NBA, LeBron James come Marco Belinelli: multa di 15.000 dollari per gesti osceni

IL PROVVEDIMENTO

27 nov 2021 - 07:47

©Getty

Non è sfuggita all’occhio attento della NBA l’esultanza esplicita inscenata dal n°6 dei Lakers a seguito di uno dei tanti canestri decisivi realizzati nella gara conquistata all’overtime dai gialloviola a Indianapolis: proprio come Belinelli, LeBron ha indicato i suoi attributi, ricevendo una multa da 15.000 dollari da parte della lega

Dopo aver saltato per squalifica la gara contro i Knicks al Madison Square Garden, la voglia di LeBron James di dimostrare di essere ancora il migliori giocatore della lega si è vista tutta: 39 punti e vittoria contro i Pacers all’overtime, con tanto di canestri nel finale che hanno condannato Indiana. Euforia che ha portato il n°6 dei Lakers ad andare fuori giri, non tanto e non solo nello scontro (sacrosanto) con dei tifosi in prima fila - invitati a lasciare il loro posto dopo le lamentele di James - ma anche nel non riuscire a contenere un’esultanza che lo ha portato a commettere dei gesti ritenuti osceni dalla NBA. Esattamente come fatto qualche anno fa da Marco Belinelli in un partita di playoff vinta dai suoi Bulls contro i Brooklyn Nets (gli appassionati italiani sicuramente lo ricordano): la lega per questo ha comminato a LeBron una multa da 15.000 dollari, indicando nelle motivazioni anche l’utilizzo di linguaggio definito profano - diretto in maniera abbastanza evidente al pubblico di Indianapolis.

Un momento molto complicato per il campione dei Lakers, che tra squalifiche, partite saltate per infortunio, polemiche con tifosi avversari fatti allontanare dall'arena e compagni non in grado di vincere in sua assenza, sta vivendo un inizio di stagione travagliato molto più del previsto - con la squadra di Los Angeles che fa un’enorme fatica a portare a casa risultati e ben lontana dall’apparire come un gruppo in grado di ambire al titolo NBA. Cambieranno le cose? Staremo a vedere: di certo i presupposti rendono complicata la stagione dei gialloviola.