Mercato NBA, Isaiah Thomas: i Lakers hanno deciso di non rinnovare il contratto

Alla fine i Lakers hanno scelto di non rinnovare il contratto di Isaiah Thomas: niente secondo contratto di 10 giorni per il giocatore tornato in emergenza in gialloviola per sostituire i tanti assenti causa Covid e che sperava di restare in gruppo dopo che i gialloviola hanno riscontrato la positività anche di Rajon Rondo - ennesima defezione in un momento complicato per la rotazione della squadra di Los Angeles. Dopo la brevissima parentesi in G-League durata una sola gara, IT aveva convinto quantomeno sotto l’aspetto realizzativo già all’esordio, mandando a bersaglio 19 punti in uscita dalla panchina contro Minnesota e poi 13 contro i Bulls. Il problema è che i Lakers hanno continuato a perdere e il suo essere così disfunzionale soprattutto a livello difensivo ha portato i gialloviola a firmare Darren Collison - nella speranza che con lui le cose potessero cambiare e lasciando Thomas in panchina per 48 minuti nella sfida di Natale (persa anche quella) contro Brooklyn. Il suo arrivo era stato immaginato come ultima spiaggia nel momento in cui anche Westbrook era risultato positivo: esito poi smentito nel giro di 48 ore; un rientro in gruppo fortunato per i Lakers, ma che ha limitato ancora di più il possibile impatto di Thomas.

Le squadre interessate a prendere Isaiah Thomas

Secondo quanto scritto da Shams Charania di The Athletic, però, ci sono già diverse squadre interessate a prendere IT. Una di queste, la più suggestiva, sono i Boston Celtics, per i quali Thomas ha giocato le migliori stagioni della carriera. Anche i Detroit Pistons e i Minnesota Timberwolves (i cui tifosi lo hanno accolto con una standing ovation al suo ritorno in campo) sembrerebbero interessati a lui, considerando anche le assenze a cui stanno facendo fronte per via del Covid-19.