NBA, la lega multa i Philadelphia 76ers di 25.000 dollari per l’assenza di Ben Simmons
MULTAL’assenza di Ben Simmons nella partita di sabato contro i Denver Nuggets è costata 25.000 dollari di multa ai Philadelphia 76ers, che non lo avevano inserito nel report degli infortunati il giorno prima. I Sixers sono scesi in campo solo con sette giocatori e l’australiano ha saltato anche la partita di stanotte contro Atlanta
Oltre il danno, la beffa. Non solo i Philadelphia 76ers hanno dovuto affrontare la partita di sabato scorso con soli sette giocatori a disposizione, ma dovranno anche pagare 25.000 dollari di multa. La NBA infatti ha deciso di punirli per aver tenuto fuori dal campo Ben Simmons per un problema al ginocchio, quando il giocatore non era stato inserito nel report degli infortunati il giorno precedente. Una violazione del protocollo che ha insospettito la lega, specie dopo che la partita contro Denver è stata a lungo in bilico per la mancanza di giocatori nella squadra di Doc Rivers, che alla fine ha potuto schierarne solamente sette (l’ottavo, Mike Scott, era in divisa ma non era in grado di giocare) per non rischiare di dare forfait e perdere la gara. “Già dopo la partita contro Brooklyn aveva avvertito dei dolori, perciò sapevamo che non avrebbe giocato contro Denver per precauzione” ha detto Rivers prima della sfida contro i Nuggets, dalla quale è stato tenuto fuori anche Joel Embiid. Ma mentre il camerunense è tornato in campo questa notte contro Atlanta, l’australiano ha saltato anche la sfida agli Hawks, lasciando i Sixers con nove giocatori disponibili e otto fuori tra infortuni, motivi personali e soprattutto il protocollo di salute e sicurezza anti-COVID.
Rivers contro l’allargamento dei roster: "Non cambierebbe niente"
Una situazione complicata che i Sixers stanno pagando anche in campo, crollando nei due quarti centrali della sfida contro Atlanta (69-33) per la seconda sconfitta in fila. “Abbiamo fuori i titolari, ma nessuno sarà dispiaciuto per noi” ha detto Rivers. “Siamo in un momento complicato con il COVID ma non possiamo farci niente: ho la sensazione che molte altre squadre avranno questo problema. Ora siamo noi a doverlo superare”. Philadelphia affronterà un’altra squadra alle prese con molte assenze per il protocollo come Miami, la cui sfida contro Boston di domenica è stata rimandata. Rivers in ogni caso non è a favore dell’allargamento dei roster per far fronte alle assenze: “Non credo che migliori per niente il tuo vantaggio competitivo, visto che si parla di aggiungere giocatori che non fanno parte della lega. Si giocherebbero delle partite, sì, ma se mancano le stelle o i giocatori chiave, puoi avere anche 40 giocatori a disposizione ma non farebbe la differenza. Anche per i tifosi è meglio avere in campo le stelle: quella per me è la chiave”. Unico aspetto positivo della partita contro Atlanta? “Ne siamo usciti senza infortuni, già questo è positivo. Poi forse riusciamo a vedere il secondo tempo di Alabama”.