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NBA, Bobby Portis: "Dopo il titolo a Milwaukee non mi fanno più pagare niente"

PAROLE

In un’intervista con Shams Charania, Bobby Portis ha raccontato come è cambiata la sua vita a Milwaukee dopo la vittoria del titolo: "È incredibile, ovunque vada ormai non mi fanno più pagare per niente, c’è sempre qualcuno che si offre per non farmi pagare. È un’esperienza pazzesca"

Vincere un titolo NBA cambia la vita dei giocatori, specie in un mercato di piccole dimensioni come quello di Milwaukee. Bobby Portis però non si sarebbe mai potuto aspettare che la sua vita cambiasse così tanto: in un’intervista con Shams Charania di The Athletic, il lungo dei Bucks ha raccontato cosa gli sta succedendo ogni volta che gira in città. “Non posso più pagare da nessuna parte. Ovunque io vada è tutto un ‘No dai, ci penso io’: c’è sempre un tizio dietro di me che vuole occuparsene oppure una donna al ristorante che mi offre il pranzo o la cena. È una sensazione davvero, davvero incredibile. Un paio di settimane fa sono andato da Walgreens [una nota catena di parafarmacie, ndr] e anche da Walmart [supermercati] e non mi hanno fatto pagare, così come in alcuni piccoli negozi qui in città. Ho cercato di pagare ma non volevano sentire ragioni. È davvero un’esperienza pazzesca che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia”. Forse è anche per questo che Portis ha deciso di rimanere con i Bucks, firmando un contratto da 9 milioni di dollari in due anni (con player option per il secondo anno) per provare a difendere il titolo conquistato a luglio. “Non mi aspetto che questa situazione continui per il resto della mia vita, ma va già bene così” ha concluso l’idolo di Milwaukee.