con i suoi compagni di squadra, ma in realtà molti lo hanno adorato per le sue pazzie — a partire da LeBron James che lo ha rivoluto ai Los Angeles Lakers per l’ultimo titolo. C’è solamente un giocatore che Smith proprio non ha mai sopportato, e il suo nome è in un certo modo sorprendente: Sam Dekker. I due sono stati brevemente compagni di squadra ai Cleveland Cavaliers nel 2018 (ora Dekker gioca in Turchia), ma tanto è bastato a Smith per averne un pessimo ricordo: “Un giorno ha cominciato a parlare con gli slogan di Trump sul bus e non mi è andato bene per niente” ha raccontato al podcast All Things Covered con Patrick Peterson e Bryant McFadden. “Approfittava continuamente dei privilegi che aveva sempre avuto e della vita che aveva vissuto. Ed era perfettamente consapevole delle circostanze degli altri, cercando di tenerli giù dove pensava che dovessero rimanere invece che elevarli. E non rispetto questa cosa per niente”. Insomma, una motivazione sia politica che personale che lo rende l’unico compagno di squadra — da New Orleans a Denver fino a New York, Cleveland e i Lakers — che proprio non è andato a genio a JR Smith.