
NBA, risultati della notte: Gallinari perde a Phoenix, Clippers ko clamoroso con Orlando
Gli Hawks di Danilo Gallinari (13 punti) combattono ma perdono sul campo di Phoenix. Sconfitta clamorosa dei Clippers in casa contro Orlando con un parziale di 21-5 per gli ospiti. Denver vince il big match contro Philadelphia grazie a 30 punti di Jamal Murray, a Washington non basta un’altra tripla doppia di Russell Westbrook per battere Charlotte

PHOENIX SUNS-ATLANTA HAWKS 117-110 | Suns e Hawks danno vita a una partita divertente e tirata fino all’ultimo minuto di gioco, arrivando in parità a quota 103 a 3:31 dalla fine. Da lì in poi però la maggiore esperienza dei Suns ha avuto la meglio, confezionando un parziale di 14-7 per chiudere i conti e portare a casa la sesta vittoria nelle ultime sette gare disputate, prendendosi il secondo posto nella Western Conference staccando ancora di più i Clippers
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
I due migliori realizzatori per i padroni di casa sono Devin Booker con 21 punti e Dario Saric con 20 in uscita dalla panchina, anche se la giocata decisiva (un gioco da quattro punti con fallo di Danilo Gallinari per il +7 a 23 secondi dalla fine) porta la firma di un Jae Crowder chirurgico con 19 punti e 5/8 da tre, imbeccato da un Chris Paul da 12 punti e 8 assist. Insieme a loro anche la doppia doppia da 13+14 di Deandre Ayton

Gli Hawks perdono così la quarta partita nelle ultime cinque disputate all’interno del lungo viaggio a Ovest che li vedrà impegnati ancora fino a Pasqua (prossime tappe: San Antonio e New Orleans in back-to-back). Bogdan Bogdanovic ha guidato i suoi con 22 punti e Trae Young ne ha aggiunti 19 con 13 assist, mentre Danilo Gallinari si è fermato a 13 con 4/10 al tiro (2/7 da tre punti) in 23 minuti uscendo dalla panchina. Al ko si aggiunge anche la brutta notizia della distorsione alla caviglia per John Collins
VIDEO | GUARDA I 13 PUNTI DI DANILO GALLINARI
L.A. CLIPPERS-ORLANDO MAGIC 96-103 | Ennesimo ko incomprensibile dei Clippers in questa stagione, sorpresi da una squadra dal talento limitatissimo come i Magic dopo la deadline del mercato. In una gara in cui non erano mai stati in vantaggio, gli ospiti hanno cambiato marcia nel quarto finale chiudendo i conti con un parziale di 21-5 per prendere il controllo della partita, interrompendo così una striscia di sette sconfitte in fila in trasferta
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A rendere ancora più amaro il ko dei Clippers è che in casa Magic non c’è stata nessuna prestazione clamorosa a sovvertire le sorti di un match che sembrava segnato. Chuma Okeke è stato il miglior realizzatore dei suoi con 18 punti, seguito appena dai 15 del rientrante Terrence Ross e i 13 di Otto Porter, ma per il resto ci sono appena i 12 punti di Mo Bamba e i 12 di Wendell Carter per una squadra che ha tirato col 41% dal campo e sotto il 30% da tre punti

Certo, i Clippers erano privi di Paul George ancora alle prese con un problema al piede e avevano solo otto giocatori a disposizione visto il ko di Marcus Morris, ma avevano completamente il controllo della partita in mano grazie a un Kawhi Leonard da 28 punti, i 17 del ritrovato Luke Kennard e i 14+13 di Ivica Zubac. Dopo un primo tempo da 21/40 al tiro, però, l’attacco dei Clippers si è inceppato tirando solo 2/13 dall’arco nel terzo quarto, fino al crollo nel finale di gara che ha interrotto la loro striscia di sette successi in fila

DENVER NUGGETS-PHILADELPHIA 76ERS 104-95 | Non fatevi ingannare dai soli 9 punti di scarto finali: tra Nuggets e Sixers per lunghi tratti non c’è stata partita, con i padroni di casa capaci di toccare anche il +25 approfittando della partenza lenta degli avversari. In campo per la prima volta davanti a una parte dei propri tifosi sugli spalti, i Nuggets hanno potuto gestire il vantaggio nonostante il furioso tentativo di rimonta messo in piedi soprattutto dal rookie Tyrese Maxey (13 punti tutti nell’ultimo quarto)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il fatto che Maxey sia stato il miglior realizzatore dei suoi la dice lunga sulla serata da 42% al tiro (di cui 31% dall’arco) dei Sixers, attesi alla conclusione del loro lungo giro in trasferta a Cleveland prima di riabbracciare Joel Embiid. Dall’altra parte invece Nikola Jokic (accolto dai cori di “MVP” dei suoi tifosi) ha avuto una serata normale con 21 punti e 10 rimbalzi, visto che sia Michael Porter Jr. (27+12 con 11/16 al tiro) che Jamal Murray (30 con 5/11 dalla lunga distanza) hanno trascinato i Nuggets
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI JAMAL MURRAY
WASHINGTON WIZARDS-CHARLOTTE HORNETS 104-114 | Dopo il ko di domenica contro Phoenix, gli Charlotte Hornets si rialzano subito vincendo la quarta partita delle cinque disputate senza LaMelo Ball. Merito di un parziale di 16-2 a metà secondo quarto che ha dato loro il vantaggio mantenuto poi fino alla fine, con 27 punti di Terry Rozier (con 7 punti nel momento decisivo della partita) e 26 con 11 rimbalzi di Gordon Hayward a cui si aggiungono i 17 di Devonte’ Graham e i 16+13 di Cody Zeller
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Agli Wizards, sempre privi di Bradley Beal per un infortunio all’anca, non sono bastati né i 30 punti di Rui Hachimura (massimo in carriera pareggiato) né l’ennesima tripla doppia mostruosa di Russell Westbrook da 22 punti, 15 rimbalzi e 14 assist (seppur con 7/20 al tiro), arrivato a quota 17 in stagione. I padroni di casa hanno però pagato a caro prezzo lo scarso 27% dalla lunga distanza, con il rookie Deni Avdija che ha chiuso con 1/10 al tiro nella partita
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI RUSSELL WESTBROOK
Questa la situazione in classifica nelle due conference dopo le gare della notte. Ricordiamo che le squadre dalla settima alla decima posizione si giocheranno gli ultimi due posti per i playoff in un torneo play-in da disputare tra il 18 e il 21 maggio