NBA, Kareem Abdul-Jabbar attacca LeBron: "Non si è comportato da GOAT"
PAROLEAlla leggenda NBA non è piaciuta la danza con cui LeBron James ha festeggiato un canestro contro gli Indiana Pacers, meritandosi 15.000 dollari di multa per aver mostrato "gli attributi" come faceva Sam Cassell. "Per me vincere basta e avanza, che bisogno c’era di fare quella danza così stupida e infantile mancando di rispetto agli avversari in campo? Non ha senso. I GOAT non ballano"
Essere il GOAT (acronimo di Greatest Of All Time, il più grande di sempre) non dipende solamente da quello che si fa con il pallone tra le mani, ma anche dal comportamento che si mantiene in campo e fuori. O almeno questa sembra essere l’opinione di Kareem Abdul-Jabbar, che sul suo canale Substack ha criticato aspramente il balletto con cui LeBron James aveva festeggiato un canestro contro gli Indiana Pacers, mostrando "gli attributi" come reso famoso da Sam Cassell (e Marco Belinelli dopo di lui) prendendosi una multa da 15.000 dollari. "Per me vincere basta e avanza" ha detto il miglior realizzatore nella storia della NBA. "Che bisogno c’era di fare quella danza così stupida e infantile mancando di rispetto alla squadra avversaria in campo? Non ha alcun senso. I GOAT non ballano" utilizzando le immagini di due caprette (goat in inglese) che camminano, chiudendo con una battuta.
Non è la prima volta che Abdul-Jabbar fa sentire la sua voce criticando i protagonisti in campo, e in particolare James. Al netto dell’ammirazione per il giocatore (esternando sua speranza che lo superi come miglior realizzatore di tutti i tempi) e come attivista per i diritti sociali, lo scorso ottobre aveva criticato l’iniziale scetticismo di LeBron sui vaccini contro il Covid-19, definendo la sua posizione come "completamente sbagliata" e "pericolosa specialmente per la comunità nera", utilizzando parole molto dure anche nei confronti di Draymond Green e Bradley Beal, incoraggiandoli ad avere un atteggiamento più responsabile e di esempio per chi li segue.