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WNBA, Caitlin Clark senza limiti: "Time" la sceglie come atleta del 2024

NBA

Al termine della sua stagione in WNBA, Caitlin Clark ha fatto incetta di premi individuali, buon ultimo quello di rookie dell’anno, e ha attirato verso la pallacanestro femminile un livello d’attenzione nemmeno immaginabile in precedenza. E ora, a coronarne l’incredibile scalata al successo, arriva la scelta della rivista “Time”, che l’ha premiata come atleta dell’anno

 

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Non che ci fosse particolarmente bisogno di ulteriori conferme, perché nel corso della sua prima stagione in WNBA Caitlin Clark aveva già conquistato un livello di popolarità del tutto senza precedenti nella pallacanestro femminile, stabilendo record di ascolti e di biglietti venduti quasi a ogni partita, ma il 2024 si chiude con un riconoscimento affatto banale per la stella delle Indiana Fever. La prestigiosa rivista americana “Time”, che da oltre cent’anni occupa un ruolo di primissimo piano nel mondo dell’editoria nazionale e non solo, l’ha infatti scelta come atleta dell’anno. E “Time” ha anche dedicato a Clark un lungo profilo che ne riassume la vorticosa ascesa verso il successo, comprese le molte controversie che l’hanno accompagnato.

Clark e un 2024 semplicemente incredibile

La stessa Clark ha partecipato alla costruzione del profilo dedicatole da “Time”, concedendo una delle rare interviste a cui ha acconsentito dal suo sbarco in WNBA. Dalle polemiche per il trattamento subito dalle avversarie sul parquet, al salto compiuto passando dal college al professionismo, fino alle difficoltà nel gestire l’attenzione spesso morbosa da parte dei media e ad un incrocio assai poco banale con Taylor Swift, il ritratto che ne emerge è quello di una superstar che sta muovendo i primi passi in un percorso che potrebbe essere molto lungo e portarla molto lontano. Nel frattempo, mentre si prepara alla sua seconda stagione con le FeverClark può già mettere a curriculum un riconoscimento che per la stragrande maggior parte dei colleghi e delle colleghe di tutte le discipline, comprese moltissime stelle della NBA, rappresenta un traguardo irraggiungibile