Mercato NBA, poker di veterani (di ritorno) ai Lakers: Howard, Ariza, Ellington e Bazemore
MERCATO NBADopo la maxi trade che ha portato a Los Angeles Russell Westbrook, i Lakers hanno iniziato a muoversi in free agency per riempire il roster attorno ai tre All-Star a disposizione di coach Vogel: arriva così un rinforzo sotto canestro e un tris di tiratori affidabili dall’arco per provare a dare spazio e ritmo all’attacco dei campioni NBA del 2020
Che i Lakers non potessero ambire a grandi free agent era chiaro già prima dell’arrivo di Russell Westbrook: ora, con i Big-Three in squadra, l’obiettivo è spendere il minimo per mettere in piedi un supporting cast decente attorno a un gruppo di stelle che spera di poter riportare alla conquista dell’anello la squadra di Los Angeles. Un poker di veterani (tutti alla loro seconda - almeno - esperienza in gialloviola) per provare ad allungare con intelligenza (e in maniera low cost) il roster: il primo è Dwight Howard - il nome più chiacchierato delle ultime ore - da alternare a Marc Gasol sotto canestro e piacevole ritorno dopo il titolo vinto nel 2020 e il passaggio ai Sixers. Un’altra avventura in maglia gialloviola per Howard, che spera di rinverdire i piacevoli ricordi lasciati a L.A. come Trevor Ariza - il secondo grande ritorno delle prime ore di free agency in casa Lakers. Un giocatore di impatto in difesa e sull’arco (negli anni d’oro di Kobe Bryant e Pau Gasol), almeno nel corso della sua carriera, ma che nelle ultime esperienze in giro per la lega è parso più volte essere giunta al capolinea. Sarà compito dei Lakers rigenerarlo e tirare fuori il meglio da lui e da Wayne Ellington, il terzo veterano che nel giro di 15 minuti è andato ad aggiungersi al roster gialloviola, di cui già aveva fatto parte nella stagione 2014-15. A completare le operazioni di giornata del GM Rob Pelinka è arrivata poi la firma di Kent Bazemore, strappato ai Golden State Warriors. L'esterno arriva a Los Angeles con un contratto al minimo salariale per i veterani (ha 32 anni) e anche per lui si tratta di un ritorno in città, visto che per una parte della stagione 2013-14 (23 gare, di cui 15 iniziate in quintetto) aveva già vestito la maglia gialloviola.