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NBA, Antetokounmpo svela il mistero dei cambi nel primo quarto: "Dovevo andare in bagno"

NBA
©Getty

Tanto in gara-3 quanto in gara-4, dopo solo tre minuti e mezzo di gioco, Giannis Antetokounmpo ha lasciato il campo e preso la via dello spogliatoio. Trattandosi di un giocatore, come il greco, reduce dall'iperestensione al ginocchio subita nella serie contro Atlanta, sudori freddi immediati per tutti i tifosi dei Bucks. E invece non era nulla di cui allarmarsi: soltanto una normalissima (quanto curiosa) esigenza fisiologica, ha spiegato "The Greek Freak"

In gara-3 aveva fatto spaventare tutti. Dopo tre minuti e mezzo del primo quarto, Giannis Antetokounmpo segnala alla panchina di volere un cambio, esce dal campo e si dirige verso gli spogliatoi. Tutto il Wisconsin trattiene il fiato: reduce dalla tramenda iperestensione al ginocchio subita in gara-4 di finale a Est contro Atlanta, per il greco si teme il peggio. Ma il n°34 dei Bucks torna in campo quando mancano sei minuti da giocare nel primo periodo, e dimostra in fretta di star bene (tanto che poi chiuderà la terza sfida contro i Suns con una prestazione da 41 punti e 13 rimbalzi). La scena si ripete, quasi identica, in gara-4: gli stessi tre minuti e mezzo iniziali disputati in campo e poi di nuovo il cambio. Allora, si inizia a pensare, è un break concordato con l'allenatore Mike Budenholzer, per dare un primo, immediato riposo al suo due volte MVP e averlo magari più fresco in campo sul finire della prima frazione. Giusto? Sbagliato

A confessarlo - divertito - è lo stesso giocatore a fine gara, in conferenza stampa: "Come posso dirlo in maniera educata? Dovevo solo andare in bagno. Tutte e due le volte? Sì, tutte e due le volte", conferma, a chi gli fa notare la curiosa coincidenza. Antetokounmpo è anche questo: un personaggio che diverte e si diverte, anche a costo di gettare nel panico per qualche minuto i suoi tifosi a Milwaukee. 

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