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Mercato NBA, Kyle Lowry via da Toronto? La stella dei Raptors risponde: "Bugie"

MERCATO NBA
©Getty

Da mesi ormai si rincorrono le voci di un possibile addio di Kyle Lowry ai Toronto Raptors, tanto che secondo Ryen Russillo è lo stesso giocatore a dire che verrà scambiato. La stella dei canadesi però ha risposto piccato sui social

Kyle Lowry è diventato negli anni una leggenda dei Toronto Raptors, probabilmente il giocatore più importante nella storia della franchigia se si combinano i suoi risultati personali e quelli raggiunti insieme alla squadra, culminati nel titolo del 2019. Sin da quando è stato a un passo ad andare ai New York Knicks, però, attorno a lui non si sono mai placate le voci di un possibile addio, tornate a intensificarsi nell’ultimo periodo in cui i Raptors sono sembrati pronti a voltare pagina, complice anche il suo contratto in scadenza a fine anno. Secondo Ryen Russillo di The Ringer, poi, è stato lo stesso giocatore a mettere in giro le voci: “Quello di cui si chiacchiera in giro è che da un mese ormai Lowry dice a tutti che verrà scambiato” ha detto in un podcast con Bill Simmons. “Non so perché lo sta dicendo o se ha già un accordo con la dirigenza, ma se glielo chiedete lui pensa che verrà scambiato. E probabilmente dovrebbero scambiarlo in ogni caso”. Complice anche il momento di pausa per l’All-Star Game, la voce di un suo possibile addio è giunta anche alle orecchie di Lowry, che su Instagram ha risposto piccato ai rumors: “Le bugie che vengono dette dai media sono incredibili” ha scritto in una storia. “Non mettete fuori niente che non venga fuori direttamente da me”.

Il futuro incerto di Lowry ai Raptors

Evidentemente a Lowry non ha dato fastidio la voce di un suo possibile addio, ma che sia stato lui a mettere in giro il rumor e che sia lui a volersene andare — sul quale non c’è alcuna certezza. È molto probabile però che, se i Raptors decideranno di scambiarlo, lo faranno per una destinazione gradita al playmaker, non fosse altro per lo status di leggenda della franchigia che si è guadagnato negli anni. Il 34enne farebbe comodo a molte squadre, dai Celtics ai Clippers fino ai Philadelphia 76ers della sua città natale con cui sembra flirtare ormai da diversi anni. Pareggiare i 30.5 milioni previsti dal suo contratto non è però semplice per nessuno, e i Raptors dopo un inizio difficile sono in risalita grazie anche ai suoi 18 punti, 5.5 rimbalzi e 7 assist di media: scopriremo entro la deadline del 25 marzo se il suo futuro è ancora con la franchigia canadese (attualmente a Tampa Bay) oppure se sarà altrove.