
Mercato NBA, Los Angeles Lakers a caccia di una terza stella: le possibili trade
Pur avendo vinto il titolo a Orlando, i Los Angeles Lakers il prossimo anno si troveranno davanti una concorrenza ancora più agguerrita, con il ritorno dei Golden State Warriors, l’ascesa dei Brooklyn Nets e la voglia di rivincita dei Clippers, Heat e Bucks. Per questo potrebbero cercare sul mercato una terza stella da affiancare a LeBron James ed Anthony Davis: ecco le possibili alternative secondo Bleacher Report

1) SIGN AND TRADE PER DANILO GALLINARI
- Ai Lakers: Danilo Gallinari
- Ai Thunder: Danny Green, Talen Horton-Tucker, la scelta numero 28 al Draft

L’azzurro sarà uno dei giocatori più richiesti sul mercato e i Lakers farebbero buon uso del suo 61% di percentuale reale dal 2015-16 a oggi. Per poter far rientrare il suo contratto servirebbe per una sign-and-trade visto che non hanno spazio salariale per firmarlo senza sacrificare nessuno. Ai Thunder andrebbe la loro prima scelta al Draft, un prospetto giovane come Horton-Tucker e il contratto di Green per far tornare i conti, potendo anche girarlo a un’altra squadra (Dallas?) interessata a prenderlo

Per Gallinari sarebbe uno scenario ideale, tornando a vivere a Los Angeles e giocando finalmente per una contender dopo aver superato i 32 anni, per di più al fianco di due vere superstar come James e Davis. Gallo sarebbe immediatamente il terzo miglior giocatore offensivo della squadra, con la possibilità di guidare la second unit nei minuti in cui le due stelle riposano

2) TRADE PER CHRIS PAUL
- Ai Lakers: Chris Paul
- Ai Thunder: Avery Bradley (player option), Quinn Cook (non garantito), Danny Green, Kyle Kuzma, JaVale McGee (player option), la scelta numero 28 al Draft

Sempre coi Thunder si potrebbe discutere di un altro giocatore che avrebbe enorme interesse a tornare a Los Angeles come Chris Paul, la cui famiglia vive a L.A. e gradirebbe giocare con il suo amico LeBron James. Per pareggiare il suo contrattone serve però uno sforzo da parte dei Lakers, che dovrebbero unire più di un contratto e soprattutto aspettare le decisioni di Bradley e McGee, che dovrebbero esercitare le loro player option

Quei due insieme a Green, il non garantito di Quinn Cook, Kyle Kuzma (che è in scadenza tra un anno) e la scelta al Draft rappresentano più o meno tutto quello che i Lakers possono mettere sul tavolo per CP3: poi spetterà a OKC accettare o meno, anche se gli ottimi rapporti tra il GM Sam Presti e Paul potrebbero portare ad accontentare il veterano — anche se la trattativa con Phoenix sembra ben avviata

3) TRADE PER RUSSELL WESTBROOK
- Ai Lakers: Russell Westbrook, prima scelta 2022 (protetta top-10)
- Ai Rockets: Avery Bradley (player option), Quinn Cook (non garantito), Danny Green, Kyle Kuzma, JaVale McGee (player option), la scelta numero 28 al Draft

Lo stesso identico pacchetto per Paul potrebbe essere proposto a Houston per Russell Westbrook, che potrebbe mettere da parte il suo desiderio di tornare a essere un “generale in campo” come ai tempi di OKC pur di giocare nella nativa Los Angeles — soprattutto con grosse chance di giocare per il titolo insieme a James e Davis

Rispetto ai Thunder, i Lakers potrebbero richiedere anche una prima scelta 2022 per togliere i Rockets dall’impiccio del contrattone di Westbrook e per dei giocatori che comunque hanno esperienza da titolo e si adatterebbero bene al contesto tattico di Houston attorno a James Harden. Inoltre il Draft 2022 dovrebbe essere il primo in cui torneranno a disposizione anche i giocatori liceali, rendendo ancora più talentuosa una classe in cui i gialloviola potrebbero ricavare un asset prezioso

4) TRADE PER VICTOR OLADIPO
- Ai Lakers: Victor Oladipo, TJ Leaf
- Ai Pacers: Alex Caruso, Danny Green, Kyle Kuzma, la scelta numero 28 al Draft

I 21 milioni di Oladipo sono più semplici da pareggiare rispetto ai contrattoni di Paul e Westbrook, anche se i Pacers potrebbero richiedere un pacchetto con meno giocatori ma di maggior valore rispetto a Thunder e Rockets — anche perché Oladipo ha dichiarato di voler rimanere. Resta comunque un giocatore che nella prossima off-season può fare le valigie e salutare l’Indiana, perciò la dirigenza dei Pacers potrebbe pensare di scambiarlo piuttosto che perderlo a zero

Oltre ai soliti Green e Kuzma, ai Pacers farebbe comodo un giocatore con le caratteristiche di Caruso, che sembra fatto apposta per giocare in una squadra tutta grinta e carattere come Indiana. La scelta numero 28 al Draft è un asset che comunque fa comodo per il futuro, con un giovane dal costo controllato per quattro anni che può servire per rinnovare la rotazione

5) TRADE PER KYLE LOWRY
- Ai Lakers: Kyle Lowry
- Ai Raptors: Avery Bradley (player option), Alex Caruso, Danny Green, la scelta numero 28 al Draft, scambio di scelte nel 2022

Ultima possibilità, per quanto davvero “un’Ave Maria” come la descrive Bleacher Report. Lowry ha pedigree di titolo e porterebbe ai Lakers tutta la sua esperienza e le sue doti difensive, che si sposerebbero perfettamente con le caratteristiche di James e Davis. Se i Raptors dovessero perdere tutti i loro migliori free agent (da Gasol a Ibaka e soprattutto VanVleet), potrebbero pensare di ricostruire attorno a Siakam e Anunoby e cedere il loro leader

Oltre a Bradley, Caruso e il ritorno di Green, i Raptors vorrebbero scelte al Draft — a partire dalla 28 di quest’anno, ma anche uno scambio di scelte nell’invitante Draft del 2022 per i motivi già spiegati. Volendo anche Kuzma potrebbe essere inserito, anche se con due ali come Siakam e Anunoby avrebbe meno senso per Toronto rispetto alle tre guardie proposte