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NBA, James Harden continua a volere i Nets, ma coach Silas ha una strategia per tenerlo

NBA
©Getty

"Voglio fare un passo indietro e dargli spazio: superstar del suo calibro ne hanno bisogno", dice il neo-allenatore dei Rockets, convinto che "bussare insistentemente alla sua porta" non porti in questo momento a nulla. E poi manda un messaggio proprio ad Harden: "Il nostro attacco sarà più vario, ma lui avrà moltissimo il pallone tra le mani"

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Continua a tener banco a Houston la telenovela Harden. Iniziati gli allenamenti individuali, la superstar dei Rockets non si è vista al centro di allenamento della squadra, anche se l’ex MVP NBA è comunque in città ed è stato visto allenarsi per i fatti suoi sul campo della University of Houston. I bene informati continuano a ribadire che nella volontà di Harden ci sia la cessione ai Brooklyn Nets, per andare a formare un terzetto di superstar insieme a Kevin Durant e Kyrie Irving. La squadra di coach Steve Nash avrebbe anche gli asset — soprattutto tra i giocatori, sia esterni (da Spencer Dinwiddie a Caris LeVert) sia interni (da DeAndre Jordan a Jarrett Allen) — per potersi mettere al tavolo con Houston e imbastire una trattativa, ma intanto nel Texas l’atteggiamento ufficiale è quello improntato alla tranquillità, come riflesso dalle parole del neo-allenatore Stephen Silas. “Parlo con Harden con regolarità — ha detto — ma non credo che in questo momento la strategia vincente sia quello di assillarlo con richieste particolari da parte nostra. La mia idea è di dargli spazio, perché superstar del genere ne hanno bisogno, tanto di più se attraversano periodo come questo in cui forse hanno bisogno di capire qualcosa in vista del loro futuro. Continuare a bussare insistentemente alla sua porta non credo sia nei nostri interessi”.

Come giocheranno i Rockets di coach Silas

Una strategia — quella “di fare un passo indietro e lasciargli spazio” — che potrebbe essere vincente se apprezzata dal giocatore, ma allo stesso tempo anche una scelta rischiosa se invece Harden dovesse continuare a coltivare l’idea di lasciare Houston. “James continuerà ad avere tantissimo il pallone tra le mani — promette Silas, forse per tranquillizzare la sua star scontenta — ma allo stesso tempo abbiamo il lusso di poter giocare in tanti modi diversi grazie agli arrivi di giocatori con caratteristiche differenti come John Wall, DeMarcus Cousins e Christian Wood. Il nostro attacco non cambierà molto, ma cercheremo solo di renderlo un po’ più vario”. Che ci sia Harden o meno, però, resta da vedere — e fa tutta la differenza del mondo.

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