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NBA, Steph Curry e le offese ricevute da Patrick Beverley: CJ McCollum racconta la verità

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Una provocazione di un paio di anni fa (che da subito si è ritorta contro Beverley) è tornata d’attualità in questi giorni dopo il suo addio ai Clippers: “I prossimi cinque anni saranno i miei, fatti da parte Steph”. Parole smentite via social dal diretto interessato, ma confermate invece da CJ McCollum, che ha raccontato come sono andate le cose

Gli appassionati più attenti ricorderanno l’aneddoto: nel 2019, con gli Warriors giunti al termine di una gloriosa cavalcata e con una squadra in disfacimento causa infortuni e partenza di Kevin Durant, Patrick Beverley in un faccia a faccia con Steph Curry ipotizzò un ormai imminente passaggio di consegne: “Gli ultimi cinque anni sono stati i tuoi: nei prossimi cinque toccherà a me”. Una frase spesso ripresa negli ultimi mesi a seguito di ogni fallimento dei Clippers e fortemente smentita dal diretto interessato - non da ultimo con un tweet nei giorni scorsi, quando tanti tifosi hanno ritirato fuori quelle frasi a seguito dell’addio di Patrick Beverley alla squadra di Los Angeles. A far sorridere però è il fatto che, poche ore dopo quel messaggio sui social, sia arrivata un’ulteriore conferma riguardo la veridicità della storia da parte di CJ McCollum, che durante una puntata del podcast “Pull Up” ha raccontato: “La cosa divertente di tutto questo è che ricordo che una volta Patrick Beverley stava parlando con Steph Curry in mezzo al campo, dicendogli che lui ormai aveva avuto il suo momento di gloria e che i prossimi cinque anni sarebbero stati i suoi: le cose poi non sono andate esattamente così”. Insomma, l’ennesima dimostrazione di come delle parole di Beverley non ci si possa sempre fidare.