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NBA, Antetokoumpo ride, scherza e imita Marshawn Lynch: "Ci vuole leggerezza". VIDEO

NBA
©Getty

Il greco sorprende tutti nella conferenza stampa prima di gara-3 rispondendo alla prima domanda dei cronisti come fece il running back dei Seattle Seahawks Marshawn Lynch prima del Superbowl 2015: "Sono qui solo per non essere multato". Ma non è vero, è solo uno scherzo da parte del n°34 dei Bucks, importante però per mantenere un approccio leggero a gara-3 e non sentire la pressione di una partita fondamentale

I suoi Bucks sono sotto 0-2, Milwaukee torna a casa e ha bisogno a tutti i costi di una vittoria, per riaprire la serie finale contro Phoenix. La pressione è tanta, e quasi tutta è sulle spalle (larghe) di Giannis Antetokounmpo, leader e superstar della squadra del Wisconsin. Che però non sembra accusarla, tanto meno soffrirla. L'Antetokounmpo che si presenta davanti alla stampa è un Antetokounmpo sorridente e rilassato, che si diverte a prendere in contropiede i cronisti che lo aspettano al varco. "C'è della felicità in più nel giocare la prima partita di finale davanti ai vostri tifosi?", la prima domanda. E subito il colpo di scena: "Sono qui solo per non essere multato". Una risposta che lascia sorpresi tutti, ma l'irresistibile risata del "Greek Freak" modifica immediatamente l'atmosfera: "C'era questo giocatore di football, Marshawn Lynch?", spiega lui, che forse da ragazzino neanche sapeva cosa fosse, il football americano della NFL. "Ha pronunciato questa frase durante il media day [del Superbowl 2015]. Ma io devo rispondere alle vostre domande, no? Questa è la mia prima volta alle finali. Non so quello che sto facendo. È la mia prima volta. Non so se sono davvero obbligato a rispondere alle vostre domande o se posso andarmene a casa. Ma con ogni probabilità se non rispondessi mi multerebbero", scherza divertito il n°34 dei Bucks, che già nei giorni scorsi aveva confessato di non amare troppo il rituale (obbligatorio) delle interviste (pur apprezzando personalmente il lavoro dei cronisti al seguito). 

Antetokounmpo: "Sono le finali, lo so: ma voglio restare leggero"

E da qui allora l'idea di presentarsi alla stampo con questo siparietto divertente, specchio però di un approccio "giocoso" che Antetokounmpo mantiene anche nel momento di massima pressione della sua carriera. "Ovviamente so che stiamo parlando delle finali NBA, sappiamo tutti l'importanza della partita di stanotte, e del significato che può avere per noi", spiega il greco. "Sappiamo quello che dobbiamo fare, ma alla fine la cosa migliore è mantenere un approccio leggero, senza farsi schiacciare dalla pressione. Rimane comunque solo pallacanestro", dice un uomo che da apolide in Grecia nella sua infanzia ha visto e vissuto situazioni ben più difficili. "Lo so, è facile da dire ma difficile da fare, però questo dev'essere il nostro approccio. Leggerezza, il pallone dev'essere leggero, l'atmosfera all'interno dello spogliatoio anche". E questa potrebbe essere la carta vincente dei Milwaukee Bucks in gara-3. Alle 2 di notte, su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, la risposta: Milwaukee-Phoenix, gara-3, può già essere decisiva. 

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