
Mercato NBA: i 5 allenatori che rischiano di perdere la panchina
Frank Vogel è soltanto uno dei nomi più chiacchierati delle ultime settimane - reduce da un percorso in altalena a livello di risultati con i suoi Lakers in questi primi due mesi di regular season. C’è anche chi sta rischiando di restare fuori dalla corsa playoff, chi ha fermato un attacco che era tra i più produttivi della lega e altri che non erano chiamati a fare grandi cose, ma che oggettivamente stanno andando ben al di sotto delle previsioni. Scopriamo insieme i cinque nomi

CHAUNCEY BILLUPS - PORTLAND TRAIL BLAZERS

Damian Lillard non sembra quello dello scorso anno: impreciso in campo, confuso sul da farsi e sul destino che lo attende (a Portland o chissà dove). Il risultato in campo è che i Blazers sono la peggior difesa NBA e una squadra che non pare attrezzata per affrontare i playoff: un bel problema per Chauncey Billups che alla prima esperienza da capo allenatore sperava di dover affrontare un ostacolo più semplice da superare. Le sconfitte però si accumulano e in Oregon la pazienza potrebbe non essere eterna

WILLIE GREEN - NEW ORLEANS PELICANS

L’assenza di Zion Williamson pesa come un macigno, d’accordo, ma il problema resta: davvero i Pelicans sono una squadra così mediocre da non riuscire a mettere in fila qualche successo e a risalire un po’ la china senza la prima scelta assoluta al Draft 2019? Le responsabilità di questi primi due mesi disastrosi di regular season ricadono certamente anche sulle spalle di Willie Green, finito sul banco degli imputati e a rischio allontanamento dalla panchina di New Orleans

DWANE CASEY - DETROIT PISTONS

Cade Cunningham non è stato a disposizione nelle prime settimane di regular season e ha saltato in parte la preparazione alla stagione, condizionando il suo impatto. Detto questo, Detroit ha un roster giovane ma molto intrigante e non sembra aver ancora massimizzato al meglio l’opportunità di essere outsider e al tempo stesso una squadra spensierata e in grado di vincere. Il record da ultimi a Est può fare comodo alla Lottery, ma in Michigan si aspettavano altro in questi primi due mesi

JASON KIDD - DALLAS MAVERICKS

Manca il supporting cast giusto attorno a Luka Doncic, ormai appare evidente, ma il cambio di passo in panchina che Dallas cercava non è arrivato da parte di Jason Kidd. Anzi: i Mavericks sembrano aver smarrito quelli che erano i loro punti di forza, oltre a non garantire nessuna valida alternativa al gioco dello sloveno fatto per lo più di isolamenti in un gruppo che fa fatica ad andargli dietro. I texani rischiano di sprecare un’altra stagione: un lusso che potrebbero pagare caro in futuro

FRANK VOGEL - LOS ANGELES LAKERS

I Lakers giunti quasi a un terzo di regular season hanno raccolto 13 vittorie e altrettante sconfitte in una stagione che speravano potesse partire con un passo diverso e nella quale invece sono ancora costretti a inseguire le prime della classe. I tanti All-Star a disposizione stanno cercando l’incastro giusto, ma il problema resta la mancata “flessibilità” che viene imputata a coach Vogel in panchina - rigido nelle rotazioni e non più uomo nelle grazie dei veterani dello spogliatoio Lakers