
NBA, risultati della notte: Portland sorprende i Lakers, Brooklyn ancora ko
I Los Angeles Lakers perdono contro i Portland Trail Blazers complici i 31 punti di Damian Lillard e i 28 di un sorprendente Gary Trent Jr. Seconda sconfitta in fila per Brooklyn priva di Durant e Irving tenuti a riposo, contro una Memphis che perde Ja Morant per infortunio. Nikola Jokic schiaccia Houston con un’altra tripla doppia, Atlanta si mantiene imbattuta anche senza Gallinari. Infine Utah vince a OKC grazie a un canestro nel finale di Donovan Mitchell

LOS ANGELES LAKERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 107-115 | Vittoria di prestigio per i Portland Trail Blazers, che resistono a tutte le spallate dei Lakers e portano a casa il secondo successo in fila dopo quello contro Houston. Decisivo l’ultimo quarto da 31-22 per gli ospiti, che mandano cinque giocatori in doppia cifra
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A guidare la squadra di Terry Stotts è un Damian Lillard dai due volti: impalpabile nel primo tempo con soli 10 punti a referto, infuocato nel secondo con 21 e le giocate decisive nel finale di gara. Per lui 10/16 dal campo con 5/10 dalla lunga distanza a cui aggiunge anche 4 rimbalzi e 5 assist, sostenuto dai 20 con 11 passaggi vincenti di CJ McCollum e le doppie doppie dei lunghi (Nurkic 10+12, Kanter 12+14)
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Il jolly pescato dalla panchina si chiama però Gary Trent Jr. Il giovane figlio d’arte si regala la miglior prestazione della carriera segnando 28 punti in 24 minuti, sbagliando solo quattro conclusioni (10/14) e segnando 7 delle 11 triple tentate, un’enigma irrisolvibile per la difesa dei Lakers nel secondo tempo

I campioni in carica hanno dato l’impressione di non essersi spesi proprio al massimo delle loro possibilità. LeBron James ha chiuso con 29 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in 36 minuti, mentre Anthony Davis al rientro è stato poco incisivo con soli 13 punti (pur con 10 rimbalzi e 5 assist) andando solo due volte in lunetta. A guidare i gialloviola per lungo tempo è stato allora Dennis Schröder con 24 punti e 8/16 dal campo, ma non è bastato per evitare la seconda sconfitta stagionale

BROOKLYN NETS-MEMPHIS GRIZZLIES 111-116 OT | Seconda sconfitta in fila per i Nets, che oltre all’infortunato Dinwiddie (fuori per il resto della stagione) danno un turno di riposo a Kevin Durant e Kyrie Irving per risparmiarli dal back-to-back. Caris LeVert viene inserito in quintetto e chiude con 28 punti e 11 assist, ma i padroni di casa devono arrendersi al supplementare complice il canestro a 41 secondi dalla fine di Brandon Clarke
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La notizia della serata è però l’infortunio di Ja Morant. Il rookie dell’anno in carica è caduto male sul piede di Timothé Luwawu-Cabarrot nel tentativo di stopparlo ed è uscito dal campo nel primo tempo su una sedia a rotelle, facendo temere il peggio. I primi esami effettuati hanno però escluso una frattura ossea: nei prossimi giorni si sottoporrà alla risonanza magnetica per diagnosticare più precisamente l'infortunio
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A guidare la squadra al primo successo stagionale è stato un Kyle Anderson da 28 punti (massimo in carriera) e i 24 di Dillon Brooks, seguito dai 16 del decisivo Clarke e la doppia doppia da 14+14 di Jonas Valanciunas. Memphis avrà altre due partite in trasferta che con ogni probabilità dovrà affrontare senza il suo playmaker titolare

DENVER NUGGETS-HOUSTON ROCKETS 124-111 | Prima vittoria stagionale per i Nuggets, che costruiscono un vantaggio in doppia cifra al termine del primo quarto e lo mantengono fino alla fine senza mai voltarsi indietro, guidati da un quintetto tutto in doppia cifra in cui Jamal Murray è il miglior realizzatore con 21 punti
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Il migliore in campo è però senza dubbio Nikola Jokic. Il centro serbo dei Nuggets chiude con un’altra tripla doppia da 19 punti, 12 rimbalzi e 18 assist (nuovo massimo in carriera e record per un centro negli ultimi 52 anni), sbagliando solo tre tiri (8/11) e aggiungendo anche 3 recuperi nei 34 minuti passati in campo
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Seconda sconfitta su due per i Rockets, che hanno di nuovo un James Harden estremamente produttivo (34 punti, 6 rimbalzi, 8 assist con 10/16 al tiro e 5/9 da tre) seguito da un Christian Wood da 23, ma le tante assenze e hanno di nuovo impedito a coach Silas la soddisfazione della prima vittoria in carriera da capo allenatore
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ATLANTA HAWKS-DETROIT PISTONS 128-120 | Terza vittoria su tre per gli Atlanta Hawks, sempre privi di Danilo Gallinari per via di un pestone al piede. A guidare i padroni di casa al loro debutto stagionale in Georgia sono i “soliti” 29 punti di Trae Young e i 17 dalla panchina di Bogdan Bogdanovic, in una squadra che festeggia gli esordi di Rajon Rondo (12 punti e 8 assist) e Clint Capela (7+9) con la nuova maglia. Decisivo l’ottimo 20/42 dalla lunga distanza
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Detroit ha dato battaglia fino all’ultimo, nonostante le pesanti assenze di Derrick Rose e Blake Griffin, tenuti a riposo nella terza partita in quattro giorni. A farne le veci sono allora i 27 punti a testa di Josh Jackson e Jerami Grant seguiti dai 18 di Delon Wright, mentre i due rookie Saddiq Bey e Killian Hayes in quintetto chiudono a quota 10

OKLAHOMA CITY THUNDER-UTAH JAZZ 109-110 | Ancora una partita decisa nel finale per i Thunder, che dopo aver vinto a Charlotte con un canestro di Shai Gilgeous-Alexander questa volta si arrendono davanti agli Utah Jazz. A decidere la sfida è infatti un canestro a 7 secondi dalla fine di Donovan Mitchell, autore di 20 punti nel successo dei suoi seguito dai 23 di Bojan Bogdanovic e i 20+10+9 di Mike Conley. I Jazz non vincevano a OKC addirittura dal 31 ottobre 2010
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Gilgeous-Alexander ha avuto tra le mani il pallone della vittoria ma questa volta ha fallito il sottomano nel traffico, chiudendo con 23 punti e 7 assist per sostenere il massimo in carriera in regular season da 26 di Luguentz Dort. Pur con molti giocatori diversi, questa è stata la partita la cui sospensione lo scorso 11 marzo ha determinato lo stop alla stagione per via del COVID-19